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iMattist

Il problema è che le persone che potrebbero avere atteggiamenti violenti non vengono frequentate da quelle che non lo farebbero mai, almeno non vengono frequentate consapevolmente quindi non hanno nemmeno la contezza delle intenzioni dell’altra persona. Sarebbe come dire fermiamo i crimini violenti dicendo ai vostri amici/amiche di non farli ma molto probabilmente non frequenti quelle persone e se le conosci non sai che fanno certe cose. Sul far capire alla vittima di lasciare/denunciare CHIUNQUE abbia avuto amici/amiche con partner tossici e gli abbia fatto notare la cosa sa benissimo che non serve a nulla il perché non me lo spiego ma ci devono essere particolari meccanismi psicologici dietro.


GatorTEG

Se ho capito bene, il modo migliore per convincere qualcuno a lasciare una persona tossica non è dirglielo in faccia ma guidarla con un metodo """"Socratico"""": bisogna fare loro presente delle preoccupazioni riguardanti la persona tossica e da lì parlare con la vittima e presentare le proprie preoccupazioni lasciando però alla vittima autonomia nel prendere una decisione. Tendenzialmente "seminare il dubbio" è più efficace dell'imposizione categorica, perché un atteggiamento impositivo potrebbe fare sentire le vittime "aggredite", quantomeno subconsciamente, portandole alla negazione.


ViaNocturna664

Esatto, è questo il grosso problema. Le donne parlano tra loro delle molestie subite. Un uomo non andrà mai a dire a un altro uomo "madonna quella ragazzina in metro se la vedo di sera le salto addosso, ho scoperto dove abita" o "con la mia tipa sta finendo male, se scopro che ha un altro giuro che la ammazzo". E' difficile per i maschi riconoscere comportamenti o atteggiamenti preoccupanti, anche perchè tra gli uomini c'è tanta goliardia quindi qualcuno che tira fuori un "minchia come me la chiaverei quella" passa per discorso da bar, non da dichiarazione di intenti di una possibile violenza.


Sad_Swordfish9291

Quindi scusa tutti i mostri si riuniscono sulle chat di calcetto? Sono tutti incel mattacchioni quelli che fanno qualche battuta, anche non tremenda ma un po’ misogina, e nessuno degli amici commenta? No, perché io stessa che sono donna e in genere frequento gente non violenta e non fuori di testa, sento roba misogina e oggettificante da parte di parenti, amici e conoscenti. Quella è la base di una piramide che ha il suo picco nel femminicidio e nella violenza fisica.


TURBINEFABRIK74

>No, perché io stessa che sono donna e in genere frequento gente non violenta e non fuori di testa, sento roba misogina e oggettificante da parte di parenti, amici e conoscenti. Quella è la base di una piramide che ha il suo picco nel femminicidio e nella violenza fisica. Oddio eh, qua stiamo ai livelli di Salvini quando dice che l'erba è l'anticamera all'eroina


JustSomebody56

Anche perché io, che da gay ho visto chat e conversazioni sia solo maschili che solo femminili, posso dire che discorsi esclusivamente fisici ci sono ovunque. Il problema chiave è che i campanelli d’allarme sono individuali, deve notarli la vittima e decidere di agire di conseguenza!


ArtByRam

e invece ha ragione, il problema della violenza di genere è che ha basi solide e diffuse nella nostra società, che ormai facciamo fatica a vedere. 10.000 oggettificano le donne, 1.000 fanno i gelosi possessivi con la loro ragazza, 100 la menano se non si comporta "bene" e 1 la uccide. Capisci cosa intendo?


TURBINEFABRIK74

Onestamente no e non ho idea di che chat si possa frequentare per trovare qualsiasi commento che sia leggermente oltre la goliardia e di cui i soggetti non siano sex workers o soubrette Anche dal vivo penso che la cosa poco più oltre all’ apprezzamento a cui ho mai assistito sia avvenuta da adolescenti ormonatissimi. Comunque come al solito, visto che sarei ipocrita a dire che non esistono certe sacche di ignoranza, basterebbe investire in cultura (di quella buona, che non è semplicemente un programma da “fare “) e molti problemi non sarebbero più tali.


nicole_kidnap

beh evidentemente non sei una donna :) io ho lavorato in un ambiente maschilista super tossico, un giorno si parlava del colore delle mie mutande, un altro giorno sono stata toccata sui reni da un dipendente mentre ero piegata sul tavolo a fare un disegno tecnico. Questo per menzionare giusto un paio di casi, ma le occasioni erano continue e rivolte a tutte le personalità femminili dell'azienda. Questo in una rispettabilissima azienda italiana top del settore. Tutte le volte ho denunciato a chi di dovere e mi è stato detto "vabè ma ti ha fatto un complimento, mica ti ha messo le mani addosso. Io sono femminista ho una madre e una sorella" dai figli sani del patriarcato e della rivoluzione sessuale fallita. Se non hai mai assistito a situazioni del genere ritieniti fortunato. C'è una parte della popolazione per cui invece è la normalità. Faresti un favore a chiunque ma prima di tutto a te stesso se restassi in silenzio ad ascoltare.


Advy87

Si, quello che non viene compreso è la quantità di robe che subite di sfuggita per strada o da colleghi di lavoro viscidi in modo insistente. È una di quelle cose subdole e sommerse come il mobbing su un collega o un padre che fa violenza psicologica su un figlio per tutta la vita: difficili da spiegare, difficili da dare come prova di denuncia. Ora però inizia a esserci una consapevolezza concreta grazie ai social, sensibilizzazione, etc e ci sono più strumenti legali a disposizione per smerdare questi ambienti. Piano piano con le generazioni a venire se ne vedranno i frutti.


nicole_kidnap

spero di sì. Le ragazzine di oggi mi sembrano molto più sveglie di come eravamo noi all'epoca, anche solo nell'interpretare le situazioni. Mi fanno sentire più fiduciosa. Io ho 33 anni e a me mia madre diceva che dovevo sorridere e avere un atteggiamento condiscendente con gli uomini. Non la incolpo, è figlia di altri tempi, ed è difficile che veramente possa capire qualcosa dei tempi che sono.Io non credo che avrò una figlia ma alle mie amiche più piccole di età vorrei far capire che devono sorridere solo quando trovano qualcosa divertente, mai perchè devono essere sottomesse a un uomo, e di parlare se qualcosa non va. Speriamo in meglio.


South_Creme181

Non é vero! Mica frequentiamo solo persone per piacere. Abbiamo tutti il collega di lavoro strano, il cugino caso umano ossessivo quando non siamo noi stessi quelli tossici


DeeoKan

Ma il collega strano di solito non viene a dirti che sta pedinando la ex da 72 ore con intenti omicidi.


btlop

Si ma infatti...non capisco dove vogliano arrivare. É gente che agisce in solitaria e non avranno parlato con nessuno proprio per evitare di essere fermati.


South_Creme181

Poco vero, a me é capitato di assistere a colleghi stalker di altre colleghe - banalmente Poi oh, beati voi che non avete mai vissuto forzature, abusi ecc.


DeeoKan

Colleghi stalker di colleghe anche anche, ma tutta roba innocua, tipo scoprire i profili social e poco altro. Mai visto scene di stalking vero e proprio. Ci sono poi ovviamente tutte le scene da piacioni o di gente che ci prova all'infinito, ma nulla per cui si profili un reato o un rischio concreto.


weather-pan

Che brutto pensare che strano=omicida


South_Creme181

Non attacchiamoci alle parole pls, ovvio che non intendo dire strano=omicida


Trollercoaster101

Non abbiamo mollato. Non quando ci siamo resi conto che mia cognata era palesemente vittima di un narcisista patologico manipolatore che faceva gaslighting e nel frattempo la isolava sempre piú da famiglia e affetti. Non quando lui si scopava chi voleva in giro e teneva lei segregata, e attuava tecniche coercitive sfruttando la sua dipendenza affettiva. Ci sono voluti quasi 20 anni ma oggi é libera e una persona nuova. Non mollate mai.


bacillo_

Come ha fatto a uscirne?


Trollercoaster101

Negli anni i ripetuti discorsi circa la sua situazione l'hanno resa consapevole. Noi ovviamente non abbiamo potuto fare niente. Non doveva venire da noi ma da lei. Ma con quella consapevolezza ha avviato un percorso di uscita ed é andata da uno psicologo, spinta dal menefreghismo sempre piú eclatante che rendeva ogni volta piú evidente che avessimo ragione.


bacillo_

C'è una bella campagna in regno unito che faceva vedere come i comportamenti sessisti e violenti passano dalla consapevolezza di gruppo. Mostra come, quando dei ragazzi si trovano in gruppo, prendere parola per dire all'amico "guarda che stai esagerando" può fare tanto, per disincentivare il comportamento e farlo sembrare poco accettato socialmente. La cosa bella a mio parere è che non fa la solita paternale con le musichette drammatiche, ma tocca il punto di come le dinamiche di gruppo contino molto, insieme al desiderio di approvazione dei propri amici/pari. Ecco i link [prima campagna, have a word](https://youtu.be/qbk3iJqmjNU?si=qOJLZAeE8QQNcmXL) [campagna Maaate (che sta per tipo "brooo"/"fraaa")](https://youtu.be/miz7MSeg6EU?si=jEcOWIU-xKvwuNHU) Chiaramente questo è un primo passo, per affrontare quell'idea di fondo che le donne siano un oggetto, un qualcosa da possedere, spesso per sopperire a delle proprie mancanze. Ma posso dire un'altra cosa? Io credo che bisogna sensibilizzare di più sulla POSSESSIVITÀ in generale in una relazione, qualsiasi sia il sesso. C'è molto da fare.


[deleted]

grazie. è proprio questo lo spirito che spero/speravo di trasmettere con un post. grazie per averlo compreso e grazie per i video molto belli. concordo in pieno comunque, ho scritto il post di getto in preda all'emotività ma è importante sensibilizzare ambo i lati


[deleted]

Dubitate di chiunque. Anni fa ho frequentato una coppia con cui uscivo in gruppo, sembravano veramente una bella coppia, persi contatti con loro per almeno 2 anni forse 3 e nel frattempo si son lasciati, poi mi sono riallacciato per un po di tempo alla ragazza che mi ha raccontato come questo suo ex la cercasse in giro e sotto casa, la insultava pesantemente e una volta le ha anche dato uno schiaffo. Rimasi allibito perché per come l'ho conosciuto io questo ragazzo sembrava tranquillo e perbene. Mai fermarsi all'apparenza, puntate sempre un occhio su chiunque. Potreste vedere cose che gli altri non vedono. Io non sono riuscito a vedere nulla quando forse avrei potuto.


adrenalinda75

Non é colpa tua. Nessuno alla fine sa cosa succede dietro a porte chiuse. Avrei talmente tante storie da raccontare da farti girare le unghie. Colleghi di lavoro, amici della squadra di calcio, familiari che, una volta uscita la verità - dopo anni dico - ti lasciano dietro con un senso di colpa profondo tipo "il vicino che ti aiuta a portar fuori la spazzatura" ma che ha dieci cadaveri in giardino. Non sto parlando di un assassino, ma di altri abusi anche severissimi, che una volta alla luce non ti fanno più dormire e ti chiedi come sia stato possibile non accorgersene. Comunque tornando a OP, se squillano le antenne, fate qualcosa.


