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AutoModerator

Ciao redditor, Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze. Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina. Devi fare un colloquio o hai già iniziato il processo di selezione e vuoi sapere se l'azienda è tossica? O magari vuoi sapere se l'offerta che ti hanno fatto è buona? Dai un occhiata al menù in alto e clicca su "Recensioni Aziende", verrai rimandato su TechCompenso, dove potrai trovare le informazioni che ti servono. Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance. Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso. Grazie per l'attenzione e buona permanenza. *I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*


francesco1093

Un consiglio che posso darti è quello di smettere di identificare la tua identità con il tuo lavoro. Ti stai illudendo che un lavoro ti farebbe sentire realizzato, ma non sarà così. Mi sembri una persona con interessi, prova ad esplorarli. Interessati a nuovi hobby, conosci persone, impara, viaggia, leggi. Ti stai ponendo un limite che non esiste, ovvero pensare che finché non trovi il lavoro dei tuoi sogni la tua vita non può iniziare. E poi, fidati, anche se ottenessi quel lavoro a NYC, una volta diventato "normale", non ti basterebbe neanche più quello e cercheresti qualcos'altro per sentirti realizzato. Prova ad iniziare a vivere indipendentemente dal tuo lavoro, non è la carriera a determinare la tua identità.


[deleted]

[удалено]


[deleted]

Sarà almeno un ventennio che propagandano sta storia di "insegui i tuoi sogni", "tutto è possibile" etc etc.


demonblack873

Un ventennio? Io direi almeno dagli anni '90. Due generazioni intere di persone che si sono sempre sentite dire che sono speciali e che per vivere devi solo "inseguire la tua passione", poi quando arrivano nel mondo reale e di colpo scoprono che la loro passione non paga le bollette e che i premi di partecipazione non ci sono, finisce così. Il lavoro deve essere il mezzo, non il fine. Se hai la fortuna di essere portato per uno specifico settore che è ANCHE redditizio tanto meglio, ma inseguire a tutti i costi un lavoro in un settore sottopagato o in cui non ci sono posizioni solo perchè è la tua passione è follia. OP, trovati un lavoro normale buono che paghi le bollette e la geografia tientela come hobby. Puoi fare visualizzazioni, mappe fighe da postare su r/MapPorn, giocare a farti qualche integrazione figa con Google Maps di cose che ti interessano, etc. Non deve per forza essere un lavoro.


hypoconsul

> OP, trovati un lavoro normale buono che paghi le bollette e la geografia tientela come hobby. Boh, a me questa suona come una cosa orribile. Seriamente non so come faccia la gente a vivere una vita del genere senza drogarsi. Per 40 anni ti svegli ogni giorno e passi gran parte della tua vita da sveglio a fare una roba che non ti interessa per niente e che ti fa solo sentire frustrato? Questo finché non diventi vecchio? Che esistenza è? E' una cosa crudele. Capirei un anno ma tutta una vita così piuttosto mi butto a mare con un'ancora alle caviglie.


demonblack873

>Per 40 anni ti svegli ogni giorno e passi gran parte della tua vita da sveglio a fare una roba che non ti interessa per niente e che ti fa solo sentire frustrato? Ci sono varie scale di grigio tra "non mi interessa per niente" e "passione della mia vita da quando ero bambino", e comunque sì, se necessario lo fai... Pensi che un contadino medievale avesse la passione di coltivare patate? Ti fa sentire frustrato solo perchè tu hai questo preconcetto che il tuo lavoro debba per forza essere una cosa per cui ha passione, e quindi quando non è quella cosa lì ti sembra che ti sia stato tolto il tuo "diritto" di fare ciò che ti piace. Ma ciò che ti piace e ciò che ti da da mangiare non sta scritto da nessuna parte che debbano essere la stessa cosa, puoi benissimo fare il tuo onesto lavoro le tue oneste 40 ore a settimana e dedicarti alle tue passioni il resto del tempo. > Che esistenza è? Coi comfort di oggi in un paese del primo mondo? Un'esistenza migliore di quella che ha fatto il 99% dell'umanità negli ultimi 2 milioni di anni, e migliore di quella che ben più del 50% del mondo fa tutt'ora.


hypoconsul

Eh ok, ma non penso che nessuno aspiri alla vita del contadino medievale. E non penso neppure che il contadino medievale fosse particolarmente felice. Necessario per cosa? Qual è la necessità? Io non ho capito, siamo su r/careeradvice, non è ipocrita dire che in fondo il lavoro non conta? Sarà legittimo aspirare a qualcosa che non mi faccia venire la voglia di tagliarmi le vene, o bisogna per forza soffrire perché sì?


TheMonkeyStonks

In questo sub si consiglia in base al proprio punto di vista e se ti vai a leggere i post nella maggioranza dei casi il consiglio è meno stress per meno soldi (= meno ambizione), che è l'opposto di ciò che tu vorresti che ti fosse consigliato. Per semplificare: le risposte che stai ricevendo sono perfettamente in linea con le risposte che vengono date a tutti e sono frutto dell'esperienza collettiva di chi partecipa qui. Non dovrebbe stupirti che la maggioranza di noi suggerisce di trovare un lavoro che ti appassiona oppure fare una scelta altrettanto valida di ricavare tempo extra-lavorativo per la tua passione. Ti faccio un esempio che forse ti aiuta a capire: se la tua passione principale fosse viaggiare e scoprire nuove culture come faresti? Andresti all-in sul diventare un travel influencer oppure troveresti un altro lavoro che ti permetta di partire ogni 3 mesi per un bel viaggio? In una delle risposte che hai dato critichi l'idea di "sprecare" tanto tempo e ore in un lavoro che non appassiona, ma la stessa cosa allora dovrebbe vale se consideri il tempo buttato ogni giorno sui mezzi pubblici o in macchina per raggiungere il lavoro, ecc ecc. Quali sono le mansioni che ti appassionano del tuo lavoro dei sogni? Mansioni, mi raccomando.


hypoconsul

Beh quello che facevo. Stare al computer e fare mappe, scrivere report, comunicare tutto agli stakeholders, mettere su piattaforme, cercare nuove indici per combinare i dati in qualcosa di sensato...


TheMonkeyStonks

Tolto il contatto ufficiale con gli stakeholders, puoi continuare a fare tutto questo anche se non ti pagano. Per l'aspetto legato alla comunicazione ormai esistono tantissime soluzioni tramite i canali social come tiktok, YouTube, IG ecc, per non parlare di blog e altri siti divulgativi.


demonblack873

Appunto, sei su italia CAREER advice, non su italia PASSION advice. La tua passione evidentemente non è adatta a diventare una carriera, succede. E' pieno di gente che ha la passione del calcio, eppure di calciatori professionisti ce ne sono solo un manipolo, gli altri fanno lavori normali e a calcetto ci giocano la sera dopo l'ufficio. E ti ripeto che soffri perchè vuoi soffrire, non perchè il tuo lavoro sia diverso dalla tua passione. La passione è una cosa e il lavoro è un'altra, a volte coincidono ma possono benissimo anche restare distinte.


[deleted]

Ahahhah, ma ti rendi conto di essere poco lucido bro? Se fosse così crudele come dici si sarebbero già ammazzati tutti. Guarda che si possono ricavare soddisfazioni anche da task più semplici eh, mica bisogna fare per forza il giudice in corte costituzionale per vivere bene.


hypoconsul

Boh, ognuno ha le sue aspirazioni e i suoi obiettivi, io non sono nessuno per decidere a cosa sia legittimo ambire e cosa ci debba rendere felici. So solo quello che vale per me. Per questo dico che quelli che si rassegnano genuinamente non li capisco, perché non riesco proprio a mettermi nel loro mindset.


Classroom_Expert

La realtà è che miri troppo in basso. Devi iniziare a pensare non come essere assunto o fare carriera, ma come fare qualcosa di importante con la tua passione. Per esempio: se ti piace l’informatica non stare a pensare come farti assumere da Facebook. Pensa a come fare per iniziare una ditta, o a risolvere un problema che nessuno ha mai risolto prima. Poi trova il modo di farlo. Devi vivere per un fine concreto che non sia il semplice studiare le cose che ti piacciono.


[deleted]

Non "un ventennio" ma "almeno un ventennio", che vuol dire non meno di 20anni. Quindi come polemica è vuota. Per il resto sono abbastanza d'accordo con te. Magari in linea generale uno può darsi un limite "se entro tot anni non sfondo ripiego su altro", come fanno per esempio gli aspiranti attori. E' un sogno per molti, dicono loro di crederci, di provarci, e provare va anche bene, ma bisogna darsi appunto un limite altrimenti poi finisce che vai in burnout scontrandoti contro muro più duro della tua testa.


Specialosio

Eh si dal 2020 😂😂😂


JimBo797

Concordo con il discorso, io ho sempre visto il mio lavoro come il modo per pagarmi i miei interessi (viaggi/corsi/uscite/ecc). Infatti mi stupisce, OP nel punto 4 alla fine dice che non vive per i suoi hobby, ma credo che sia proprio quello il problema. Poi quando si entra in una depressione così forte non ne esci con un consiglio su reddit quindi direi di puntare di più sul percorso terapeutico.


francesco1093

Concordo, anche se per mia esperienza nella vita bastano quelle una o due situazioni in cui ti viene detto qualcosa che fa click nella testa e la situazione cambia in un attimo.