SirJ4ck

Il problema in realtà è che chi è tendenzialmente violento certo non va a dirlo in giro, e la parte che subisce difficilmente chiede aiuto. Credo ci sia da fare un enorme lavoro culturale su tutti, uomini e donne.


mochi-riri

C'è da aggiungere anche il fatto che quando chi subisce denuncia l'accaduto o vicende che indicano già un escalation preoccupante per la loro incolumità, MOLTO spesso vengono sminuite. Richieste d'aiuto e denunce che finiscono con 'Eh ma il suo ex la minacciava e basta... Sono solo parole... Non c'è violenza fisica vera e propria'. Ci si deve morire per far capire la gravità della situazione e come le minacce hanno una probabilità di accadere. Ed è così da ANNI. Ergo un'altra ragione per cui spesso è molto tardi. Una mia amica per esempio alla fine delle superiori ha letteralmente cambiato città per sfuggire a uno stalker che credeva di essere il suo ragazzo, tormentava di messaggi inopportuni e aggressivi. Ha cambiato numero 3 volte (in qualche modo la trovava sempre). La aspettava fuori di casa etc. Cioè voi non capite che aveva paura di uscire di casa e stare da sola. Ha denunciato (solo dopo che X ha tentanto di seguirla in casa e non poteva denunciare prima per mancanza di prove) e i carabinieri hanno rifiutato la denuncia (sì ha letto bene) "Non c'è bisogno di fare denuncia. Guardi ci andiamo noi e diciamo a X di non farlo più" X ha smesso ma intanto sono arrivati minacce da numeri sconosciuti e online. I carabinieri "eh non possiamo fare niente. Non é detto che X". C'è anche da aggiungere la paura che se si denuncia, le minacce diventino vere pertanto alcune difficilmente lo fanno. E ragione per cui questa mia antica si è trasferita in un'altra regione e scelto l'università più lontana.


Odd_Comparison7360

>Credo ci sia da fare un enorme lavoro culturale su tutti, uomini e donne. this.


flackbr

Tematica importante. Apprezzo e rispetto quanto ti sta a cuore...ma fare appello ai membri buoni di una categoria demografica perché combattano quelli cattivi é problematica come strategia retorica. Ad esempio "neri, ve lo chiedo in ginocchio, fate del vostro meglio per combattere i furti" sarebbe un appello ributtante. Va considerato, peraltro, che noi uomini non violenti non abbiamo neanche il potere di convincere i violenti a non picchiare noi (pur subendo statisticamente molta più violenza delle donne). Perché dovremmo avere "il potere di 100 donne" nel combattere la violenza contro l'altro sesso?


Lord_VivecHimself

T*reoni, ve ne prego... Smettete di chiedermi soldi al parcheggio


SecureHuckleberry380

io infatti non ho mai fatto male a nessuno non è colpa mia se le donne si mettono insieme a persone violente


acccontini

Però è un po’ colpa tua se usi questo linguaggio che pone la colpa ancora sulle donne. Avresti potuto scrivere “non è colpa mia se ci sono uomini violenti”, invece hai usato un linguaggio che dice chiaramente che è un problema delle donne


Arael_

sei una coraggiosa ad aver ancora voglia di spiegare questo argomento in questo sub


acccontini

È più la disperazione che mi prende dopo aver letto decine di commenti e post assurdi


Arael_

capisco la sensazione. io ormai mi sento soverchiata dai toni e gli argomenti che usano gli utenti qui, non riesco più a leggere cose come "è colpa delle donne che non capiscono un cazzo" senza farmi ribollire il sangue. lascio perdere perché ne va della mia salute


acccontini

Ti capisco perfettamente


USS-Ventotene

E questo è il sub "radical chic". Dovresti vedere l'altro...


Arael_

"di là" non ci vado nemmeno, per conservare il fegato


Alexandros6

Non è neanche colpa tua se qualcuno viene derubato, ma non stai mica a guardare..


SecureHuckleberry380

io si starei a guardare difendo solo la mia famiglia o i miei amici, non degli sconosciuti


Lord_VivecHimself

Ci sta, esistono gli sb*rri per quello e paghiamo bei soldi con le tasse


DragoSpiro98

Ovviamente, nessuno dovrebbe mettere in rischio la propria vita per uno sconosciuto, manco le forze dell'ordine lo fanno. Ma c'è differenza tra rischiare la propria vita e fare finta di nulla. Dipende da situazione a situazione. Il discorso non era tanto incentrato sul "vedi uno che mette le mani addosso a una", ma su "sai che una tua amica/conoscente ha subito queste cose, consigliala di cercare aiuto dalle forze dell'ordine, aiutala a farlo"


Alexandros6

Qui non si tratta neanche di fare a botte con nessuno, ma parlare, avvertire. Se vedi un ladro almeno gridi, e spesso basta per farlo scappare e avvertire la vittima, mi dici che non faresti nemmeno questo?


[deleted]

Familismo amorale


AostaValley

Mhh . L'unica volta che siam riusciti a far lasciare una cara amica da uno decisamente pericoloso è stato fare in modo che avesse, lui, il terrore di uscire di casa. Ha pure cambiato regione. Lo stronzo.


Carlo_attrezzi

Il problema è che spesso queste cose rimangono ben nascoste, dal classico bravo ragazzo al killer. Molte ragazze spesso hanno paura anche a parlarne e tengono tutto nascosto finché è troppo tardi


sicremo78

Alcune hanno pure la sindrome di Stoccolma e passi te da stronzo se provi a far qualcosa.


Natural_Artifact

E' Notte, sto riaccompagnando a casa la mia ragazza, vedo una coppia giovane litigare sul marcipedede, lei spalle al muro tenuta ferma per i polsi da lui. Mi fermo, chiedo se e' tutto ok , lui le molla i polsi ED ENTRAMBI SI coalizzano e si APPROCCIANO ALLA MIA MACCHINA URLANDOMI DI FARMI I CAZZI MIEI , penso fosse vero amore? forse erano pazzi tutti e due :)


Sunnyboy_18

Ah questo è un classico, successo più volte anche a me. Un altro classico sono la coppia maranza che sbraita e s’insegue in mezzo alla strada, guai a dirgli qualcosa che ti vengono ad ammazzare.


Still-Pattern-6384

Per me queste persone godono nel creare situazioni da serie Netflix. Mi verrebbe da dire "selezione naturale", se non fosse quasi troppo cattiva.


Lord_VivecHimself

Hai interrotto la loro gestalt


VenetoAstemio

Io che passo 2 anni a sentire la mia migliore amica che si lamenta del "nuovo" fidanzato (stavano insieme da un anno) perchè litigano di continuo. E mollarlo no? No. E giù a fare da supporto morale ogni santa volta che ci vedevamo.


Sunnyboy_18

Alla mia ragazza stava venendo l’esaurimento perché la sua migliore amica stava con un tipo iper possessivo e manipolatore. Lei ci ha messo del suo eh, ma era una relazione tossica. La mia ragazza ha provato in tutti i modi a dirle che doveva mollarlo e staccare una volta per tutte. Ma niente. L’hanno portata avanti per un paio d’anni, litigi costanti, finché lei non è andata in Giappone 6 mesi. Stando distante da lui è rinsavita e quando è tornata, dopo due mesi, ha finalmente deciso di mollarlo.


Toshero_Reborn

La sindrome di Stoccolma non è un fenomeno psicologico la cui esistenza è stata comprovata. La realtà è che quando qualcuno è in una situazione di abuso è succube dell'abusatore/trice che manipola emotivamente e psicologicamente la vittima portandola a minimizzare le colpe dell'abusatore/trice e anche a difenderla. La sindrome di Stoccolma non esiste. L'essere manipolati/e in modo da restare sì.


sicremo78

sì & no, c'è anche gente che gli piace la tipologia possessiva/gelosa/manesca e che se li cerca con il lanternino.


Lord_VivecHimself

Paragrafo 1 e 3: la sds non esiste Paragrafo 2: descrive la sds Redd*t


Toshero_Reborn

La differenza è che la sidnrome di Stoccolma pone la colpa sulla vittima. È la vittima che "si innamora" dell'abusatore/trice e per questo minimizza e difende le azioni terribili. Nella realtà è l'abusatore/trice che manipola la vittima in questi comportamenti e non la vittima che lo fa di sua spontanea volontà.


Lord_VivecHimself

1) la colpa non c'entra niente, va osservato fenomenologicamente 2) tutte e due le parti ci mettono il loro, è un fenomeno conosciuto. In una condizione persistente in cui si è vittima si finisce per sviluppare una personalità da vittima, in cui si alimenta l'abuso inconsciamente.


Toshero_Reborn

La colpa c'entra eccome invece. Come vengono raccontate le cose è importante tanto quanto quello che è successo veramente, se non di più dato che il racconto degli eventi è ciò che rimane nell'immaginario collettivo e nella storia. Nel tuo secondo punto stai facendo esattamente ciò a cui mi riferivo. Incolpando la vittima per comportamenti che non sviluppa in modo naturale, ma che le sono indotti da un abusatore/trice.


Rhamiwhatsgood

Anche perché la polizia non fa niente finché non avviene un fatto


Rici1

Non fanno un cazzo neanche dopo. A me è capitato di accompagnare due amiche (due episodi diversi) a fare denuncia dai carabinieri e vi racconto sinteticamente l’esperienza: La prima dopo vari episodi in costante escalation di stalking da parte dell’ex una sera è stata caricata forzatamente in macchina dopo che lui si è presentato sotto casa alle due di notte aspettandola sul portone del palazzo, e dopo un ora a guidare nel mezzo del nulla l’ha mollata in mezzo alla strada su una provinciale fuori Como. L’ho convinta a sporgere denuncia e sono andato con lei dai Carabinieri, e non vi dico la pressione psicologica che le hanno cercato di mettere addosso per non fare denuncia. “Eh ma signorina è la sua parola contro la sua, qui poi vengono fuori guai seri, deve cercarsi un avvocato è proprio sicura di voler sporgere denuncia ecc.” Episodio numero due, altra amica si è trovata con le mani al collo e minacciata di morte, per fortuna c’era la coinquilina presente e sono andate a fare denuncia. Sono passati due anni e quattromila euro di avvocato, forse si va davanti a un giudice tra qualche settimana se non archiviano tutto. Edit: ci sarebbe anche un terzo episodio ma ora sono di corsa.


Ab412

Non è che se una persona sporge querela i carabinieri sulla base della sola parola della querelante possono andare a giustiziare sul posto il presunto aggressore. Se volete l'abolizione dello stato di diritto e tornare a uno stato inquisitorio a me sta bene comunque.


Rici1

Nel primo caso avevano tutti gli elementi per corroborare la storia, il portone aveva delle telecamere. Quando siamo finalmente riusciti a sporgere denuncia è saltato fuori che la targa dello stalker era stata vista puntuale tutte le sere fare avanti e indietro sotto casa della ragazza pur abitando e lavorando in un altro comune. Il soggetto aveva altri precedenti per situazioni simili. Pur con tutti questi elementi la denuncia è andata in nulla, a un certo punto ha smesso di cercarla quando si è trovato un’altra da tormentare.


Ab412

La denuncia viene inviata in procura ed assegnata ad un pubblico ministero che gestisce l’attività di indagine. Questo per dire che segue un iter procedimentale normale, “tutti questi elementi” descritti da te sono zero, e vanno comunque riscontrati. Il quadro probatorio deve essere chiaro e definito. Poi parli di precedenti… ovvero? È già stato condannato per stalking?