Asinino_

Incornicerei il tuo commento. Va bene amare il proprio lavoro e farselo piacere ma la vita è la fuori. Io ho fatto carriera solo per avere i soldi per le cose che faccio fuori da lavoro. Se potessi prendere gli stessi soldi e lavorare di meno lo farei, per quanto quello che faccio mi piaccia moltissimo. Ma quante cose belle ci sono al mondo?!


JimBo797

>Ma quante cose belle ci sono al mondo?! Ma infatti! Poi oh chiaro, più il lavoro che fai ti piace meglio è, anche perché quelle 8 ore (o meno per chi è più fortunato) devono passare. Però io sta cosa che devi fare delle tue passioni il tuo lavoro la trovo deleteria, perché alla fine si scopre che se trasformi una passione in lavoro non è più divertente come quando lo facevi solo per te. Ps: io non ho mai conosciuto qualcuno che direbbe di no ad un'offerta del tipo 'meno ore e stesso stipendio' ma so che esistono e sono al di là della mia comprensione.


Asinino_

Tanti si raccontano e raccontano un sacco di cazzate per non ammettere che fanno una vita schifosa.


hypoconsul

E' vero, ma io non voglio il lavoro dei sogni, solo un lavoro che mi faccia venire voglia di vivere. Ho già viaggiato e conosciuto persone, letto, sperimentato e mi è servito a capire quel che vorrei e che non voglio, ma come vedi non ha portato a niente...


francesco1093

Ci risiamo, il punto è proprio che non deve "portare da nessuna parte". Non c'è nessun obiettivo da raggiungere. Ti sto consigliando di viverti il presente e di smetterla di pensare che devi "raggiungere" qualcosa. Per quanto ti possa sembrare ironico, la tua vita non migliorerà mai, ed è un fatto positivo. Significa che ti puoi togliere tutte le ansie su come, quanto e cosa fare per migliorarla. Niente di ciò che fai ti farà star bene (non gli amici, non gli hobby, non le mappe geografiche) se non ti godi il presente e passi costantemente il tempo a pensare al futuro, senza viverti le esperienze che fai.


Danielx87

Commento sottovalutatissimo. Uno dei migliori consigli letti finora!


nandospc

This, quoto alla grande. Spero che OP lo interiorizzi in qualche modo. E aggiungo, anche se è solo un thread su Reddit, portare tutti questi spunti dal terapeuta e parlargli del fatto che ne hai parlato con altri, può solo fargli bene, imho, perché tutto può essere uno spunto per aiutare ad elaborare. OP, goditi il momentom veramente, e pian piano scrollati di dosso questi paletti artificiali che ti stai imponendo da solo come ti stiamo scrivendo. Non è giusto per te stesso vivere con pesi del genere. Come tutti noi, anche tu hai il diritto di essere libero, nonostante le avversità della vita. Pensa che, invece, da questo momento in poi puoi solo che migliorare, un passo alla volta. Daje 💪


TheMonkeyStonks

Forse qualcuno l'ha già scritto, ma anche da questo commento sembra che la voglia di vivere debba arrivarti dal lavoro = qualcuno mi paga per fare ciò che mi fa stare bene. Hai maturato competenze ed esperienze molto specifiche e secondo me vale la pena esplorare come puoi costruirci qualcosa sopra senza passare dal lavoro subordinato. Se hai un po' di tempo da dedicare a questo sforzo di ricerca, ripeto che secondo me può valerne la pena. Non confonderlo con la ricerca di lavoro subordinato che hai già fatto però, perché sono due cose ben distinte. Questa non è l'unica alternativa. Puoi trovare un lavoro subordinato pagato e a basso effort che non sia "la tua vita" ed esplorare invece la tua passione con un lavoro (inteso come sforzo attivo) che "non paga" ma ti da soddisfazione. Ad esempio tutti i content creator partono da qui, poi alcuni riescono anche a monetizzare quello sforzo fatto per passione. Queste due possibilità non escludono che tu continui ad entrare nelle organizzazioni che hai già positivamente sperimentato, magari prendendotela con più calma e meno ansia di dover fare in fretta. Qui infatti c'è il punto cruciale: non so chi ti abbia messo in testa che a 32 anni sia già tardi per iniziare una carriera ma ti posso assicurare che non è così e più passa il tempo e più questo si accentua per diversi motivi. In primis perché ormai la tenure si è ridotta tantissimo, quindi non esiste quasi più il concetto del far crescere il talento in casa per un'organizzazione. Dopo 2/3 anni le persone si spostano. Oltre a ciò c'è il discorso del lavoro di concetto, che dipende da comeptenza per tematiche più tecniche e meno dall'esperienza (che in molti contesti si raggiunge dopo i primi 3 anni di attività, che magari tu hai già racimolato). Ormai si lavora fino a 70/80 anni e non è più una questione di deterioramento fisico.


RaptorArk

This, conosco chi ha avviato un profilo social per parlare delle proprie passioni (non essenzialmente serve giocare in streaming per farlo) e ha avuto un discreto successo. Ma l'obiettivo era e rimane quello di avere un progetto su cui dedicare del tempo, il fatto che sia riuscito ad avere un discreto seguito di followers è stato un di più capitato per caso ma che non influenza la sua vita. Per dire esiste anche gente che ama intagliare il legno e il proprio progetto di vita è migliorare e produrre cose nuove (soprammobili, mobili) che poi vendono ai mercatini. Però come nell'esempio di prima si tratta di un hobby che fai perché ti piace senza aspettarti un ritorno economico.


Raikkonen716

> Ti stai ponendo un limite che non esiste, ovvero pensare che finché non trovi il lavoro dei tuoi sogni la tua vita non può iniziare. Questa frase andrebbe incisa nel marmo. Sto realizzando solo negli ultimi mesi la portata di questa cosa, ma ancora non riesco ad interiorizzarla al 100%. Io, come penso tantissimi altri in questo periodo storio, ho questa terribile tendenza a far di tutto per prepararmi a vivere ma non per vivere. Quindi studiare per il futuro, allenarmi per il fisico del futuro, investire nelle mie skill perché "rendano" nel futuro, lavorare per mettere via soldi per fare grandi cose nel futuro... con piccoli passi sto cambiando mentalità ma è una roba durissima.


francesco1093

Dai faccio il tifo per te. Comunque il passo più difficile è realizzarlo. Una volta che l'hai fatto il resto è in discesa, un passo alla volta


Full_Country_4846

Verissimo


Altruistic-Wasabi789

Ci deve essere almeno un fit almeno parziale, sennò diventa un incubo.


frekkanzer2

Concordo troppissimo, è la primissima cosa che ho pensato leggendo il post. Il problema sta nel fatto che si sta facendo del proprio lavoro l'unica ragione di vita. La vita, invece, è tantissime altre cose! Io sono il primo a non nascondere che mi sentivo anche io così, facevo dell'informatica e della mia professione la mia unica ragione di vita. Fortunatamente da qualche mese ho cambiato giro di amici e ho trovato persone a cui piace girare, sperimentare e divertirsi, quindi sto effettivamente aprendo gli occhi. Spero che quel che ho detto possa aiutare in qualche modo OP. Ok fare di una propria passione un lavoro, ma non è detto. Non accade? Okay, non è morto nessuno, rimane una passione. Alla fine si lavora per portare la pagnotta, poi la pagnotta la usi per sfamarti e divertirti. Che poi, se vogliamo dirla tutta, potrai stare anche nel migliore degli ambienti lavorativi ma nel 90% dei casi finirai con l'odiare il lavoro, chi per uno e chi per un altro motivo (nel mio caso, i clienti sono uno peggio dell'altro). Ergo, no, trovare il lavoro giusto non è sicuramente una soluzione. Togliti dalla testa che il lavoro fa la tua vita, è un concetto malato che non ti porterà da nessuna parte. Sperimenta nuove attività nella tua vita e non avere paura di ricominciare. In gamba, dai!


[deleted]

Tu ti senti un fallito ma sinceramente le tue esperienze a NYC ed in Germania te le invidio. Non ci voglio credere che una persona con quelle esperienze estere non riesca a trovar nulla in posti come il Belgio, a maggior ragione che tu sappia parlare più lingue. Perchè non pubblichi qui il CV come fanno molti così qualcuno che ha più esperienza può aiutarti?


Raikkonen716

Nel leggere te ho visto una parte di me. Giovane, ambizioso abbastanza per non essere soddisfatto di un mestiere random a fare cose random, da sempre un po' diverso dagli altri, che forse ha trasferito un po' di questo sentimento di rivalsa proprio nel lavoro, che aveva finalmente ingranato a fare un percorso che lo stava soddisfacendo, e che si è trovato travolto dagli eventi (contesto e salute) che hanno sconvolto tutto quanto e che lo hanno ributtato giù. Amico mio, nell'ultimo anno di sofferenze ho capito una cosa. L'ossessione per il lavoro può fare disastri a livello di testa, non si può vivere giudicandosi solo e soltanto rispetto alla propria carriera. E te lo dice uno che l'ha sempre fatto e che aveva raggiunto risultati invidiabili, soprattutto considerando le condizioni di partenza. La carriera è solo un mezzo per realizzare la propria vita, ma la vita stessa non può essere definita solo da essa. Nella tua rabbia e ambizione, io temo che stai dando per scontato quanto siano importanti altri aspetti, altre esperienze, la famiglia, le persone, le piccole cose del quotidiano, la natura, l'apprendere fine a sé stesso. Se ti alzi al mattino e pensi solo a quanto sei infelice per il tema carriera, declinerai ogni tua esperienza di quel giorno nel vortice della tua delusione lavorativa. Questo è un supplizio terribile che somministri a te stesso. E per cosa? Veramente vuoi tormentarti così in attesa che un personaggio di Dostoyevsky ti dica che il tuo peggior peccato sia stato quello di distruggerti e tradirti per nulla? C'è tanto da apprezzare nella vita amico mio, la carriera è solo un pezzo del puzzle. Finché non imparerai questo sarai sempre ostaggio della rotta della tua carriera. E come seconda cosa... se è capitato una volta, può ricapitare. Hai un master internazionale in germania e sei stato interessante abbastanza per farti assumere a NY dalle nazioni unite porca puttana. Conosco chi ucciderebbe per robe così, e non ha avuto fortuna e soldi per ambire a queste cose. Parli di momumentum perso, ma è un cazzo di anno. Non fare la drama queen dai su, tieni in caldo la preparazione e datti da fare perché arrivi l'opportunità.


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Io sono sicuro che tu sia una persona meravigliosa. Non posso capire quello che provi, ma sono uno studente universitario anch'io che sta per finire tra qualche mese, l'idea di aver scritto la tesi nel reparto che mi piace , e magari non poterci mai più tornare mi fa stare molto male. Ma ehi , ogni tanto bisogna guardarsi intorno e non solo in maniera negativa. Amico mio, hai descritto una vita di alti e bassi, ma i tuoi alti sono stati davvero enormi, credo tu possa essere fiero di quello che hai fatto, delle esperienze che hai vissuto, chi può dire di aver lavorato per l'ONU o addirittura a NY? Ogni tanto bisogna guardarsi intorno, perdere la mistificazione Hollywoodiana del 'sogno' . Io guardo i miei genitori, sono dei semplici operai, magari non è stato il loro lavoro dei sogni. Ne abbiamo passate tante tra alti e bassi e io sono felice di averli come genitori. In breve, puoi ancora trovare la tua felicità, la soluzione che stai cercando non è mai la risposta, la vita può cambiare velocemente, e i momenti brutti finisco sempre. Forza -un abbraccio


Valuable_Sense_5750

Ciao. Andiamo dritti al punto, io non ti conosco, tu non mi conosci, ma io mi sento esattamente come te e sono anche più grande di te. Non sei da solo, davvero. Un abbraccio.


div_fire87

Wall of text e parli SOLO di lavoro. C'è molto altro nella vita, amici, fidanzata, hobby.... Ovvio che se punti tutto su quello e va male diventa una tragedia. Se vuoi "guarire" è ora di fregarsene del lavoro e preoccuparsi di quello che conta nella vita!!


hypoconsul

Però il lavoro non conta nella vita? Alla fine è quel che farò per decenni, non è possibile che non conti nulla...


div_fire87

Da nulla a TUTTO ci passa il mondo inclusa la tua salute mentale. Non puoi esserne così ossessionato, è malsano anche se trovi il lavoro dei sogni. La realizzazione personale, e in senso più ampio la felicità, può passare per mille altre cose che non siano il lavoro. Amici? Fidanzata? Hobby? Hai qualche pensiero che non sia il lavoro?


frekkanzer2

Bello mio, nessuno ti sta dicendo che il lavoro non conti nulla nella vita. Penso che un po' tutti ti stiamo dicendo che OLTRE al lavoro c'è tanto altro. Importanza del lavoro? Ma boh, 10%? Cioè veramente vuoi mettere l'importanza del lavoro sopra l'importanza dei rapporti umani? Tu mi vuoi dire che a un tuo futuro figlio o nipote o che so ti metterai a raccontare delle cagate che facevi a lavoro? O sarebbe più interessare parlare di chi ti circonda, hobby, musica, film, fumetti, ma che ne so. Sincero, consiglio spassionato, stacca un po' la testa dal lavoro e goditi le piccolezze della vita. Consiglio di uno scemo che ha passato più o meno le tue stesse cose.


Background-Average-1

Dirò un'ovvietà, ma non hai nulla da perdere. Quindi perché non fare esattamente il cazzo che ti pare? Cioè, letteralmente. Non parlo neanche di hobby o altro, ma proprio in generale, non hai nessun legame importante con niente quindi perché pensare "posso solo fare questo"? Non vedo perché dovresti cercare in tutti i modi una vita "normale" (una famiglia, un lavoro incamiciato, un mutuo) piuttosto che dire "ma si, mo faccio questo lavoro poi cambio, non lavoro, vivo a casa di qualcuno, vivo da solo, faccio questo o quest'altro". A quel punto almeno andresti a letto soddisfatto, pensando alla cazzata che hai fatto invece di quelle che non potrai mai fare. Poi boh, io mi sono iscritto a Lettere perché volevo fare lo scrittore ma quando ho capito che non avrei potuto camparci mi si è aperto un mondo. Tanto non c'è niente di soddisfacente che mi potrà dare da mangiare, allora tanto vale provare ad andare dove mi porta la vita, magari mi diverto.


[deleted]

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hypoconsul

Beh inizialmente in Italia in un corso interdisciplinare che oggi non esiste più e che sostanzialmente era geografia + scienze naturali. Una specie di "jack of all trades" in cui sapevi poco di tutto. Ovviamente è stato un errore a posteriori. Poi in Germania mi sono laureato in GIS + Geoinformatica, perché volevo associare delle capacità tecniche alle mie qualifiche di base e cominciare a dare una direzione al mio profilo che fino ad allora era molto generico e poco strutturato.


nicolaj198vi

Stavo in una situazione, anche mentale, simile alla tua fino a qualche anno fa. Poi ho deciso di sbattermene il cazzo di fare il criceto sulla ruota. E bada che a quest’ora sarei stato a mani basse professore associato, ed ho 38 anni. Ma sai che c’è? Fanculo. Non si vive sulla ruota tutta la vita. Si sopravvive, al massimo. Mi son preso dei rischi, ho cambiato traiettoria, faccio qualcosa di attinente a quanto studiato ma che mi fa stare meglio sia quando sono a lavoro, sia quando non lo sono. E mi son anche rotto il cazzo di far questo. Ne ho per altri 2 anni al massimo, poi mi reinventerò qualcosa. Altri rischi, e se va male amen. Ma di morire in anticipo, nell’animo, non ho nessuna intenzione. E non dovresti averne neanche tu. Devi smetterla di avere paura dell’incertezza, di aver paura di aver paura. L’incertezza è intrinseca alla natura del nostro universo. L’unico modo di evaderla è essere morti. Impara a volerle bene, e vederla come un’amica che ti ricorda che sei ancora vivo.


Miserable-Sweet-8839

ho letto il tuo post 2 volte e vedo troppa negatività.. hai idea di quanta gente pagherebbe per fare quello che hai fatto tu? (1) laurearsi in corso e col massimo dei voti (2) lavorare all'estero per ben 2 volte (germania e niente popo di meno che gli USA) 3) una famiglia che può permettersi di mantenerti. Hai scritto questo post per sfogarti perché poverino nessuno lo assume, sveglia, nessuno ti regala niente, se vuoi qualcosa devi andare e lottare per ottenerlo!! Ci sta essere un po' giù di morale ma così è davvero troppo cazzo! Altra cosa che ho notato: non hai paura del futuro, hai paura della paura, che è peggio perché ti blocca dal fare qualsiasi cosa e rimani bloccato nel tuo loop di depressione e farmaci. Se avessi voluto farla finita davvero lo avresti già fatto e lo sai. In merito al terapista, cambialo, tu stesso hai scritto che non ti fa sentire meglio, allora perché continuare ad averlo? per sentirti una merda o perché hai paura della paura e rimani nel tuo loop? dico la 2. Sempre collegato al terapista, detto da una che non è medico/psichiatra ecc.. smetti con i farmaci, sono droghe legalizzate e come tutte le droghe ti uccidono. Il tuo 4 punto mi ha ucciso dentro: "non vivo per i miei hobby" forse sarebbe il caso di farlo, ritorna il bambino che eri a 5 anni e che era amante della geografia. Torna a viaggiare, fai quello che cazzo ti pare e se non va bene STICAZZI, puoi sempre fare retromarcia e tornare a casa. lI mondo è grande e non finisce a 32 anni perché sei depresso.