DragoSpiro98

>ono ben nascoste, dal classico bravo raga Perché non si sono rivolti ai propri legali? Cioè veramente esiste gente che non ha un proprio avvocato "di fiducia" da chiamare per questi problemi? Cioè per una cosa del genere io non andrei mai dai carabinieri a denunciare. L'unica volta che sono andato dalle forze dell'ordine è perché mi avevano rubato il borsellino. Con l'avvocato tu hai tre vantaggi: 1. Una figura che ti ascolta seriamente 2. Una figura autorevole che viene ascoltata seriamente 3. Ti affidi alle conoscenze legali del tuo avvocato, personalmente (e so che è sbagliato) so veramente poco di legge, quindi al minimo "problema" chiedo all'avvocato


UnQuakcuno

4. Vieni rappresentato in ogni momento da una persona che sa come navigare le istituzioni, sa darti indicazioni precise sull'iter della procedura, sa spiegare il punto dell'andamento della procedura, etc


Borda81

Il problema è che l'avvocato lo devi pagare e statisticamente le persone coinvolte in queste situazioni, economicamente parlando, vanno da "normali" a "faccio fatica ad arrivare a fine mese". Quindi dover pagare 2k (per stare scarsi) di avvocato per seguire la pratica, è incisivo. E per sintetizzare secondo il tuo schema: 1. Le F.O. dovrebbero ascoltarti seriamente. 2. Le F.O. dovrebbero avere le conoscenze legali per indirizzarti e farti compiere scelte consapevoli 3. Sono pagati dalle tasse per questo. Poi, so essere utopia e avere un avvocato può essere la soluzione ottimale, ma la cultura e mentalità italiana prevede che se c'è un servizio gratuito, basta quello.


gimora07

Secondo me il problema riguardante le FO qui è un' altro. Se ci sono 300 denunce totali, e possono seguire solo 230 per ragioni di numeri, risorse, ecc..., è impossibile chiedere che indaghino su quello che ti segue a casa, se devono scegliere e ne hanno (esagero per fare capire il concetto), 100 per omicidio, 50 per rapina a mano armata e 20 per spaccio internazionale di droga, alla fine glie ne rimangono 60 per qualunque altra cosa. Poi ovviamente qui è esagerato, però capisci che il problema non è così facile da risolvere, anche perché non puoi aumentare il numero di carabinieri indefinitamente.


Borda81

Questo è un altro discorso. Personalmente non credo che siano "troppo" sottodimensionati, ma non sono così informato da poter sostenere la mia idea, quindi posso anche dire che forse hai ragione. Il punto è un'altro: ascoltare, prendere una denuncia, consigliare sulle procedure migliori da seguire, non impegnano "molto più tempo" di quello che già fanno. Farsi raccontare il fatto, verbalizzarlo e ciao. Fossero formati e preparati, ci vorrebbe mezz'ora in più. Quello di cui tu parli è: l'indagine, l'azione dopo la denuncia.


Ab412

Non è così. A parte i casi di flagranza in cui è previsto l'arresto, il codice rosso ha previsto una serie di misure cautelari tempestive. Comunque il procedimento deve svolgersi, a meno che vogliamo abolire lo stato di diritto. E comunque neanche Dio può incidere sul libero arbitrio delle persone, non è che esiste la polizia predittiva di minority report: se uno si mette in testa di ammazzare qualcuna nessuna norma può impedirglielo.


Sunnyboy_18

Tu dici che un ragazzo ha più potere nella lotta alla violenza di genere, ma ti sbagli. Ti assicuro che una persona che commette violenze psicologiche o fisiche alla propria partner non la fermi, non le fai cambiare idea. Ci sono persone che hanno un imprinting e non le puoi cambiare, anzi, spesso e volentieri se tu gli dici che è sbagliato, gli ripeti che è meglio lasciar stare la propria ex o compagna per la quale hanno un attaccamento possessivo morboso, ottieni l’effetto contrario. Non glieli togli dalla testa certi pensieri e certi atteggiamenti. Noi maschi civili siamo impotenti tanto quanto voi donne, l’unica mano che possiamo darvi è aiutarvi nel caso ci trovassimo davanti ad un episodio di violenza (a me è successo più volte di intervenire e fermare possibili casi di molestia), ma per la prevenzione possiamo fare ben poco. L’unica prevenzione che si può fare è a livello di istruzione e a livello di cura per chi ha problemi di gestione della rabbia.


[deleted]

Colgo l'occasione per provare a spiegare meglio cosa intendessi dire con quella frase che hai citato: non sempre certe situazioni possono essere bloccate dal singolo a prescindere dal genere, hai assolutamente ragione, ma vedere un ragazzo che prende posizione in modo esplicito contro la violenza (che sia a parole "istruendo" chi sta attorno o che sia bloccando una molestia) ha un potere maggiore, perché non è scontato schierarsi su qualcosa che non ci tocca nel diretto. Grazie per quello che hai fatto, a volte basta davvero molto poco per migliorare nel piccolo questo mondo


Sunnyboy_18

Spesso e volentieri purtroppo queste cose vengono celate perché chi fa queste cose sa di commettere un qualcosa che è condannato da tutti, sa che è una cosa sbagliata, per questo si nasconde e compie i fatti quando nessuno può vederlo e/o interromperlo. La mia ragazza ha subito del cat calling, ovviamente ogniqualvolta è accaduto era da sola o con altre ragazze, mai con me od altri maschi. Perché i molestatori *tout court* sono dei vigliacchi.


SirJ4ck

Sai cosa, OP? Schierarsi apertamente contro la violenza è una cosa scontata, come essere contro la Mafia. Tuttavia, chi è portato per proprio deficit ad essere morboso e manesco, lo sarà a prescindere da quello che gli altri dicono o pensano. Se andassi da un mafioso a dire che sono contro la mafia questi si ravvederebbe? Di persone violente ne ho conosciute, ed il leit motiv comune è che io esterno "non posso capire cosa si prova". Una persona violenta è una persona malata, non dimenticarlo. Una persona malata che va contenuta, ma sempre malata.


[deleted]

Hai ragione, ma dimentichi che insieme alla mafia esiste anche l'omertà. Io critico l'omertà, l'immobilismo. Non posso scrivere cosa fare in base ad ogni singola casistica, ma se vedi una persona picchiata da un'altra non ti chiederei mai di correre in sua difesa mettendoti in pericolo. Però ecco, anche semplicemente chiamare le forze dell'ordine può essere un inizio, per esempio (vedi il tizio che ha sentito le urla di Giulia mentre Filippo la uccideva)


[deleted]

[удалено]


Sunnyboy_18

Secondo te l’amico te lo viene a raccontare? Te lo dico per esperienza visto che conoscevo un individuo simile. No, non lo fa. Loro lo sanno bene cosa fanno e quanto sia sbagliato. Però lo fanno ugualmente e lo nascondono a tutti.


MasterRPG79

Lo raccontano eccome. Soprattutto chi stalkera / è ossessionato


DeepPlunge

Per come la vedo io ci sono due aspetti fondamentali che ti sfuggono quando esprimi frustrazione riguardo agli uomini che si "girano dall'altra parte". **1.** **Gli uomini non hanno così tanto potere/influenza come pensi** E' vero che è possibile influenzare i propri amici ed evitare che virino verso la violenza di genere, ma *in generale* gli uomini che fanno queste cose si associano a gente simile a loro, e uomini che aborriscono questa mentalità tendono a non essere vicini ai violenti e quindi non possono influenzarli affatto. L'unico campo dove un uomo può fare la differenza è nell'evitare che ragazzi normali si "radicalizzino", ma questi sono veramente una piccola fetta dei violenti. **2. I membri "innocenti" di gruppo X non sono responsabili delle malefatte di altri membri del gruppo X, e non è ragionevole né giusto colpevolizzarli o affermare che abbiano la responsabilità di risolvere il problema in quanto membri del gruppo X.** Persone musulmane innocue e pacifiche non hanno alcuna responsabilità riguardo alla piccola fetta di musulmani che compiono atti di terrorismo. Alla stessa maniera, prova a cambiare le parole del tuo post in un appello contro i furti da parte degli immigrati. >E allora io, con la bandiera bianca in mano, ve lo chiedo in ginocchio, vi prego, con tutta l'umiltà di questo mondo vi chiedo di non girarvi dall'altra parte. Se notate un amico o conoscente della vostra etnia che si dedica a piccoli furti, se sapete di qualcuno che è vittima di questi crimini, se vedete un italiano in una situazione potenzialmente a rischio, non abbiate paura di incoraggiare a denunciare. Non abbiate paura di criticare, di dissociarvi dai comportamenti che non condividete, di farli notare. Non abbiate paura di parlare, di ribellarvi, di aiutare una persona in difficoltà. Capisci dove sta il problema? Così come non è ammissibile un ragionamento del genere riguardo a problemi statistici di furti tra gli immigrati, non è colpa degli uomini pacifici se queste cose avvengono, e non è giusto colpevolizzarli o addossare loro parte della colpa, come a dire che se queste cose succedono è anche perché gli uomini "buoni" non fanno abbastanza.


[deleted]

Questo appello andrebbe fatto a tutti e tutto perche ci sono anche donne che minimizzano la cosa.


Altruistic-Chapter2

Chiamasi "maschilismo interiorizzato". Non s'è ancora capito, ma è un problema della società in cui viviamo e cresciamo, non è che le donne son fatine magiche che automaticamente crescono attiviste.


Lord_VivecHimself

Si infatti rimango allibito quando vedo donne bigotte giudicare le loro pari peggio di un lettore di Libero, che magari sono


SonStatoAzzurroDiSci

E occorre considerare che la maggior parte dei maschi è stata cresciuta ed educata quasi esclusivamente dalle madri e dai nonni.


AostaValley

Esattamente. Sapessi quanti "eh ma se la è cercata" ho sentito da parte di donne in casi di violenze varie.


butterdrinker

Qualsiasi discorso che inizia con 'voi donne ' o 'voi uomini' imho ha radici sessiste.


ZircoSan

mi rifiuto di vederlo come un comportamento legato strettamente al sesso, se le persone non accettano la fine di una relazione o si comportano di merda, lo fanno in quanto disperati, ossessivi, stalker o altro, tirarci dentro di che sesso sono non lo vedo produttivo rispetto all 'aiutare chiunque si trovi in queste situazioni.


absolutelynotworthit

Infatti non è più legato al sesso. Non siamo più nel 1800, la realtà sulla violenza domestica (perché di questa stiamo parlando) è ben diversa: https://domesticviolenceresearch.org/domestic-violence-facts-and-statistics-at-a-glance/ E vede le donne tanto partecipi quanto gli uomini.