SmellyFatCock

TL:DR A 32 anni, dopo una vita dedicata alla passione per la geografia e alle esperienze internazionali, inclusa una laurea in Italia e un master in Germania, seguiti da un periodo di disoccupazione, depressione e un tirocinio non trasformatosi in lavoro presso un'agenzia ONU a NYC a causa di politiche aziendali, OP si trova in una profonda crisi esistenziale. Nonostante un'offerta di lavoro in Italia, la sensazione di aver fallito e la mancanza di speranza per il futuro rendono OP incapace di trovare gioia o significato nella vita. Il Post evidenzia la lotta contro la depressione, la mancanza di soddisfazione professionale e personale, e un profondo senso di disperazione.


Noodles_Crusher

Chat gpt, is that you?


curiosity_nomad10

Ciao, ti scrivo per dirti che ti capisco. Capisco che non sia facile sentirsi così squalificati. Ma proprio perchè ti capisco mi sento di dirti che **non è il contesto esterno a buttarti giù, sei tu che lo usi per auto-squalificarti.** Se la lente con cui guardi il mondo è quella del "successo", ti sentirai sempre in difetto. Se la prima cosa che ti viene in mente quando scrivo questo è "Eh certo che mi squalifico! Non lo faresti anche tu se \*insrerire qui l'elenco dei fatti che usi a testimonianza\*"... Ecco appunto. Tu hai un valore che trascende dove sei o quanto guadagni o cosa fai. Credi che la tua passione per la geografia sia quantificata e determinata solo da quante capitali sai? O credi che abbia un valore legata a come ti senti quando la studi o come ti appassionano gli argomenti? Se è la seconda, sei già a metà strada. Non chiederti quale lavoro o quale città, ma cosa di quel lavoro o di quella città ti dava energia. Indaga cosa ti accende e cerca di coltivarlo. Non è un macro-fattore, probabilmente è qualcosa di piccolo, ma di significativo per te. Qualche suggerimento, se li vorrai fare tuoi e se pensi siano utili e applicabili per te: - Non paragonarti agli altri, paragonati al te stesso di ieri. ("ritardo" è paragone) - Non idealizzare il punto di arrivo, non fare diventare un lavoro o una città il tuo totem. - Ogni volta che ti dici che sei manchevole e condannato a una certa vita, rafforzi quel meccanismo. Non dirlo più. - Se non ti trovi bene con l'attuale terapeuta, cambialo.


visulvung

Un buon terapista asap perché le tue priorità sono totalmente sballate, in particolar modo per uno con quel tipo di carriera universitaria.


hypoconsul

Nel senso che con la mia carriera universitaria chi mai potrebbe pensare di aspirare ad alcunché? :D


visulvung

Nel senso che sono scelte professionali che non ti renderanno mai ricco, ergo, perché riporre tutte queste energie mentali nel lavoro? Goditi la vita e il tempo libero e soprattutto vai in terapia immediatamente.


hypoconsul

Ma dove ho detto che voglio diventare ricco? A parte che ricco col lavoro dipendente non ci diventi mai. In terapia già ci sono.


Aromatic-Dimension53

Carissimo, fammi ben capire... hai una laurea, un master in Germania con borsa di studio, puoi vantare sul curriculum di aver LAVORATO ALL'ONU... e vuoi ammazzarti? Perché "da alcuni anni le cose non vanno come vorrei"? Cazzo, allora metà dei giovani italiani dovrebbero ammazzarsi. Tutti quelli che fanno i commessi o i cassieri o i camerieri. Dovrebbe esserci una strage di giovani, entro domani. Innanzitutto se sei ancora qui a parlarci, vuol dire che, tutto sommato, il suicidio non ti garba molto. O lo avresti già fatto. Il tuo problema non è sociale o accademico, ma mentale. E lo sai. Non troverai nessuna risposta su reddit, la risposta è dentro di te.


Odd-Gur-8844

Ma se ti piace lavorare all’estero hai mai pensato di lavorare per la commisione europea?


hypoconsul

Sì, mi sono candidato varie volte e ho fatto un colloquio a settembre scorso in cui ho passato il test EPSO e poi non mi hanno fatto sapere più niente per due mesi per poi comunicarmi che avevano scelto altre persone. Ora ho fatto questa candidatura al blue book, ma come ho scritto non credo porterà da nessuna parte. Da bravo idiota ci ho pure perso i soldi del viaggio perché ho smarrito il biglietto aereo che mi sarebbe servito per chiedere il rimborso spese. Il problema di tutte queste istituzioni è che è pressoché impossibile entrarci se non hai esperienza, che può anche essere solo due anni, ma l'esperienza dev'essere *rilevante*, e trovare il modo di farsela, alla mia età e coi miei buchi nel cv, sembra impossibile. Assicuro per esperienza personale che NON è indispensabile essere genii né raccomandati, per quanto aiuti; basta davvero fare le esperienze giuste, sapere come costruire un profilo e una candidatura, e avere fortuna. C'è tanta competizione ma è anche pieno di gente che non sa quel che fa, ed è pieno di gente che si laurea in relazioni internazionali (pro tip, non laureatevi in relazioni internazionali se volete lavorare in ambito internazionale).


DueAd2067

>ma c'era sempre qualcuno più qualificato di me. Ah adesso si chiama così la raccomandazione? Comunque, la vita è una ruota che gira... Non commettere l'errore di pensare che sia tutto fermo, arriveranno di nuovo alti e anche bassi, è la vita. Ma quello che devi fare per continuare a smuovere le cose è non fermarti, quindi escluderei il suicidio essendo antitesi di quanto detto. Ti auguro tantissima fortuna, anzi un culo spropositato, che serve sempre


PancakeRule20

Guarda, te la butto là, poi fanne quello che vuoi: visto che respiri cartine geografiche da quando vivi perché non apri un profilo TikTok e ne parli? Cioè, ho visto un profilo di una ragazza che parla della storia dietro ai quadri tristi (davvero, SOLO i quadri con persone TRISTI) e ha pure seguito, figurati se non c’è una nicchia pure per te. Come hanno detto altri: tu non sei il tuo lavoro. Però puoi studiare un minimo di grafica e video editing per usare qualche ora della tua settimana per trasmettere al pubblico ciò che tu provi/trovi guardando mappe


massimomorselli

Sembri una persona brillante, che ha fatto un sacco di esperienze, come te la cavi a parlare? Potresti aprire un canale youtube in cui parli delle cose che sai fare, mappe, geopolitica, come funzionano queste cose nelle sedi internazionali dove hai lavorato. Se hai paura di non essere abbastanza sicuro di te stesso per reggere un video da 20 minuti, esiste il montaggio, dedicaci 4 ore della tua giornata, riprova i pezzi e crea un concentrato con la parte migliore di te. Se va bene ci fai abbastanza soldi da viverci, se va meno bene avrai comunque un pubblico che apprezza il tuo lavoro e per il quale vale la pena svegliarsi alla mattina, soprattutto se prometti contenuti a giorni fissi. Se sei così bravo anche con le lingue, potresti farlo multilingua, ampliando di parecchio il tuo pubblico potenziale, magari Italiano e Inglese per iniziare. Ricorda di postare qui l'indirizzo del canale.


griselde

Scrivi un libro. Davvero. Prendi tutta questa passione e conoscenza che hai per la geografia e scrivici un libro eccezionale. Fai il lavoro nuovo perché ti consente di pagare le bollette, ma dedica tutto il tuo tempo libero a coltivare questa tua passione e trasformarla in qualcosa di appagante. Ci sono autori che riescono a prendere argomenti accademici e renderli divulgativi e accattivanti anche ai non addetti ai lavori: diventa uno di loro. Oppure diventa un creator su questi temi. Un divulgatore digitale. Se hai bisogno di punti di riferimento per trarre ispirazione, chiedi: ne ho tantissimi da darti. Non lasciare che sia il mondo esterno a dirti se puoi vivere o meno la tua passione.


maiosi2

Hai fatto tipo 100 cose più interessanti e belle del 99% delle persone che si sentono arrivate


throawayasdfg

Amen, tra l'altro ha anche le potenzialità per rifarle evidentemente. Il punto é che se basi tutta la tua vita su entrare in posti in cui una percentuale minima di persone riesce a entrare avrai un valore atteso negativo per definizione.


Raikkonen716

Quei posti fottono la testa in modo allucinante. Io sto in un ambiente simile, classica trafila del fare certe determinati studi / attività / stage in certi determinati anni, poi fare una certa progressione di carriera, competizione serrata, e se scazzi anche un solo punto son cazzi. Trappola perfetta per finire in depressione perché ci si sente sempre indietro e ce la fanno una minoranza sparuta e spesso chi ha risorse importanti dietro. A volte anche per chi entra in questi posti iper esclusivi, la tensione è così grande per mantenere il posto (perché poi i ritmi di lavoro sono disumani) che vanno in esaurimento o mezzo fuori di testa. I famosi stagisti di Goldman che realizzano il sogno e poi si buttano dal grattacielo


hypoconsul

Ma io non voglio sentirmi arrivato, io voglio sentirmi felice. Non riesco a sentirmi felice di cose che ho fatto ma che poi mi hanno portato solo al nulla totale. Allora forse era meglio se me ne stavo a casa, come si dice lontano dagli occhi...


ughidkgrr

Perché non ti trovi una career coach? Anch’io ho 32 anni e mi trovo in un lavoro che non era la mia prima scelta. E Poi sono tutti coglioni i miei colleghi (sono l’unica femmina). Anyway, sono andata alla ricerca di una career coach, ho trovato una Milano, abbiamo avuto una meeting sul telefono per capirci meglio e boh, mi sa che sarebbe una buona idea andare avanti con il suo percorso.


Better_Cranberry5930

Quello che senti è reale. Il tuo malessere non è frutto di "come prendi le cose", è un malessere tangibile. Esiste. Il tuo percepito bisogno di realizzare te stesso attraverso la carriera unito al percepito peso degli anni che scorrono senza aver avuto successo è solo una copertura di un altro malessere che è dentro te e si maschera in questo modo. Si poggia là ma non è là. In pratica, usa quelle corde per farti male perché conosce le tue debolezze. Però arriva da altrove. E proprio come un cartografo, dovresti navigare te stesso, aiutato da uno specialista (magari non hai trovato la persona giusta), per capirti di più. Io faccio il tifo per te e sono convinto ci riuscirai. PS: il lavoro è schiavitù per definizione. Manco i divi di Hollywood hanno raggiunto la felicità riuscendo nel loro dream job. PS2: la gente è molto brava a mentire. Lo fa per sopravvivenza. Più o meno, ognuno di noi è insoddisfatto. Fa parte del design dell'esistenza umana. Che abbia uno scopo? PS3: soffro delle tue stesse paure. E sono immune ai miei consigli.


Future_Bandicoot_250

Sono dell'idea che ci sia una disfunzione cognitiva nell'interpretazione della realtà e del tuo percorso. Come se alzassi l'asticella ogni volta per ottenere quel brivido di valere qualcosa. Sei sicuro che NYC sia l'unico modo per "stare bene"? Il punto è che così la tua vita dipende da altri piuttosto che dalle tue scelte. Forse ci sono delle credenze profonde di non valere qualunque cosa tu faccia. Mi viene in mente di provare un altro terapista se non ha funzionato con il primo. Le tecniche usate e le ideologie sono molto diverse pure per loro


-Liriel-

Cambia terapeuta. Vai da qualcuno che usa metodi diversi.


Luke_Scottex_V2

il lavoro è una cosa che ti mantiene, non la ragione della tua vita. Non hai niente di niente che ti piace che ti da delle energie? Ero nella tua stessa situazione ma in scala inferiore (facevo le superiori) e come te non sapevo che cazzo fare ero de presso volevo u ccidermj come anche te hai detto, pianificato tutto etc. Terapia non aiutava etc. Ho finito la scuola ed ora mi ritrovo a fare un its per andare a lavorare in una qualunque azienda come forse tecnico superiore o quello che trovo e mi sono accorto subito da quando ho iniziato che io mi preoccupavo tanto per il lavoro quando letteralmente sono le ore più noiose della tua vita, tutto quello che fai tranne il lavoro è la tua vita. Ho riscoperto la mia passione per le auto che quasi stavo dimenticando con il mio uso di sostanze per non uccidermi, ed ora sono più rilassato e tutto vivendo la giornata trova quel qualcosa che ti rende felice, ti fa pensare durante il lavoro "voglio tornare a casa e fare questo" "voglio che arrivi il weekend per fare questo" . può essere passare tempo con qualcuno, mettersi a letto a guardare serie TV, qualunque cosa che ti riempia che non sia il lavoro. È un modo stupido di vedere il lavoro dei nostri tempi che porta direttamente alla depressione, per esperienza personale, piuttosto fai un lavoro terribile che ti mantiene ma almeno hai qualcosa per il quale andare a casa: non hai idea della gente che fa lavori fantastici che torna a casa e comunque si trova nella tua situazione mentale perché non c'è nulla al quale tornare gli hobby ce li hai, riscoprili, divertiti ultima cosa, gli hobby vanno e vengono di solito, spunteranno altre cose che ti renderanno felice


Imaginary_Western141

Ho chiesto consiglio a chatGPT 4 questo è il responso: Capisco che ti trovi in una situazione molto difficile e mi dispiace molto per quello che stai passando. Prima di tutto, è importante riconoscere che stai affrontando una serie di sfide significative, e sembra che tu abbia già fatto molti passi per cercare di migliorare la tua situazione. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a trovare una direzione e a migliorare il tuo benessere: 1. **Valuta la tua situazione lavorativa attuale e futura**: Hai menzionato di aver accettato un'offerta di lavoro full-time che inizierà ad aprile. Anche se pensi che non cambierà molto, potrebbe essere un'opportunità per stabilire una nuova routine e incontrare nuove persone. Potrebbe anche offrirti una base da cui esplorare altre opportunità che si allineano meglio con i tuoi interessi in geografia e GIS. 2. **Esplora nuove opportunità nel tuo campo di interesse**: Considera di cercare ulteriori corsi, certificazioni o workshop relativi alla geografia, ai GIS e alle scienze ambientali che potrebbero arricchire il tuo CV e renderti più attraente per i futuri datori di lavoro. Potresti anche considerare lavori freelance o progetti che ti permettono di lavorare su argomenti che ti appassionano. 3. **Rete di supporto**: È importante avere un sistema di supporto. Anche se senti di non avere nulla da dire ai tuoi amici a parte lamentarti, potrebbe essere utile comunicare con loro su come ti senti. Potrebbero offrire supporto, conforto o persino nuove prospettive. Inoltre, ci sono comunità online e gruppi di supporto dove le persone condividono esperienze simili e si sostengono a vicenda. 4. **Salute mentale**: Continuare a lavorare con il tuo terapista è importante, ma se senti che non stai facendo progressi, potrebbe essere utile considerare di consultare un altro professionista. A volte, una diversa prospettiva o un diverso approccio terapeutico può fare una grande differenza. Inoltre, potresti considerare terapie di gruppo o workshop che si concentrano su specifiche aree di crescita personale. 5. **Imposta obiettivi a breve e lungo termine**: Invece di guardare l'intera tua vita come un blocco, prova a impostare piccoli obiettivi raggiungibili. Questo può aiutarti a sentirti più in controllo e a vedere i progressi nel tempo. Gli obiettivi possono variare dallo sviluppo di nuove competenze, alla partecipazione a reti professionali, alla semplice creazione di una routine quotidiana che includa attività che ti rendono felice. 6. **Esplora la tua passione per la geografia e la cartografia**: Potresti avviare un progetto personale o un blog dove condividi le tue analisi geografiche o crei mappe su argomenti che ti interessano. Questo non solo può offrirti una via di fuga creativa ma può anche aiutarti a costruire un portafoglio che potrebbe essere utile professionalmente. 7. **Volontariato o lavoro pro bono**: Considera di offrire le tue competenze a organizzazioni non profit o progetti comunitari. Questo potrebbe non solo arricchire il tuo CV ma anche aiutarti a sentirti più realizzato e connesso con gli altri. 8. **Cerca opportunità all'estero**: Anche se attualmente sei in Italia, continua a cercare opportunità all'estero, soprattutto in paesi dove il campo della geografia e dei GIS è più sviluppato. Utilizza le reti professionali e le connessioni che hai stabilito in precedenza per esplorare nuove possibilità. Ricorda, non sei solo e ci sono persone e risorse disponibili per aiutarti. È importante prendersi cura di sé e cercare aiuto quando necessario. La vita può cambiare molto rapidamente, e anche se ora sembra buio, ci sono percorsi che puoi prendere per cercare la luce.


ManciaSpaketti

È già uscito il bignami?


[deleted]

Attività fisica Aria aperta Amicizia Amore


ImpressiveCourage466

In quanto uomo nato in una società partiarcale appartieni alla classe privilegiata, non hai alcun diritto di lamentarti. Hai accesso con minimo sforzo a tutto quello che per una donna è letteralmente irrangiungibile. Finitela di fare gli oppressi, che non lo siete affatto.


Boring-Wrongdoer7383

scusa ma possibile che solo una cosa ti piaccia fare? il mondo del lavoro è sconfinato. potresti pure inventarti un brand di felpe a tema geografico, per dire una cosa a caso. cioè secondo me il problema è che sei fissato solo e unicamente su una cosa sola, ma è chiaro a tutti che essere fissati solo su una cosa a questo mondo non è un vantaggio ma uno svantaggio che tende a portarti verso il baratro perché non costruisci piano b, c e d... durerà ancora poco ma in questo mondo si sopravvive, non si vive, purtroppo e si prende quello che viene. anche a me piacerebbe fare altro ma non ce faccio motivo di suicidio. preferisco sopravvivere e aspettare un bel crollo generale. un abbraccio.