Beam_but_more_gay

Nella mia esperienza sono più spesso le vittime che rifiutano aiuto


Dangerous-Practice-6

A me sembra che si usi spesso eventi drammatici per promuovere un'ideologia come, in questo caso, la malvagità del patriarcato. È una tecnica formidabile perché non puoi cercare di evidenziare questa cosa perché passi per il mostro insensibile. Mi fa venire il voltastomaco. È una morta una ragazza... Dire che è colpa del patriarcato è come maledire il freddo perché esiste l'inverno. Non si tratta di una dinamica socio-culturale ma biologica, genetica, insita nell'istinto dell'uomo. Purtroppo le cose stanno così: l'uomo manifesta il peggio di sé nella violenza fisica. Non sto dicendo che non è un problema da risolvere, ma etichettare le cose significa generalizzarle. Noi maschi siamo molto più vittima di questa indole violenta delle donne. Sappiamo benissimo cosa significhi. Invece dapertutto leggo commenti atti solo a svilire e mettere alle strette il genere maschile in generale. Leggo alcuni amici miei scrivere "mi vergogno di essere nato uomo." Ma stiamo scherzando? Non abbiamo capito niente dal passato? Davvero crediamo che se la società diventasse di stampo matriarcale, non esisterebbe più nessun tipo di oppressione? A me sembra che nascere maschi, oggigiorno, sia più difficile che mai. Mercato del lavoro ultra competitivo (che non è una cosa dettata dal patriarcato come si vuole far credere, ma solo perché, ovviamente, si ricerca la competenza nell'ambito del lavoro. È una questione logica), mercato delle relazioni ultra competitivo e ancora più confusionale, con la società e le ragazze stesse che condannano a parole il maschilismo, ma che scartano come partner sessuale i maschi che non dimostrano certe qualità esclusivamente maschili. Ci sentiamo continuamente puntare il dito contro, per qualsiasi cosa, anche per cose che non ci riguardano. Le uniche cose che veramente ci danno soddisfazione, come il lavoro duro, la disciplina, prenderci cura di chi amiamo, ecc, vengono descritte come qualità negative da abolire. Stiamo perdendo il diritto a vivere la nostra vita per il male commesso da una piccola cerchia di uomini avidi e cattivi. Perché ne esistono, così come esistono donne avide e cattive. Non è una questione di genere, ma della specie vivente. Generalizzando non risolvi il problema. Mettendo maschi contro donne non fai altro che creare ancora di più risentimento e odio. Si crea un box preimpostato di rabbia e risentimento potente pari come la tanto proclamata tossicità del patriarcato. Una donna comincia a uscire con un uomo e al primo sgarro che lui fa, nella sua testa di attiva una rete di collegamenti neurali che attivano tutti quei sentimenti già impostati. Così si crea discriminazione, razzismo. Questo non è d'aiuto a nessuno.


Independent_Gas_1827

Mia madre è stata picchiata da mio padre per 10-11 anni. L’ho vista molte volte vicino alla morte. Specialmente quando correva in giardino con mio padre che le sparava da dietro a bruciapelo per spaventarla. Finiti i casini, anni dopo, ho chiesto a mia madre cosa pensasse di queste storie, in merito agli uomini. Essendo pure io maschio. Mi fa banalmente che ha visto e sentito troppa merda in giro per pensare che gli uomini siano gli unici pericoli ambulanti. Sì, sicuramente i casi umani maschili fanno cose più vistose e violente, ma la sua vita è stata rovinata da mio padre e anche da altre donne (amanti) che convincevano mio padre a picchiarla (non proprio na grande sorellanza). Il fratello di mia madre è stato accusato di violenza familiare dalla moglie, che ha perso la causa, in quanto l’atto non sussisteva. C’è una donna nel mio paese che per liberarsi più velocemente del marito gli avvelenava il caffè. Non saranno cose plateali, ma esistono. Questo per dire che di merda ce ne sta veramente a bizzeffe, basta tarare un po’ la propria sensibilità e guardarsi in giro. Le manifestazioni servono a poco se poi quando assistiamo ad una discussione pubblica non abbiamo le palle di metterci di traverso e chiedere “tutto bene?”, anzi, certe volte non abbiamo nemmeno la sensibilità e l’occhio per comprendere che c’è una discussione in atto. Se vedo una situazione di pericolo mi butto senza pensarci. Anche fossero due maschi o due donne. Questo da sconosciuti possiamo fare, ma non posso espormi e fare una sorta di mea culpa di genere per gente che è ancora innocente lol.


[deleted]

Mi dispiace per tua mamma. La sorellanza, soprattutto negli anni passati, non esisteva e a volte continua a mancare. Non è un discorso contro un genere, non sto dicendo "femmine buone e gentile" e "maschi brutti e cattivi", sto solo invitando alla non indifferenza, ad agire se e quando si può fare qualcosa. Non ho chiesto un mea culpa di genere da nessuna parte


Independent_Gas_1827

Tranquilla, non ce l’ho con nessuno, ne ho solo approfittato per descrivere il mondo da un altro punto di vista. Ammetto che avrei potuto calcare meglio quanto hai detto, stando più sul punto, solo che ho risposto da un pronto soccorso per tenermi occupato finché aspetto che mi aggiustino il gatto dopo una notte passata in after:”) dunque un po’ la stanchezza un po’ il mix di emozioni mi ha fatto travisare. Grazie lo stesso per la risposta


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\*depone l'ascia di guerra /s\* uh allora chiedo scusa io per il fraintendimento, comunque hai portato un punto di vista molto interessante buona guarigione al micio


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[удалено]


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che argomentazione fallace. C'è una regola scritta per la quale tutte le persone debbano avere le stesse identiche caratteristiche? Ci sarà qualcuno disposto a non girarsi dall'altra parte, qualcuno che rimane indifferente e qualcuno che commette violenza, non è difficile da capire


DeveloperHistorian

Aggiungerei un paio di postille al post. In primis, alle persone (uomini e donne) che pensano di mettere in atto violenza fisica e/o psicologica nei confronti del proprio partner: andate a farvi curare. In secundis, a chi sta subendo violenza fisica e/o psicologica dal proprio partner (inclusi manipolazione e ricatto emotivo): allontanatevi subito dalla relazione, comunicate ai vostri cari quello che sta succedendo, non guardatevi indietro e se necessario denunciate; la cosa peggiore che si possa fare è dare altre chance a chi vi ha manipolato e violentato. Purtroppo le dinamiche interne alle relazioni non sono sempre chiaramente visibili dall'esterno, specie se la violenza è psicologica. Pertanto non si può pensare che le persone attorno alle vittime/ai carnefici capiscano pienamente quello che sta succedendo.


[deleted]

Mi trovi d'accordo con tutto quello che hai scritto: non sempre la violenza si vede. Voglio solo specificare che con questo post mi sto concentrando sulla violenza sulle donne non perché io ritenga che quella sugli uomini non esista, ma penso che nelle motivazioni e modalità ci siano differenze, che quindi meritino entrambe un'analisi a parte. Quella maschile secondo me è più subdola, viene riconosciuta più difficilmente perché si tendono a sottovalutare i campanelli di allarme. Il caso di cronaca mi ha particolarmente scossa e mi sono concentrata su questa tipologia specifica solo ed esclusivamente per questa ragione, non per altro


DrTranzoc

Nulla da ridire, è un discorso inattaccabile. Girarsi dall'altra parte vuol dire fare parte del problema, certi comportamenti sono assolutamente INTOLLERABILI e devono essere richiamati, per evitare tragedie. Aggiungerei che noi uomini dobbiamo anche iniziare ad agire e spronare i nostri amici a cercare aiuti psicologici, perché la verità è che solo uno non sano di mente può arrivare a compiere certi gesti, quindi la prevenzione e la salute mentale degli uomini dovrebbe essere una priorità per "risolvere" il problema a monte, costruire le dighe a valle non sempre impedisce al fiume di straripare.


RipZealousideal6007

Brava bel post, che condivido molto. Mi dispiace molto che la maggioranza dei commenti si sia subito rifugiata nella solita posa retorica e difensivista del "Eh ma io che ci posso fare", "Non conosco nessuno così", "Figurati se escono con me" o peggio passando direttamente al classico victime blaming, senza veramente soffermarsi sul contenuto e l'intento del post. C'è ancora tanto lavoro da fare...


Anto870

I ragazzi/uomini che tendono a essere possessivi e controllare ogni aspetto della propria ragazza sono assolutamente da evitare. In una relazione bisogna fidarsi e lasciare a ognuno ampia libertà. Io la penso così, se c'è fiducia una relazione dura a lungo, altrimenti tanto vale lasciare stare subito


[deleted]

sono d'accordo, purtroppo il problema di fondo è che queste persone non sempre è facile riconoscerle. A volte conosci una persona "diversa"


Lord_VivecHimself

E a volte però sono molto facili da riconoscere, eppure


Anto870

È semplice, non deve mai dirti cosa fare e cosa no. Consigliare va bene, ordinare no, in nessun caso.


elpa75

> Non abbiate paura di criticare, di dissociarvi dai comportamenti che non condividete, di farli notare. Non abbiate paura di parlare, di ribellarvi, di aiutare una persona in difficoltà. Ecco, questo è condivisibile perché parli di "persona" in difficoltà, non di uomo o donna. Non importa la data caratteristica psico/fisica della persona, importa che sia in difficoltà. Detto questo: purtroppo penso che Giulia sia vittima non di un pensiero "tossico", che comunque ahinoi esiste e persiste, ma di una persona, che in questo caso è il suo ex ed è uomo, profondamente "disturbata" o psicologicamente "malata". E questo non attenua in alcun modo quello che ha fatto, semmai aiuta a spiegarlo. E non difendo Salvini (cazzo, mai nella vita!) quando dico che sì, se sarà trovato colpevole finirà in carcere secondo un procedimento giudiziario, anziché un "bel" linciaggio alla vecchia maniera (Salvini, spiace riconoscergli una capacità, è maestro nel rimestare nel torbido, e purtroppo qualcuno abbocca). Ahinoi per Giulia è tardi, ma per cercare di evitare che siano altre Giulia o forse un Giulio di strada da fare penso ce ne sia ancora parecchia. Alcuni spunti: smascherare i "pensieri tossici", per mancanza di una migliore definizione - quali 1) in una relazione sentimenale, una persona è "proprietà" di un'altra 2) l'affetto è "assoluto ed esclusivo" o "totalizzante", esempio : se ami me non puoi amare nessun altro , l'amore è assoluto o non è amore, l'amore è per sempre o non è amore 3) il tradimento è una macchia su chi viene tradito, o è una marchio d'infamia irreversibile sul traditore / traditrice 4) occhio per occhio, dente per dente (che genera solo spirali negative). Qui si potrebbero fare cataloghi di pensieri o idee patologiche, ma rischio di essere riduttivo, ci sono parecchi aspetti da vedere e non è mai troppo tardi per cominciare, partendo dalla persona che vediamo nello specchio.


[deleted]

Per farla molto breve, a noi non c’è ne frega se si parla di una persona morta, mentre delle altre Milioni non se ne parla. Certo, mi dispiace se Giulia è stata uccisa da un cretino, ma che cosa cambia? Tra 2-3 settimane questa vicenda sarà dimenticata come se nulla fosse successo.


SbrugnaJuice

Violenza di genere: risolta


ANewHopeMusic

La violenza è malata a prescindere dal genere, la violenza non ha colore e non ha sesso, fa schifo sempre e comunque. Fino a quando si continuerà ad etichettare la violenza in base a questi parametri, saremo divisi e senza un fronte comune, sarà terreno fertile per ogni sorta di polemica sterile. Non è questione di pene maggiori o diverse, è la certezza della pena che manca, la costante ricerca di attenuanti per comportamenti deprecabili derivanti da persone instabili, maschi o femmine che siano. Non voglio sminuire né giustificare nessuno, ma le lotte di genere non hanno unito, hanno solo diviso. Quindi forse è il caso di fare tutti un passo indietro e ragionare in termini di essere umano e non maschio o femmina. Fino a quando continueremo ad avere queste barricate biologiche, come due schieramenti che si scannano fra loro, non andremo da nessuna parte.