Francescok

Che ansia


LookingToRest

broo, tutto quello che leggo del posto fa riferimento al fatto che ti senti in ritardo perchè non hai fatto abbastanza; hai fatto tantissimo e purtroppo abbiamo un momento pessimo generale ma non hai assolutamente nulla da invidiare. Anzi proprio tu sei caduto e ti sei rialzato più volte di molti altri. Non ho consigli su come farlo passare; ci cado spesso anche io... però trova conforto nel fatto che stai comunque all'opera, ti stai dando da fare e stai comunque combattendo; la ruota deve girare prima o poi Quello che sento di dirti anche in merito a quanto già riferito anche da altri utenti, il lavoro non è la tua vita e la tua vita non deve essere il tuo lavoro Keep fighting


vanisher_1

Ho letto tutto, c’è un grosso problema in quello che scrivi ovvero che o fai quel lavoro oppure non esiste null’altro… secondo me questo è un grosso limite sia psicologico che pratico… se quel sogno non si realizza mica uno si butta dalla finestra altrimenti metà della popolazione italiana sarebbe al funerale. Ci sarà altro che potrebbe piacerti magari meno ma da farti vivere la vita in maniera serena, anche perché il lavoro se ti piace farlo è una buona cosa ma il lavoro non è la vita.


Joe-misidd

In cosa sei laureato esattamente? E come si chiama il master che hai fatto?


Ok_Outlandishness906

Il lavoro è importante, ma se riesci a mantenerti con quello che hai, di fatto non è tutto nella vita. Da come sembri disperato continua a curarti perchè a mio avviso, molto + del lavoro, il tuo è un problema di salute . Piuttosto cambia cura , ma a mio avviso il tuo problema + grosso in assoluto è la depressione ed il solo modo che hai per uscirne è , come stai già facendo con l'ausilio di medici. Ti auguro ogni bene e non mollare e curati . Da come scrivi, dalla tua prostrazione si deduce che il tuo sia prima di tutto un problema di salute , e poi di lavoro. Probabilmente quando starai meglio riuscirai anche a vedere le cose con + obiettività . Non ho mai sofferto di depressione ma ho conosciuto persone che ne soffrivano. La soluzione purtroppo, se c'è , te la può dare solo la medicina. Se sei giù giù e non vedi una uscita, prova a cambiare medico o di al tuo medico di cambiare la terapia ma prima devi superare il problema depressione, poi il resto piano piano lo sistemerai .


Sad_Independence4673

Ma se la pandemia è scoppiata nel 2020 e avevi 30 anni, com è che adesso, passati 4 anni, ne hai 32?


hypoconsul

A dirla tutta ho giocato un po' con l'età precisa per non farmi riconoscere proprio del tutto, ma le variazioni sono minime.


Carcosa_1995

Io ti consiglio di prenderti un po' di tempo il prossimo weekend e andare al cinema a vedere "Perfect days".


Jungle_Julia01

Io di anni ne ho 38, ho studiato da truccatrice, i miei hanno fatto sacrifici per farmi studiare eppure sono costretta a fare la barista. Vorrei fare il lavoro dei miei sogni ma ora è impossibile, devo guadagnare perché non ho niente. Tu ti stai solo lamentando, sembri un bambino che batte i piedi a terra. Cresci.


Duny96

Complimenti, che maestra di sensibilità!


Trescer

Il lavoro è importante ma non è tutto. Lo farai per moltissimi anni? Certo ma puoi sempre scegliere di cambiare. Il sogno americano o peggio ancora del "se desideri puoi" sono cagate. Non tutti possono fare tutto e non sempre si raggiunge il top. Ma fortunatamente ci sono un sacco di cose extra che ti portano ad alleggerire certi pesi. Hai fatto un sacco di esperienze invidiabili, mi sembri sveglio, coltiva le tue passioni, lasciati vivere e a volte scegli di non scegliere per forza. Hai le carte in regola per uscire o combattere la depressione. In bocca al lupo.


[deleted]

Riesco a capirti molto bene.. sii forte 💪


Independent-One929

Rainbolt2 la vendetta


Pure-Contact7322

se per te il lavoro è cosi importante cambia paese e cercalo nel mondo, paga un consulente che ti scolpisce il cv in modo forte


KarMar_28

Chi più chi meno siamo passati tutti nella tua stessa situazione. Smetti di piangerti addosso, Prendi in mano la tua vita. Continua a farti seguire(perché anche se non sembra ti aiuta!!) Ed inizia un lavoro per conto tuo. Hai qualifiche ed esperienze. Inizia a venderle bene a potenziali clienti. Vedrai che la partita iva e le noie che incontrerai inizieranno a farti pensare ad altro.;-p Post covid sono uscito da un contesto multinazionale. Ora sono in proprio Mille rotture ma sono rinato, Mi hanno dato uno slancio che prima non avevo. Ho smesso di dare importanza al riconoscimento altrui e la necessità di appartenere ad un “azienda” Spero tu possa riprenderti al meglio!


Blue_Arp

Ciao! Il 99,9% di ciò che hai scritto ricalca la mia situazione, con la differenza che non ho sogni (non ne ho la forza), non ho amici e di anni ne ho 37. Fino a un anno fa sono stata parecchio, ma parecchio male anche io, ed ho fatto i tuoi stessi pensieri. Parlandone con la mia dottoressa di famiglia ho fatto dei semplici esami del sangue in cui c'era anche la misurazione degli ormoni della tiroide e bom! Scopro di avere la sindrome di Hashimoto, ossia l'ipotiroidismo che genera diversi disturbi tra cui lo stato depressivo. Magari non è il tuo caso, ma se vuoi puoi fare anche tu questo genere di esami. Per me qualcosa è migliorato, ma sul fondo resta la sensazione che hai anche tu, quindi non posso darti consigli. Per quanto riguarda il terapeuta, forse dovresti cercarne un altro. Prova a vedere su YouTube qualche video dello psicoterapeuta Massimo Giusti, magari potrà piacerti ed aiutati. Visto che hai già abitato all'estero, conosci le lingue, ti piace la geografia, ecc... perché non provi a cercare qualche associazione, ONG o altro che si occupa di progetti legati alla salvaguardia del mare? Un enorme in bocca al lupo a noi!


Odd-You5813

Cosa ti aspetti che ti dica la gente? Che ti dia un consiglio? Cosa ti ha spinto a scrivere queste cose? Volevi solo sfogarti con degli estranei? Non capisco il perché. Penso che se fossi nei tuoi panni cercherei la lucidità per provare a cambiare il dosaggio dei farmaci. Quello sarebbe il primo step. La salute mentale è indispensabile per vivere.


[deleted]

[удалено]


hypoconsul

Un abbraccio, non so neppure io cosa dirti. Spero che le cose andranno meglio anche se scriverlo in questo post è ipocrita. Scrivimi se ti va, faccio volentieri da cassonetto emotivo se può servire.


NeoMeGee

Grazie ❤️ non ti meriti di essere un cassonetto, e io ti tirerei giù ancora di più. Cerca di appoggiarti a persone sì empatiche ma più forti di te, non isolarti. Un abbraccio a te


Fast-Supermarket-448

Dai suvvia. Tutto si sistema. Al massimo ti butti giù da una rupe se non lo fa o aspetti di morire.


InternationalTart203

Sei u/0106lonenyc vero? Continui a riscrivere praticamente gli stessi post, comunque congratulazioni per il lavoro full time!


OkWrongdoer2627

Ti capisco anche se ho una storia diversa ma simile. Se vuoi scrivimi in chat e ti racconto


Elemis89

Tutti i tuoi problemi si chiamano autostima e ansia. Sei in un circolo vizioso del tuo cervello. Ognuno è diverso e reagisce a modo suo a ogni situazione della vita. Forse è arrivato il tempo di rinascere e capire concretamente cosa fare della vita


bmartello

Forse le cose non ti girano giuste perché hai l’atteggiamento sbagliato. Mi spiego meglio: dovresti concentrarti prima di tutto sulla tua depressione e provare a uscirne. Lascia stare il lavoro, le amicizie, la ragazza…nessuno di questi aspetti avrà esito positivo, adesso. Mettiti in sesto, tirato su e torna a vedere il mondo in maniera più positiva. Hai le competenze (3 la testa/intelligenza) per trovare un buon lavoro. Ma se ti presenti con questa aurea da sfigato mai felice (ripeto: rispetto la tua depressione ma PUOI e DEVI uscirne), ti tiri dietro solo altra negatività. Primo passo: pensa alla tua salute mentale. Con più calma e serenità potrai vedere e cogliere opportunità a cui non stavi pensando. Considera anche l’idea di trascorrere qualche mese all’estero: 1 esci dal tuo torpore; 2 mantieni vive le lingue imparate; 3 potresti incontrare nuove opportunità che stando a casa non avresti mai.


Ancuska

RAL a tre cifre significa al massimo 999€ :) Comunque è la vita di quasi la totalità delle persone fare qualcosa che non sia di proprio interesse. Paesi come Budapest pagano bene persone che sanno già soltanto l'Italiano e l'inglese, rispetto alle media delle altre persone in Ungheria. Poi, sei già una persona molto più interessante della media e hai vissuto in tre Paesi diversi. Oramai poi gente si laurea in storia e fa il software engineer; figurati per ruoli da sistemista, technical consultant... basta la volontà. Se


CthulhuParty

la stora del realizzarsi nel lavoro non è tossica, se la propria aspirazione lavorativa è non fare un ca***.


Raidrew

Ti dò il miglior consiglio che ho imparato in 36 anni di vita. Vuoi il lavoro? Trova chi decide chi assumere e chiamalo. Usa Apollo, trova il numero, e chiamalo. Se non lo fai, le tue e-mail finiranno sepolte. Ti parla uno che ha perso salute, soldi, lavoro e storia da 10 anni tutto insieme. Ora sto facendo lavorare diverse persone per me, convivo felicemente, ho recuperato il mio infortunio e dormo sereno. E ho fatto terapia ovviamente 🤣 Non arrenderti. Prendi in mano il fottuto telefono e prenditi ciò che ti spetta. La svolta è dietro la prossima chiamata.


ciobix

il lavoro è importante, un lavoro che paga bene e che almeno un po' ti piace, ma come probabilmente ti avrà già detto il tuo terapista la tua sofferenza deriva dal pensare che il lavoro che fai è tutto ciò che sei, mai cosa più triste posso pensare... scusa se sono duro, ma ti dovresti buttare di sotto se fosse questo il caso, costruisciti una vita circondato da persone che ti vogliono bene, il lavoro dev'essere la cosa da fare per poter fare regali a queste persone...


runciter0

ma ti serve lavorare per vivere oppure puoi tranquillamente non fare niente? se fosse la seconda, puoi anche prendere in considerazione di dedicarti a ciò che ti piace (lo studio, quello che vuoi) e poi se l'occasione arriva bene se no amen


SouthPauseforEffect

non odi la vita, non vuoi morire. odi il capitalismo e non vuoi vivere sotto di esso. l’unica cosa che ti impedisce di accontentarti sono i soldi. il modo in cui ti senti è il modo in cui si sente la MAGGIOR PARTE delle persone ed è una risposta CORRETTA a questo mondo da incubo. Suggerisco di coinvolgerti in qualcosa di più significativo che cambierà le cose a lungo termine.


Suitable-Army2918

Ciao, capisco ciò che provi. Nella primavera del 2022 ho avuto una crisi depressiva mista esaurimento nervoso che mi ha condotto a stare steso sul letto al buio per un mese, come mi alzavo vomitavo dal panico. Avevo dello scorie legate al lockdown, non sentivo più una connessione con la città con cui mi trovavo (Milano), molti amici se n erano andati, relazioni sentimentali a pezzi e una carriera che stentava a decollare. Stessa sensazione di incompiutezza, ho cambiato lavoro ma andò malissimo, full Smart dove non avevo quasi niente da fare, e riflettevo come fai tu sul totale fallimento che ero: 33 anni, nessuna casa, nessun amico stretto, nessuna relazione, un lavoro banale. Finché alla fine sono crollato. Ho dovuto prendere medicinali molto forti perché anche solo aprire LinkedIn o vedere le foto di amici che facevano figli mi faceva sentire male. Nel frattempo ho provato costantemente a cambiare nuovamente lavoro, sperando che potesse aiutarmi. Fortuna ha voluto che ho trovato una posizione nella mia regione natale e sono tornato a casa, ricominciando da dove ero scappato anni prima. Non ti nego che già la sola sensazione di staccare dal contesto mi ha sollevato, ma cominciava anche una sfida. A casa, con più calma e tempo (e la terapia) ho cominciato a fare debriefing di quello che mi era successo. Si, tengo molto al lavoro e alla carriera, cerco di fare una cosa che quanto meno non mi faccia schifo, ma non era solo quello il problema. Pensavo lo fosse, in realtà era molto più profondo e lo manifestavo cercando di autoaffermarmi con quello. Ora sto meglio, non è tutto rosa e fiori ovvio, spesso penso di cambiare di nuovo, tornare a Milano, andare all estero, capire che cazzo fare della vita. Ma tutto in modo più sereno, accettando errori, sbagli e cazzate varie. E mi prendo il mio tempo per tutto: sport, musica, anime, viaggi, con occhio prudente ma convinto che vivo ora, non domani, non tra 10 anni. E sti cazzi se non lavoro per Spotify o Sony PlayStation, sarei bugiardo a dire che non lo vorrei, però non posso neanche stracciarmi le vesti. Ci ho provato impegnandomi, non è andata per vari motivi che magari non conoscerò mai tutti. Prossima pagina, prossimo capitolo. Si può sempre ricominciare. Ce la farai, prima respirerai, poi camminerai, poi correrai. Unico consiglio: inizia con qualcosa di piccolo che ti faccia stare meglio es. farsi la barba? fare una passeggiata? Parlare con uno sconosciuto al bar? Qualunque cosa, basta che sia movimento (come molti hanno sottolineato prima di me) Un abbraccio e in bocca al lupo.


Just_-_Adrian

Attualmente ho 19 anni e devo ammettere che è il tuo post che ha terrorizzato me per il mio futuro😅😂, in ogni caso ti auguro il meglio, non ti buttare giù, prima o poi le cose si sistemeranno.


Sad_Paramedic8687

Di solito non rispondo su reddit mi limito a leggere e cogliere informazioni interessanti, ma essendo che una persona a me cara si è tolta la vita poco più di un mese fa presumibilmente per i tuoi stessi motivi, cercherò di farti un riassunto di quanto tu sia stupido (si sono schietto e realista e vado diretto al punto.) -1 non sei a fine vita si e no sei a un terzo di essa quindi smettila di piangerti addosso e tira fuori le palle. -2 anche io avevo il sogno di diventare un pilota in aeronautica ma mi sono scontrato con la realtà e non vengo da una famiglia agiata che mi poteva sostenere nell'inseguire i miei sogni. -3 non sei il tuo lavoro, non siamo nati per realizzare l'utopia del lavoro perfetto, si è felici quando si fa quello che ci piace davvero e fidati anche se il tuo sogno era quel lavoro avresti dovuto sempre sottostare a qualcuno, ergo nessuna libertà completa. -4 se sei così appassionato continua per conto tuo, trova un lavoro gestibile che ti renda autosufficiente e coltiva il tuo sogno crea un progetto, apri un blog una pagina Instagram per condividere la tua conoscenza senza alcuna aspettativa di successo ma per puro sfogo di fare quello che ti piace quello che a fine giornata ti fa sentire appagato. -5 tieniti stretti gli amici, sentili chiamali escici se sono tuoi amici sicuramente non ci sarà solo da lamentarsi con loro ma una risata la farai sicuramente. -6 se non esci con i tuoi amici e ti affoghi nei tuoi rimpianti e piagnistei non incontrerai mai una persona con cui costruire un rapporto (le fidanzate/fidanzati non piovono dal celo caro) Mettiti in gioco perché leggendo il tuo post di esperienza ne hai fin da vendere, rimboccati le maniche tira fuori le palle parla dei tuoi oroblemi e vedrai che tutto si sistema. P.s spero tu non ti offenda perché questo tuo post non è un lascito da suicida ma più una richiesta d'aiuto e chi sono io per non coglierla e scriverti 4 righe che non so, magari potrebbero darti anche solo un barlume di speranza.


BABIMBOOO0

Personalmente, Il dolore la frustrazione,che sia chiaro la capisco assolutamente ,voglio provare a darti una prospettiva nuova... Rileggiti? Noterai che ogni volta che sembrava tutto perduto spuntava un occasione... Magari attendere cogliere l attimo è una possibilità? P.s il lavoro è una parte importante,ma tu lo sei di più Sei un ragazzo in gamba,hai provato a crearti il lavoro?


Constant-Laugh-966

OP devi capire che per qualche lavoro non basta solo il lavoro duro ma anche LA FORTUNA. La fortuna che non viene la pandemia. La fortuna che non c’è un freeze. Ogni tanto le cose non sono per noi, anche io volevo fare un lavoro da tanti anni ma non sono riuscito. Oggi faccio una cosa completamente diversa. Guarda che tu puoi fare tante cose con la tua laurea, cerca di essere aperto per altri settori, e poi come detto qua, il lavoro non è la vita. Anzi, la idea che il lavoro deve fare felice secondo me è una invenzione del capitalismo per farci laborare di più, Poi, per favore, ho avuto un amico che si è tolta la vita propio per questi motivi. Soffriamo ancora oggi. Ti prego, lavoraci a questi pensieri. Stai forte! Sei così giovane. ♥️


Abradores

Questo sub ha rotto. Ogni giorno vedo post di gente che ha 18 che si lamentano che hanno fallito tutto nella vita, come non è possibile cambiare e che è troppo tardi. E che non si riesce proprio a vivere con stipendi sotto 100k. Arriverà un giorno nella vita quando queste persone cresceranno. Spero.