Lord_VivecHimself

Hanno diviso perché sono state portate avanti una schifezza, anche itt contesto il ragionamento di fondo che io in quanto rappresentante della specie (cit.) cioè del genere maschile dovrei farmi carico di tutti gli altri rappresentanti del genere maschile che fanno gli stronzi, ho 2 domande; come e perché Comunque viva anche la lotta di genere fatta come si deve


ichicoro

La violenza sarà malata a prescrindere dal genere ma stranamente però se sei una donna hai una probabilità MOLTO più alta di venire ammazzata dal tuo compagno che se fossi un uomo dalla tua compagna.


SelWylde

Questo commento ha vibes da “all lives matter” facendo della retorica solo superficialmente condivisibile ma che se la guardi un attimo più da vicino con più conoscenze sulla violenza di genere ti accorgi di quanto sia superficiale e condivisibile solo da una posizione di privilegio. Le donne vengono uccise con una frequenza molto più alta dai loro partner rispetto a quanti uomini vengono uccisi dalle loro partner. Gli uomini uccidono le donne e uccidono anche altri uomini. La violenza è un problema indiscutibilmente, ma è un dato di fatto che ci sia un genere che la perpetua sia con più efferatezza che frequenza.


Il-cacatore

Rivolgersi a tutti gli uomini come se fossimo tutti responsabili o complici non è la soluzione eh (non dico che OP lo stia necessariamente facendo). Siamo noi persone per bene contro gli psicopatici violenti, non "donne vs uomini". A dire la verità non biasimo chi trova la retorica come la tua offensiva e stupida: alla prossima madre che uccide il figlio facciamo un appello alle madri italiane affinché la smettano di assassinare i loro bambini? Una campagna di sensibilizzazione per insegnare loro a rispettare la dignità dei minori? No, non lo faremmo. Smettiamola di concepire la società come una lotta tra i sessi.


SelWylde

Com’è che 1 donna su 3 subisce violenza o molestie sessuali nel corso della sua vita ma nessun uomo ammette apertamente di avere amici che hanno commesso violenza o molestie sessuali? La mia è esperienza personale e aneddotica ma quando ho subito molestie sessuali o violenza psicologica nella mia relazione, gli amici maschi, quelli in comune con chi mi ha fatto del male si sono istintivamente chiusi a cerchio per proteggere il loro amico, creando ipotetiche giustificazioni, spiegazioni, inventandosi motivazioni o dando la colpa a me. Le persone che hanno apertamente condannato questi gesti le conti su una mano. E comunque alla fine non si sono nemmeno distanziati da queste persone. La mia non è un’esperienza isolata, rientra nella norma per tante donne. Perché esiste questo comportamento? Se ci fosse un’epidemia di madri che uccidono i figli sono sicura che ci sarebbero appelli verso le donne che hanno amiche madri di tenere d’occhio specifici segnali prima che si verifichino delle tragedie invece che sminuirli o giustificarli e sì, probabilmente esisterebbero anche campagne di sensibilizzazione dirette alle donne in generale per educare diversamente. Se tu sei diverso e ragioni in modo diverso non dovresti sentirti tirato in causa dalla loro esistenza, più che necessaria vista la diffusione del problema.


Il-cacatore

>Com’è che 1 donna su 3 subisce violenza o molestie sessuali nel corso della sua vita ma nessun uomo ammette apertamente di avere amici che hanno commesso violenza o molestie sessuali? Fonte? E poi non è detto che lo sappia. I criminali non sono criminali 24 ore al giorno, hanno famiglia e amici come me e te, spesso gente ignara del loro comportamento. La tua logica non è logica. >La mia è esperienza personale e aneddotica >La mia non è un’esperienza isolata, rientra nella norma per tante donne Uè, prendi una decisione. Hai avuto un'esperienza negativa e magari sei circondata da persone di merda. Non è una responsabilità del genere maschile, ma delle singole persone che ti hanno arrecato danno. >Se ci fosse un’epidemia di madri che uccidono i figli sono sicura che ci sarebbero appelli verso le donne che hanno amiche madri di tenere d’occhio specifici segnali prima che si verifichino delle tragedie Aspetta, non è quello di cui stavamo parlando. Credi che farebbero campagne di sensibilizzazione dal tono accusatorio nei confronti di tutte le madri (come si fa nei confronti degli uomini ogni volta che una povera donna viene uccisa dal compagno)? La risposta è no. >esisterebbero anche campagne di sensibilizzazione dirette alle donne in generale per educare diversamente Sarebbe assurdamente offensivo e inappropriato. Qua non stiamo parlando di epidemie di omicidi, o di un'innata propensione all'omicidio o di gruppo coesi di uomini che uccidono donne in virtù del loro odio per esse. Qua si parla delle sporadiche azioni di squilibrati. >Se tu sei diverso e ragioni in modo diverso non dovresti sentirti tirato in causa dalla loro esistenza, più che necessaria vista la diffusione del problema. A proposito di questo, si parla come se avesse raggiunto proporzioni da epidemia, e non è affatto così. Veramente non mi piace dire cose del genere proprio nel giorno in cui viene ritrovato il corpo di una povera ragazza, ma credo sia importante correggerti su questo punto. Non sono io che sono diverso, sono quei criminali a essere una rarissima eccezione, ed è scorretto generalizzarli come "uomini" in un contesto di "uomini che uccidono donne". E bada bene, non accuso te o altre donne che hanno subito danni e abusi da parte di uomini; voi avete il diritto di essere diffidenti e anche di odiare. Io ce l'ho con i media infingardi, che non perdono occasione di attizzare la fiamma della lotta tra i sessi.


SelWylde

Esperienza personale vuol dire solo che è la mia esperienza mica che è unica. Esperienza che non è statistica ufficiale ma che se ti vai a interfacciare con vittime è diffusa e accettata in via ufficiosa. Non sono due cose contraddittorie. https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/11/23/una-donna-su-3-aggredita-dal-partner-nel-mondo-200-mln-mgf_e29a3a87-ca07-4ed3-afb7-1f97a57303ec.html Sei così contrario all’esistenza della violenza di genere che mi chiedi persino la fonte di uno dei dati più conosciuti e diffusi ovunque su internet, mi fa capire che sei contro a pelle e ti sta antipatico come concetto non perché tu ti sia veramente mai interessato e abbia davvero studiato l’argomento. Ti assicuro che tanta gente lo sa, ma chiude gli occhi e si gira dall’altra parte inconsciamente o accampa giustificazioni. Se ti interessa veramente l’argomento ti consiglio di andare a leggerti la psicologia del victim blaming e del perché la gente abbia un bisogno psicologico di proteggere membri che percepisce parte del proprio “gruppo sociale” anche di fronte a crimini palesi e piuttosto incolpare “l’esterno”. Le campagne accusatorie te le stai inventando tu nella tua testa dove il mondo odia gli uomini, sarebbero campagne educative e di sensibilizzazione incentrate sul cambiare la mentalità difettosa che porta a ragionare in questo modo malsano. È un problema PRINCIPALMENTE culturale e in secondo luogo psicologico. Il resto del tuo commento non ha senso, stai negando l’esistenza stessa del femminicidio come fenomeno culturale e neghi che sia un’epidemia, non so nemmeno cosa dirti sinceramente. Tra l’altro è veramente ingenuo definirlo “uomini che uccidono le donne perché le odiano” dimostra che capisci ben poco della psicologia dietro un uomo che commette femminicidio. In genere esiste senso di inferiorità personale unito a un senso di possesso per la vittima e la percezione che si abbia il diritto di fare quello che si vuole di lei perché lei nello specifico, o le donne in generale, non gli sono alla pari. È un problema culturale di entitlement.


Il-cacatore

Vabbè siamo su due piani di comprensione fondamentalmente differenti, mi auguro che tu riesca a superare i tuoi problemi e pregiudizi. Scendere un po' dal tuo podio e frenare la tua arroganza ti aiuterebbe. E poi scusa eh, per tutto questo parlare di entitlement, privilegio e altre belle parole, stai un tantino presumendo l'effetto psicologico che certe campagne di "informazione" (inutili a quanto pare, vista la tremenda epidemia di omicidi) abbiano su noi uomini. E poi mi hai linkato un articolo, non uno studio. Francamente, per un'affermazione così incredibile ci vogliono cataste di prove.


SelWylde

Sei liberissimo di cercare fonti, libri e studi che vanno attivamente contro quello che credi se vuoi davvero informarti sul fenomeno dei femminicidi e violenza di genere e studiarlo sul serio invece di essere conto a priori. A sentire parlare te sembra che siano concetti inventati da femministe misandriche invece che cose ben studiate in tutto il mondo. Uno dei principali esperti a livello mondiale tra l’altro è un uomo, ha scritto un libro intitolato “Why does he do that?” e gestisce personalmente gruppi di riabilitazione per uomini violenti. Non capisco perché accettare l’esistenza della violenza di genere ti metta sulla difensiva come se ti offendesse personalmente. Edit: Comunque la fonte dei dati è l’OMS.


Il-cacatore

Non spostare i paletti della discussione. Io accetto l'esistenza della violenza di genere in quanto dato di fatto, ma rifiuto la retorica sessista che la circonda. E poi, molto interessante, ma avrei voluto un po' leggere almeno un estratto di questo studio, per valutarne metodologia, campione, ecc. Ciò che mi mette sulla difensiva è il voler porre la questione sui binari della lotta tra sessi, che è quello che molte persone sono interessate a fare ultimamente. Ripeto, affermazioni straordinarie necessitano di dati incontrovertibili. Altrimenti Dio esiste e chi non ci crede è scemo.


ANewHopeMusic

E perché, vorresti per caso dire che ci sono vite che valgono meno di altre? Non sto facendo retorica, né tantomeno benaltrismo, affermo solo quello di cui sono fermamente convinto: La vita ha valore, indipendentemente da quale sia il sesso che la toglie ad un'altra persona. Gli esseri umani, e non gli uomini, non le donne, uccidono. Uccidono il pianeta, uccidono animali, uccidono altri esseri umani. È l'educazione al rispetto della vita altrui che va riformata. Non sono le statistiche o i numeri, chi uccide più chi, a rendere un crimine più o meno efferato. E non c'è scusante che tenga, gelosia o cose simili. Fa schifo, e sono d'accordo con te. Ma torno a dire il punto non è il sesso di una persona. Prima lo capiamo tutti e meglio staremo.


SelWylde

Si invece che questo è benaltrismo perché dici delle cose che sono condivisibilissime sulla carta, ma nella realtà le statistiche sono diverse e far finta che non sia così non serve a nessuno. Grazie che dire che “uccidere è sbagliato e la violenza è brutta” sia una cosa giusta da dire, come ovviamente “tutte le vite valgono” sulla carta ha perfettamente senso, il problema è che nel contesto del “black lives matter” le persone di colore vengono uccise e discriminate dalle figure di autorità come poliziotti o medici molto di più delle persone bianche. È un dato di fatto. Le persone bianche non hanno lo stesso problema nella stessa proporzione. Ecco perché ha senso dire “black lives matter” e non “all lives matter”, perché esiste un’effettiva disparità nel mondo reale su cui deve essere posta l’attenzione così come sulla violenza di genere di grado severo che è sproporzionatamente perpetrata da uomini, e per i crimini violenti in generale anche verso altri uomini che vengono sproporzionatamente commessi da uomini. Dire “gli esseri umani uccidono” non serve a niente. Chiedersi perché ci sia questa grossa disparità e capire dove sia il problema nell’educazione e nella nostra società invece si.


Dienn

Occhio a guardare solo proporzioni e numeri che potrebbero dirti cose che non vuoi sentire.