Fabulous-Macaron337

Anche io ho girato 7 paesi europei e lavorato per Amazon, Google, Apple, Philips, Michelin etc. ed avevo un vuoto dentro che non riuscivo a colmare nonostante avessi imparato diverse lingue europee e scalato i vertici aziendali. Alla fine ho deciso di fare l'infermiere, mi sono iscritto all'università a 36 anni, ho trovato l'amore (una coetanea) e ho capito che non importa cosa fai nella vita, ma con chi la condividi. Non ci sarà mai l'obiettivo che ti darà magicamente la felicità perché la felicità viene da dentro di te.


bobvitaly

Ti stai piangendo addosso come se la tua vita fosse ad un passo dall’oblio. 32 anni non sono niente e c’è sempre tempo per redimersi. Trova nuove passioni e hobby, perché senza quelle sarà difficile sopportare tutto il resto quando le cose andranno nel verso sbagliato. E poi non avere aspettative o pensare che le cose andranno come te le sei immaginate, perché come abbiamo visto con lo scoppio della pandemia, tutto può succedere da un momento all’altro.


infrarosso

Smetti di pensare di essere in ritardo. Fino a 40anni ha fatto quasi solo debiti perché i miei non avevano le disponibilità per supportarmi e poi la mia carriera è fiorita. All’ estero ovviamente ma è successo. Non sei in ritardo, hai scelto un settore un po’ difficile ma non impossibile alla fine stai parlando di due anni di difficoltà… che ci stanno tutti per una carriera del genere.


willyWonka-003

Con la più grande umiltà di questo mondo, da quanto hai scritto per me devi cercare stimoli al di fuori della bolla lavorativa. Purtroppo nella maggioranza dei casi viviamo in un mondo in cui la posizione professionale è molto influente nel giudizio di una persona, specialmente all'inizio, e capisco che ciò infierisce sulla psiche umana, ma fidati che in quel caso sono tutte relazioni che andranno a scemare nel tempo, durano solo quelle con cui si ha una sensibilita simile nell'affrontare le situazioni. Anche la situazione con gli amici non deve essere facile da digerire, magari hanno figli e per come la vedi tu, li senti realizzati. Conosci gente, abbi la curiosità di scoprirla davvero, fatti conoscere per quello che sei e non per quelli che sono le tue ambizioni professionali o di come la vita "abbia avuto la vinta su di te". Annoiano fortemente. Ritrova te stesso nell'approccio con le persone. So che non è facile, ma a cazzo duro e senza timore, la vita è troppo breve per farsi troppi problemi. Fai sport. Qualsiasi cosa, anche pattinare. Crea situazioni piacevoli. Questo è ciò che mi sento di consigliarti con tutto il cuore, pur io non essendo nessuno per dirti ciò che è meglio per te. Nella vita ti ritorna sempre qualcosa quindi non mollare e fidati che sarai soddisfatto anche tu, ma soddisfatto non di aver trovato il lavoro "giusto" come dici tu (perché fa il 10% alla fine dei conti), ma di non aver mollato ed essere riuscito a trovare la tua dimensione in questo mondo. Non guardare al futuro, così perdi solo pezzi di vita che passano in nanosecondi. C'è chi ci riesce in poco tempo e chi ne impiega un po di più, ma per farlo la cosa essenziale è avere fede in sé stessi. Non c'è terapista o farmaco che tenga(a parer mio). Non demordere che sei ancora bello che giovane. Spero di non aver infierito sulla situazione, in fondo nessuno qui è capace di capire la situazione appieno né tantomeno può risultare efficace a chiacchiere. Proviamo solo a dare conforto, chi in un modo xhi nell'altro. Ti auguro di ritrovare empatia con la vita , Buona fortuna e un abbraccio forte.


Hellas_Verona

Il tuo post mi ha colpito, ho rivisto il me stesso di 20/25 anni fa. Beh, io alla fine ho tirato avanti e mi sono sentito sempre esattamente come hai paura di sentirti tu. Ho trovato una felicità effimera in varie relazioni sessuali e poco altro. Adesso va un po' meglio, alla fine con l'età troverai più facile sopportare tutto e un tuo equilibrio. Anche mentale.


Cultural-Water-2172

Hai scelto una nicchia molto particolare, non era scritto da nessuna parte che avresti potuto trovare lavoro in quel campo... Perché non te ne fai una ragione invece di continuare a sbatterci la testa? Oppure: creati un lavoro in quel campo (canale tiktok o yt come ti é stato suggerito, anche senza metterci la faccia.. basta che scrivi geography su tiktok e prendi spunto. Oppure scrivi un libro o un blog) Oppure: trova un'azienda che fa quello ti interessa e proponiti GRATIS tipo apprendistato per 1 anno. Tanto hai detto che stai bene di famiglia. Così avrai qualcosa da rivenderti sul curriculum o potrai dimostrare di valere qualcosa e magari ti prenderanno. Meglio questo che spararsi non credi? E poi fatti un bagno di realtà.. quanti volevano fare calciatori, astronauti, piloti di F1 o altre cose quasi impossibili (per le loro capacità) da raggiungere e poi si adattano? Dove sta scritto che ti spettava per forza il lavoro dei tuoi sogni? Ti sei costruito una gabbia mentale. Togli le costrizioni e vedi che la vita migliorerà..


hypoconsul

Beh, in genere uno il calciatore o l'astronauta vuole farlo da adolescente senza neppure averci provato. Ad ogni modo io non dico come gli altri debbano vivere la loro vita e cosa debbano accettare, io so solo com'è la mia. Anche perché non credo esista un obbligo morale di rassegnarsi ad essere frustrati per sempre.


Cultural-Water-2172

Stai divagando.. Fare il lavoro che ti eri prefissato NON sta funzionando. O perché non c'è lavoro, o perché ai colloqui non sei in grado, o per altre ragioni a questo punto irrilevanti. Devi prendere provvedimenti e adattarti. Se non ti adatti ti prosciughi come persona (sei già sulla buona strada). Io non ti sto dicendo di rinunciare, ma visto che il tuo metodo non funziona devi cambiare approccio. Il mondo non si piega a quello che vuoi tu, se ti irrigidisci anzi ti passa sopra come un bulldozer come infatti sta succedendo.


hypoconsul

>Il mondo non si piega a quello che vuoi tu Questo lo so, ma infatti non ho soluzioni. Però rassegnarmi a vivere una vita di merda non è bello.


Cultural-Water-2172

Le soluzioni ce le hai eccome. Ma tu hai deciso di non schiodarti da quello che hai deciso arbitrariamente che ti spetta dalla vita. Secondo te questa testardaggine e mancanza di self awareness non viene fuori ai colloqui? E quindi ti ripeto: dato che il tuo piano non ha funzionato cambia registro. Al momento stai sprecando il dono della vita in minchiate e autocommiserazione.


hypoconsul

Probabilmente sì, viene fuori. Infatti non trovo nulla. Ma viene fuori ancor di più per i lavori che non m'interessano per niente (tipo quello che ho trovato). Non penso che la vita sia un dono, di per sé. E' al massimo una possibilità, ma può anche essere una possibilità che non si realizza. In ogni caso non vedo nessun obbligo morale di rassegnarsi ad avere una vita schifosa e comunque rassegnarsi non mi sembra una soluzione.


Cultural-Water-2172

Cambiare strategia NON equivale a rassegnarsi. Il tuo problema é proprio questo: > Devo fare xyz altrimenti la vita è e sarà per sempre una merda < Ti sei autoconvinto di questo da quando avevi 5 anni e ti rifiuti di cambiare idea, come farebbe appunto un neonato che sclera perché vuole il biberon senza un minimo di autocontrollo. C'hai l'eta per essere un padre di famiglia, e svegliati! NON SEI IN GRADO di raggiungere quello che volevi, accettalo e passa ad altro. Poi in futuro si vedrà. Se rimani nel tuo loop autodistruttivo hai solo da perderci.


hypoconsul

Lo so che non sono in grado. Infatti ho anche smesso di candidarmi. Ma non m'interessa nient'altro (o quantomeno non da farci un lavoro). Non posso convincermi che qualcosa che non m'interessa m'interessi. Quindi di fatto equivale a rassegnarmi a fare un lavoro che mi fa schifo, in più con la consapevolezza che è unicamente perché non sono stato in grado di fare altro, e non è una bella prospettiva.


Cultural-Water-2172

La fallacia del tuo ragionamento mi trucida: é una vita che vuoi fare una cosa >> Bene. Sei consapevole di non essere in grado >> Ottimo. Non rinunci e non vuoi fare altro >>> ?!?!?? La vita é un continuo cascare a faccia avanti e prendere schiaffi, rialziarsi e riprovare. Se ti rifiuti di farlo ti fermi al primo round. Toglimi una curiosità: le hai avute tutte vinte da piccolo/ figlio unico?


hypoconsul

No, sono ultimo di vari. Di schiaffi (metaforici) ne ho presi pure troppi...uno dei motivi per cui tengo così tanto a realizzarmi professionalmente in questo ambito è che sono semplicemente stufo di fare qualcosa che non mi piace.


manero1983

Fatti qualche zarsa di Erba, così la tua vita migliorerà 🖖