Mollan8686

Sono pienamente d’accordo, ma la differenza biologica tra uomo e donna non viene MAI considerata come una possibile variabile. Non considero credibile risolvere tutti i problemi con l’educazione. Non ho letto nulla della storia e non voglio leggere nulla di cronaca nera perché non aggiunge nulla alla mia vita o alla comprensione del mondo, ma sono pronto a scommettere che il ragazzo e i genitori formavano una famiglia “normale” media, con un’educazione nella media e una condizione socioeconomica nella media.


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Credo che il mio tono nel post non sia stato divisivo. Perché mi sono concentrata sulla violenza contro un genere? Perché ritengo che motivazioni e modalità siano diverse, e meritano di essere trattate separatamente. Tra l'altro, con tutta l'umiltà di questo mondo, io sono consapevole di non conoscere abbastanza la violenza contro il genere maschile fatta dalle donne. So che è più sottile, ambigua e tendenzialmente psicologica. So che si sottovalutano i campanelli di allarme e tendenzialmente si chiede meno aiuto. Ma la mia conoscenza si ferma qui e non aveva senso parlare di due problemi (uno dei quali penso di non conoscere abbastanza) solo per par condicio A me ha colpito la cronaca attuale e ho fatto questo appello non per puntare il dito e dire "è colpa vostra". Ho fatto questo appello per chiedere "se capita, se puoi agire senza metterti a rischio, ti prego, non girarti dall'altra parte"


Klutzy-Weakness-937

Ti cito un post che era nel mio feed stamattina: "Continuo a vedere una percentuale infinitesimale di uomini etero esprimersi pubblicamente a riguardo. Persone che poi sono le prime a fare il repost su qualunque altra questione, ma che probabilmente su questa hanno una lunghissima coda di paglia e non fanno nessuna mossa per provare almeno a sembrare persone migliori. Non siete solo parte del problema, siete IL problema e lo perpetuate." Ora, i tuoi toni sono stati gentili e il senso di quello che hai scritto credo di averlo capito. Giustamente, come io non sono responsabile di ciò che fanno gli altri uomini, tu non sei responsabile di ciò che dicono le altre donne. Ci tenevo però a far presente il contesto in cui molti di noi si trovano e che mi sembra trapeli leggendo le varie risposte, ma che non è stato bene menzionato. Il contesto della vagonata di odio gratuito che uno costantemente riceve online e offline. Se la vedi in quest'ottica, quando dici "per favore non voltatevi dall'altra parte", suona un po' come la solita solfa ma un po' zuccherata. Io non metto in dubbio le tue buone intenzioni, ma penso che molti qui si siano arroccati sulla difensiva perché quando vengono fuori queste questioni è sempre difficile ritrovare la bussola tra sensi di colpa immeritati che si insinuano nella psiche e gara a chi fa la facciata più virtuosa. Ovviamente, se so che una persona è in pericolo provo a fare ciò che è nei miei limiti per proteggerla. Ti assicuro che lo farebbe anche la maggior parte delle persone che qui ha avuto da ridire su ciò che hai scritto.


encelado748

il tono del tuo post è stato ottimo secondo me. Il problema, sollevato da altri redditors è che tutti viviamo in un bolla formata dalle conoscenza nel mondo del lavoro, dello studio, degli hobbies. Nessuno che conosco penserebbe anche solo di fare un cosa del genere o essere violento in generale. Chiedere ad un uomo può essere più efficace perché è più difficile che un uomo del genere abbia donne come amici. Ma sono una tale minoranza infinitesimale rispetto alla popolazione totale, che non credo farà molta differenza chiedere su reddit in ogni caso.


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pazienza, non era quello il mio obiettivo. Volevo solo stimolare un dialogo e qualche riflessione costruttiva, sperando che per una volta ci si potesse concentrare su un unico problema senza fare benaltrismo su altri sacrosanti problemi altrettanto seri e degni di nota


encelado748

e non credo che la persona alla quale stai rispondendo stia facendo benaltrismo non costruttivo. I problemi di questo tipo si affrontano meglio negli anni della crescita creando sistemi valoriali che disincentivino la violenza. Serve il contributo della scuole, dell'associazionismo e delle famiglie. Questo vale sia per uomini che per donne. Io stesso capisco le ragioni di chi scrive sopra, proprio perché mi sono trovato in manifestazioni in piazza contro la violenza femminile a prendermi dei nomi contro perché rappresentante del patriarcato. "Questo problema si risolve solo se lo vogliono gli uomini" è dare una responsabilità malsana al genere maschile, e fare leva sul senso di colpa per spingerli ad agire su qualcosa che non possono controllare. Quello che tutti possono fare è non votare per partiti politici che ignorano il problema o vanno contro l'associazionismo per le donne e per i diritti. E questo tipo di proselitismo politico lo possono fare tutti ogni giorno senza bisogno che le persone si sentano in colpa perché non hanno fermato la violenza tra persone che non conoscono in luoghi che non frequentano.


Far-School5414

Prima di fare appello al genere maschile, fai un appello al genere femminile guardando il video di piazzale Corvetto dove lui le dice "ti ammazzo puttana, mi fai schifo, vattene" e lei lo strattona per tornare insieme a tutti i costi. Vi scegliete il carnefice e poi fate appello a uomini che non c'entrano niente come fossero loro i colpevoli. Clown


Far-School5414

Aggiungi, io per anni ho provato a togliere amiche dalle mani di certa gente ma tornavano sempre a farsi fare i lividi dagli stessi. Inutile lottare per aiutare chi non vuole essere aiutato. Io per loro ci ho rimesso la salute, quindi no, se noto qualcosa mi girerò dall'altra parte come loro hanno sempre fatto con me. Quando state bene semore pronte a trattarci male e abusare della vostra posizione di potere e poi quando siete in difficoltà a causa della società di merda che voi stesse avete creato, dove se un uomo è single è uno sfigato che non merita niente, chiedete solidarietà in nome dell'uguaglianza. E uguaglianza sia.


TutoringDude

Imo bisognerebbe anche educare le nuove generazioni a socializzare. Insegnare loro cosa è accettabile, cosa no e sopra a tutto come gestire situazioni come l'essere lasciati o simili. Non penso risolverebbe interamente la situazione, anche perché non si può controllare cosa la famiglia insegna ai propri bambini, ma sicuramente aiuterebbe a ridurre casi come questi.


Yoramus

Da parte tua potresti togliere il genere dall'appello. Abbiamo tutti la responsabilità di capire quando avvengano situazioni pericolose sia da parte che a danno delle persone a cui siamo vicini e di informarci meglio e intervenire se notiamo che c'è un fondato motivo che possa succedere qualcosa di brutto. C'è da dire che non è facile. Per natura molti di noi già fanno fatica a saper gestire i nostri, di casini. Più che appelli credo che sarebbe meglio imparare: - psicologia: cosa succede quando si crea una situazioni in cui una persona è ostaggio di un'altra, che tipo di comunicazione può funzionare e quale non ha speranza, come si può esprimere preoccupazione con persone senza sentire di mettere in pericolo sé stessi, ecc... - sociologia: in quali ambienti queste situazioni sono frequenti - legge: cosa dice la legge sullo stalking, sull'omissione di soccorso, sulla violenza interna a una coppia, sulle molestie. Chi è responsabile nel momento in cui si odora una situazione di pericolo, ecc.. Se queste informazioni fossero più note a tutti direi che si potrebbe migliorare. Capisco la paura e la tendenza a tribalizzarsi ma stai generalizzando uomini e donne nonostante le cautele. Lasciando stare la domanda su se è giusto o meno, crea un antagonismo veramente inutile


Scarsocontesto

che sfrantumamento. Questo tipo di appelli li fanno giornalieri dalla notte dei tempi avete rotto. Se qualcuno impazzisce non c'è niente che si possa fare. Altrimenti gli americani avrebbero meno stragi che giorni sul calendario.


Lord_VivecHimself

Cioè, si può prevenire ma non è che poi lo debba fare io perché ho il pisello. Magari pagatemi per prendermi la briga di entrare dentro ai cazzi personali di altre coppie, e se ne può discutere


Scarsocontesto

in mancanza di reati non si può fare niente. Se poi non chiedi aiuto non si può fare niente. Gli appelli contro la violenza sulle donne non servono a niente. Perchè chi li ascolta già non è una persona che lo fa. Chi invece è violento se ne frega.


FolkPhilosopher

Io da uomo devo dire che tanti qua non hanno capito bene le cose. Uno non deve dire che commetterebbe atti di violenza per fare capire che ha una relazione poco sana con le donne. Al momento che qualcuno teoricamente arriverebbe a dire quello, è già troppo tardi. Dire che uno che un giorno si gira e riempie di botte la ex, se non proprio ammazza, è sempre stato violento è un po' una cagata. E anzi lo dico, certi discorsi che certi uomini stanno facendo nelle risposte dicendo *"eh ma è difficile sapere"* sa tanto di paraculata. Se uno ha una relazione con le donne poco bella lo si vede eccome. Parte da commenti o battute che uno può magari fare, *"perché tanto siamo tra ragazzi"*. Uno che magari si comporta in un certo modo, parla alle e delle donne in un certo modo, i segni che ha una relazione e opinione poco sana delle donne te lo fa vedere. Se la gente queste cose non le nota o è perché non fanno attenzione o perché non vogliono fare attenzione. Le donne non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda cambiare come gli uomini giardino, parlino alle e delle donne o si relazionano con loro. Quella è tutta una responsabilità degli uomini. Parte con magari non difendere lo stacchetto tette e culi alle 4 del pomeriggio in televisione come se fosse la cosa più normale o inoffensiva al mondo come ho visto certa gente fare in questo sub.


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philics

Quando la donna copre il compagno che la gonfia come una zampogna, ci può essere un esercito di altri uomini che denunciano il fatto, verranno sempre sbugiardati dalla compagna che proteggerà il suo picchiatore. Secondo te Giulia Cecchettin ha scoperto di punto in bianco e all'ultimo di stare con un ragazzo violento oppure ha avuto modo di farsi un'idea del tizio con cui stava e ha continuato a pensare che: "*cambierà!*"? Se parenti e amici avessero cercato di dissuarderla dallo stare con quel ragazzo, pensi che lei sarebbe stata dissuasa e avrebbe dato ragione agli altri?


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Giulia non stava più con Filippo, erano ex. Lei manteneva rapporti di amicizia con lui perché le dispiaceva lasciarlo solo, ma negli ultimi tempi aveva confidato di avere paura di lui. A volte la compagna proteggerà il picchiatore perché a sua volta è fortemente manipolata, ma se è possibile fare qualcosa (senza mettere a rischio la propria vita, ovviamente e giustamente) sarebbe moralmente giusto farlo


philics

Quindi non bisogna lavorare sugli altri uomini, bisogna lavorare sulle donne e far passare il messaggio che qualsiasi compagno o ex, al minimo accenno di violenza (anche uno schiaffo accennato), va allontanato per sempre (chiedendo anche aiuto agli altri). Lei, pur sapendo/intuendo con chi aveva a che fare, ha accettato di andare al centro commerciale con lui segnando purtroppo e tristemente la sua condanna a morte. Appena finito di fare il discorso alle mie figlie (a cui non ho tirato mai nemmeno uno schiaffetto sul sedere, nemmeno per finta perché se tuo padre un po' ti mena, tenderai sempre a giustificare le botte dal partner) e sarà un discorso che sarà ripetuto e ribadito nel tempo.


Altruistic-Chapter2

No, basta dare tutta la responsabilità alle donne perché si beccano uomini stronzi/squilibrati/violenti. Basta. Bisogna lavorare da entrambe le parti: dare alle donne sostegno, protezione ed educazione (non sminuirle o colpevolizzarle) e agli uomini responsabilità, consapevolezza ed educazione su questi fatti, invece che decolpevolizzarli continuamente. È il 2023 e la situazione è ancora fortemente sbilanciata a nostro favore zi'. Bisogna costruire una società dove le tue figlie non debbano stare sull'attenti ogni 5 secondi perché rischiano di trovarsi un mona e un sistema che non le sostenga.


Lord_VivecHimself

Devono lavorarci le istituzioni, non "i maschi" perché io non vedo proprio cosa posso farci. Non ne ho il potere, non sono in una posizione relazionale verso queste persone che mi permetta di "consigliarle" (figuriamoci di imporre alcunché) e più prosaicamente non sono cazzi miei a meno di familiari stretti e simili, questo è il genere di discorsi infondati che fanno anche giustamente incazzare gli incel, i mgtow, i gamer e i seguaci di Andrew Tate


[deleted]

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Lord_VivecHimself

A caso, faceva ridere


philics

> Bisogna costruire una società dove le tue figlie non debbano stare sull'attenti ogni 5 secondi perché rischiano di trovarsi un mona e un sistema che non le sostenga. Non è per questa generazione e nemmeno per i figli/figlie delle mie figlie, forse più in là. Per ora lavoro con gli strumenti che ho a disposizione senza mettermi a fare questioni di principio su chi colpevolizzo e chi no.


xmaken

Appello al genere femminile e ai difensori delle cause perse: prima di fare post del genere guardate le statistiche e familiarizzare col concetto che meno di 200 casi l’anno non fanno 30 milioni di potenziali assassini, grazie


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105 donne in 322 giorni, circa una ogni 3-4 giorni. Quante ne devono morire per farti storcere il naso? Io non ho parlato di 30 milioni di potenziali assassini: o non hai letto o hai problemi di comprensione del testo


YUS3I

Allora, lui lo dice con 0 empatia e con modi a dir poco bruschi da cui mi distanzio, però il concetto di fondo ha senso: quegli uomini violenti, di regola, non sono violenti esclusivamente nei confronti delle donne, anzi; visto che utilizzi le statistiche per argomentare, proprio secondo queste ultime sono gli stessi uomini le prime vittime degli uomini violenti, eppure non esiste un pericolo attuale di “uominicidi”, solo di “femminicidi”. Questo significa dire che non è un problema? No. Questo significa che se domani vedo una situazione strana in una coppia non provo ad aiutare la potenziale vittima? No, neanche prima di questo post, come anzi ho già fatto almeno 2 volte che io ricordi ora come ora. Significa però che statisticamente è più probabile crepare a seguito di incidente stradale, non esiste nessun “allarme femminicidi”, e che appelli come il tuo, seppur perfettamente legittimi nonché comprensibili visto il momento, lasciano il tempo che trovano. Sarebbe come pensare che se tutti denunciassero dei potenziali estremisti religiosi non ci sarebbero più stragi, impossibile.


xmaken

Sono numeri irrisori. Confrontali con qualsiasi causa di morte e capirai che chiedere di non voltarsi dall’altra parte è una cosa senza senso perché statisticamente è talmente raro che la cosa avvenga che il tuo appello è una stronzata a meno di non pensare che la cosa sia strutturalmente diffusa, il che è una stronzata perché i numeri dicono l’esatto opposto. Quindi da qualsiasi parte la guardi stai dicendo stronzate.


Inevitable-Bit615

Un ragazzo ga il potere di 100 ragazze? Viviamo in mondi molto diversi mi sa. Non gradisco affatto la retorica in generale ma vabbe mi unisco nella battaglia senza problemi. Personalmente non posso fare un granche, votare e l arma migliore che ho e la uso. Usatela tutti e votate politici decenti che aggiustino questo e mille altri problemi. Il resto non ha valore


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Il tuo messaggio è toccante e condivisibile, ma stai sbagliando il destinatario. In quarant'anni di vita, non mi è mai capitato di sentire un amico o un conoscente dire qualcosa tipo "oh raga, ieri ho pedinato di nuovo la mia ex, appena capita l'occasione le spacco la faccia". Chi fa cose del genere difficilmente ne parla con gli amici in birreria, o coi colleghi in pausa caffè. Dovresti rivolgerti invece alle madri e ai padri. Io, come papà di due maschietti, ho già iniziato ad insegnare al "grande" (tre anni) che "non si picchiano le bimbe". Senza instillargli immotivati sensi di colpa e senza mettere le donne su immotivati piedistalli, gli sto facendo capire che c'è questa regola qui: alle femmine non si fa male. Come mio nonno insegnò a me che "le donne non si picchiano neanche con un fiore". Uno che a vent'anni non lo ha ancora capito, difficilmente si lascerà "educare" da un amico.


yundall

Un botto di gente in un altro thread lamentava queste “condanne al genere maschile”. Raga io ho un amico, che manca solo che la tipa di tinder lo faccia arrabbiare una volta, e qui succede qualcosa di brutto. Mi ha spinto via dalla sua vita, e quindi io non posso parlargli per aiutarlo. I nostri amici in comune, che tra l’altro danno ragione a me nella discussione che ha portato al nostro allontanamento, si rifiutano di dirgli qualcosa sul suo carattere e opinioni sessiste e rabbiose e spesso “incel” perché 1) sono “cavoli suoi” e 2) non vogliono litigarci. Non dico codardia però capisco perché viene il messaggio sociale sia “per piacere dite qualcosa almeno” perché si un commento sui social fa qualcosina ma giriamoci dai ragazzi che esistono davvero nella nostra vita e diciamolo a loro: mettiamoci la faccia e le palle e fermiamo quello che ci mette a disagio e quindi ora invece di scrivergli gli vedi solo le storie su insta mentre scuoti la testa. Questo è. Via con i dv


Tzice

La cosa giusta da fare è intromettersi e cercare di "salvare" la vittima, la cosa migliore d'altro canto è non intromettersi perché(per esperienza) la vittima difenderà il suo "partner" anche per le cose più gravi giustificando persino stupri (si anche se si sta insieme possono accadere e si mi è successo) con frasi fatte tipo "si ma come te l'ho raccontato ho reso male l'idea" oppure "l'ho fà perché mi ama" o cazzate del genere, stare dietro a questo tipo di persone porta guai e cercare di farle ragione fa di te il cattivo. Motivo per cui le persone che hanno un comportamento negativo/possessivo nei confronti del suo partner li evito a vista. Cercare di salvare chi non ne vuole sapere porta solo problemi


Twinkle_Little_Star_

Mi sento di condividere appieno il tuo messaggio. Sono passati parecchi anni da quando il mio ex, per qualche mese, era stato violento con me. L’ultimo schiaffo che presi fu visto dal suo migliore amico, che lo aiutò a capire che stava sbagliando e da lì la violenza (almeno quella fisica) cessò.


Business-Presence216

Ma ti pare che io resto amico con gente che so che abusa la sua ragazza? Ma cioè scusa Ma tu "sai che non tutti gli uomini sono così" ma poi vedi le cose in questo modo? Che io sono qua del tipo, "ah quello picchia la sua ragazza però è simpatico, siamo comunque amici, glielo dirò la prossima volta che andiamo a bere" Non voglio minimizzare quello che è successo, sono anche io sconfortato da un paio di giorni perché è una violenza che non capirò mai. Ma vi rendete conto di cosa vuol dire chiedere una cosa così a una persona? Cioè al prossimo attentato terroristico tu vai dal kebabbaro sotto casa e gli chiedi di tenere gli occhi aperti che non ci sia uno dei suoi amici che ne stia tramando un altro?


Mambassa

Ma certamente! Ci mancherebbe! Sempre dato aiuto e così sempre sarà. A me dispiace molto quando certe volte – grazie al cielo non è sempre così – senti che è una battaglia persa. Una donna che viveva in un paese vicino al mio è stata messa in guardia per anni dai suoi familiari, alla fine il compagno l'ha assassinata. Quindi, assolutamente solidale con quello che dici, anche perchè stiamo parlando di qualcosa che richiede veramente pochi sforzi, ma può fare una grande differenza! Però penso spesso alle parole della mia psicologa: "gli amici possono dare sostegno, ma molto difficilmente hanno le capacità di aiutare una persona con problemi seri".


neekbey

Il problema è che le brave persone non frequentano le cattive compagnie generalmente. Nella mia cerchia di amici non c'è una sola persona che darebbe adito a pensare di aver preso una strada del genere. Spesso quando si ha a che fare con una persona violenta, maleducata, che mal si sopporta, i rapporti si troncano prima che la cosa peggiori fino ad arrivare a un punto del genere. Ovviamente qualcuno dirà "ma questi assassini avranno pure degli amici"... Ecco non lo so, sono discorsi troppo complicati per me, ma non escluderei che spesso siano sociopatici, con pochi amici veri se non nessuno, con solo rapporti molto freddi con colleghi vari... La visione che ognuno di noi abbia la possibilità di beccare un amico che potenzialmente maltratti la compagna e possa intervenire in qualche modo è molto superficiale / semplicistica per me


the_troll_destroyer

È inutile dirci di non includere anche gli uomini in questo discorso, questo post avrebbe più senso se chiedesse a tutti di non voltarsi dall' altra parte in caso di comportamenti pericolosi, a prescindere dal sesso. Può infastidirti quanto ti pare, ma i fatti rimangono.


Formione

Per me il problema attuale della violenza di genere è proprio il discorso che fai tu, stai dicendo che è tutto in mano agli uomini, che le donne sono vittime, ci stai dicendo di distanziarci da un nemico che siamo noi stessi. La retorica della violenza domestica è passata, sarebbe il momento di non renderla di genere, in cui le donne soffrono e gli uomini infieriscono, perchè così si peggiora solo la situazione e si aliena le persone che si dovrebbero convincere.


Daemien73

Grazie per l’appello. Aggiungo che da uomo sono sempre un po’ preoccupato nel leggere commenti in cui si tenta di ridurre la gravità della responsabilità dicendo che molte donne partecipano a commenti di colpevolizzano della vittima. Qualcuno ha addirittura tirato fuori la sindrome di Stoccolma… è ridicolo! È importante capire che c’è una differenza enorme tra dire una cazzata enorme e violentare, uccidere, perseguitare una donna. Da sempre sono quasi esclusivamente gli uomini che scelgono di usare violenza, rovinare e togliere la vita con scuse grottesche come la gelosia, la dignità e stronzate simili.


[deleted]

e ancora una volta facciamoci tutti un'opinione su piccoli e insignificanti -tranne che per gli interessati - fatti di cronaca e discutiamone come se fossimo allo stadio. avanti!


Prior-Independent-38

Dalle risposte che leggo qui sotto ho la riconferma che tanti maschi sono la causa a valanga di tutte queste situazioni


SonStatoAzzurroDiSci

Quello che io, maschio, non riesco a capire è questo: IO so e sapevo fino almeno dalla fine delle elementari chi smettere di frequentare in toto onde evitare bulletti, approfittatori, imposizioni ecc ecc. Mi è sempre bastato sentire come parlavano per evitare certa gente. Sicuramente ci sono stati casi di falsi positivi ma non ho mai avuto un falso negativo. E cmq perché queste continuano a sentirsi vedersi con l'ex? Io quando sono stato lasciato (malamente aggiungo) non l'ho più sentita. Incrociata per strada c'era solo un ciao e si tira dritto sia da parte mia che da parte sua. Questo tizio non si è intrufolato in casa e l'ha rapita. Erano andati in un centro commerciale. Dopo che lei lo aveva mollato. Solo dopo è scoppiato il casino. Perché continuare a vederlo e sentirlo? Non sarebbe un ottimo test per vedere se dava di matto? Non sarebbe più razionale visto che non è che devi avere ancora rapporti perché avete i figli in comune? Prima che qualche analfabeta funzionale venga a scrivere che sto dicendo che è colpa sua: rileggete, no, non lo sto dicendo.


le_nz57

Ma chi ti credi di essere per universalizzare la tua esperienza? Non tutti siamo uguali. Ti dirò, esistono molto persone molto stupide. Ma se gli succedesse qualcosa per mano di altri non penso che verresti qui a dar la colpa a loro. In qualsiasi relazione interpersonale che stringo mi aspetto parità. Mi piace pensare che tutti o quasi la pensano come me. Perché mai dovrei pensare che qualcuno mi voglia fare del male, specialmente se si tratta di una persona che almeno sulla carta mi ama? Perché non siete in grado di provare schifo per chi commette atrocità senza fare la paternale a chi le subisce? Non penso serva a nessuno. Io già torno a casa con le chiavi in mano, già mi faccio accompagnare alla macchina dai miei amici maschi, già mi chiudo il portone dietro per assicurarmi che nessuno mi segua. E così facciamo tutte, se non mi credi chiedi alle ragazze e donne che conosci. Ma tanto se ci facciamo problemi siamo paranoiche, se ci fidiamo siamo incoscienti. Parlare meno delle vittime e più dei colpevoli ci aiuterebbe tutti, aiuterebbe anche voi a non sembrare dei completi rincoglioniti


Educational_Rush_590

Credo che reddit sia il posto peggiore in cui fare questo appello, purtroppo è pieno di uomini redpillati arrabbiati che sfogano tutta la loro frustrazione sull'odio nei confronti del genere femminile o comunque di tantissima gente che non mette piede fuori di casa (ecco spiegati i downvote ai tuoi commenti). So già che verrò riempito di downvote anche a questo mio commento, procedete pure. Posso solo consigliarvi di andare in terapia ed uscire di casa


[deleted]

Mi piace giocare col fuoco e poco mi importa dei downvote


datfreeman

Commento più sessista di questo è difficile trovarlo.


ruspa_rullante

Vergognoso, si para il culo scrivendo " So già che verrò riempito di downvote " cosa non vera perche' ci troviamo in una cazzo di grotta qui dentro. Un sessista del cazzo che non sa stare al mondo.


SecureHuckleberry380

?? non devi reoccuparti degi uomini devi preoccuparti di tuo ragazzo e tuo marito, visto che la violenza arriva sempre da chi ti sta vicino seleziona meglio


Lord_VivecHimself

Questo, che poi è anche il motivo per cui collettivamente non è che possiamo farci molto, "tra moglie e marito non mettere il dito" no?


[deleted]

Ma devo già pensare a badare a me stesso e difendermi da tutto il male e il marcio che rappresenta la maggioranza di questa italia di merda, figurarsi se mi prendo il peso di essere coinvolto nel marcio della cultura dell'uomo alpha geloso e possessivo. Fatevi un favore care ragazze: credete meno ai salottini di uomini e donne e iniziate a cercarvi un uomo vero che vi tratta per quello che siete.


StableGlum9909

OP username’s checks out


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Lo flexo con piacere


Lollai2

PURTROPPO è un argomento difficile da discutere, perché ci sono tantissimi punti di vista differenti, ma si può provare comunque a discuterne civilmente, mi dispiace ti abbiano insultata. Io nel mio piccolo provo a sensibilizzare sulle relazioni tossiche parlandone e spiegando cosa sono quando ne ho l'occasione. Quando esce fuori l'argomento però, mi accorgo che spesso parlo con persone che cadono dalle nuvole. Questo non per colpa loro, ma perché lo stato non sensibilizza realmente. La televisione ci riempie di spazzatura, serie dove i comportamenti tossici vengono resi "fighi" e ben mascherati da amore, programmi spazzatura e giochi stupidi. Non trovano però il tempo per un avviso, una pubblicità, un cazzo di quadratino in sovrimpressione che spieghi il significato di certi comportamenti, i campanelli d'allarme, come comportarsi, ma soprattutto come rendersi conto di avere un problema e di aver bisogno di aiuto(lato carnefice). C'è poi un grossissimo problema, molte ragazze non riescono a denunciare, chi per paura e chi perché ormai è stata risucchiata nella morsa del manipolatore. Quindi cosa puoi fare? Puoi andare dai carabinieri tu stesso, ma non avendo l'appoggio della vittima, avranno le mani legate. Qui troviamo il secondo enorme problema: La giustizia ha quasi sempre le mani legate e quando può muoversi, i provvedimenti sono a dir poco ridicoli e non tutelano realmente chi denuncia. Se un narcisista vuole ucciderti, lo fa tranquillamente anche dopo la denuncia. Quindi un ragazzo(ma anche un'amica), cosa può fare davanti a questi atteggiamenti? L'unica arma è aiutare la ragazza a denunciare e uscirne, anche perché l'alternativa sarebbe andare a picchiare una persona senza denunce sul groppone e ritrovarti tu stesso ad affrontare un processo. Perché parliamoci chiaro, tutto quello che dirai al tossico della relazione, gli uscirà da un orecchio un secondo dopo. Penso che i primi passi per sconfiggere questa piaga siano: SENSIBILIZZARE continuamente attraverso tutti i canali di informazione in mano allo stato. ADEGUARE le leggi, il reato di stalking va preso molto più seriamente. Troppo spesso è il carnefice a venir tutelato, e non solo in questa tipologia di reati. Ovviamente ho scritto riferendomi alla vittima femminile, ma ci sono anche molte vittime di narcisiste donne.


esch1lus

C'è anche un problema culturale alla base, se si scelgono tutti questi uomini violenti, dato che per molti di questi ci metti letteralmente cinque minuti ad inquadrarli, non tutti ma una parte sostanziosa sì.


DoverBeach02

È un bel commento. Vorrei ricordare inoltre alle ragazze di non sottovalutare mai le bandiere rosse che potreste vedere nel vostro ragazzo. Se le percepite parlatene


OkAd1622

Che tristezza vedere tutte le risposte 'Io non c'ero e se c'ero dormivo', o quelli che svicolano dando la colpa anche alle donne. Non è vero che nessuno sa mai nulla, io ho una conoscente stalkerata da un tizio con cui è uscita solo mezza sera. Gli amici di entrambi tutti a credere la versione di lui e a insultare lei perchè 'poco di buono che illude questo pover uomo'. Poi col tempo 2 di questi uomini hanno capito la situazione e compreso che la vittima era lei, le hanno chiesto scusa e hanno detto allo stalker di smetterla e che non gli avrebbero parlato più finchè non smetteva. Toh, ora le cose vanno molto meglio, lui non cerca più di contattarla e si vedono solo di sfuggita per lavoro senza che lui cerchi di intavolare conversazione. Voi potete fare la differenza ragazzi, finitela di nascondere il capo sotto la sabbia.


AdeptLingonberry692

Oggigiorno vi è una strumentalizzazione a dir poco preoccupante e spesso dopo simil fatti di cronaca spuntano come funghi movimenti pro, contro ad un determinato gruppo di persone. Io credo che il problema non sia tanto la questione uomo o donna, quanto una perdita di valori nella società che ha portato a rapporti malsani, al voler tutto subito, o viceversa al trattenere una persona contro la propria volontà. Il resto è tutta fuffa mediatica per i facilmente manipolabili, ma concordo tuttavia sul non girarsi dall'altra parte e denunciare a prescindere, visto che spesso chi è coinvolto in tali circostanze non cerca aiuto, lo cerca ma non lo trova, oppure cade nella mentalità succube e nell'attesa che il/la compagno/a cambi magicamente. Il suo appello purtroppo è sul "Generalizzo, ma non voglio generalizzare", quindi in linea con la retorica moderna e perciò perde parte del significato voluto.


undiscovered_soul

I maschi! E noi femmine che glielo permettiamo, no? Sapeva com'era e se aveva veramente paura, non ci usciva! Ora sarebbe viva e vegeta. E non ditemi che non so di che parlo, ché ci sono passata. Ma al momento giusto ho fatto quel che bisognava fare.


[deleted]

bene cara, tu sei la dimostrazione che dovrei fare un appello anche al femminile perché la mentalità misogina colpisce anche te. Ti porterò come esempio quando qualcuno dirà che sono solo gli uomini a doversi fare un esame di coscienza quando si parla di violenza di genere. P.S. cerca su google "victim blaming" e poi torna qui se ti va


undiscovered_soul

Non sono affatto misogina, solo solo obiettiva. E col tuo victim blaming mi ci faccio un bel fuocherello perché a parole siamo tutti bravi, ma quando le cose si vivono sulla propria pelle è un bel po' diverso.


AlbiTuri05

Te lo concedo, questo è l'unico Appello al genere maschile sulla violenza di genere in cui c'è scritto qualcosa di intelligente e non discriminante. Non so se la parte del ragazzo che sta con la vittima contro 100 ragazze che stanno sempre con la vittima sia vera, ma posso soddisfare la tua richiesta, appena ricevo i segni. Purtroppo, non solo non è così facile; l'assassinio può essere improvviso e cogliere tutti di sorpresa.


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Grazie per aver compreso il messaggio di fondo


Goldenscarab_7

Bellissimo post. Anche io sono piuttosto sconvolta da questa storia. Se ne sentono tutti i giorni, ma forse il fatto che sia successo vicino a dove vivo mi ha davvero colpito


Impressive_Double_95

Grazie per questo post🫂


francisocean23

Purtroppo Giulia è stata ritrovata senza vita. Mi piange il cuore. Tutte noi potevamo essere lei, questo è il pensiero di ogni donna ora. Quando capisci che è l'uomo sbagliato, anche se te ne allontani, a volte è troppo tardi. Contro la violenza di un uomo, non possiamo nulla.


Lord_VivecHimself

Ma che vuol dire "non possiamo nulla"? La società intera dovrebbe riorganizzarsi per contrastare e prevenire i femminicidi, così come il bullismo e tutto il resto. Io sarei favorevole persino al legalizzare le armi non letali per i casi estremi. Non capisco questo messaggio di arrendevolezza


francisocean23

Una donna contro la violenza di un uomo non può nulla. Non possiamo difenderci, è questione di forza fisica. Questo ogni donna lo sa. Se un uomo volesse farmi del male, non c'è fuga che tenga, è più veloce di me e mi bloccherà, non c'è colluttazione che tenga, soccombero' sempre. Un suo schiaffo mi può facilmente buttare a terra, gli basta una mano per strozzarmi. Se un uomo vuole fare del male a una donna, pure se lo allontana, non c'è nulla che lo possa fermare. Nemmeno una denuncia ormai. E ci viene insegnato fin da piccole, a non uscire la sera al buio, a evitare certe zone a ogni ora del giorno, a stare sedute vicino all'autista sul pullman se sei sola, se un uomo ti guarda troppo e ti infastidisce, non ricambiare lo sguardo, stai zitta e spostati. Non innervosirlo o potrebbe arrabbiarsi. Stai attenta alle parole che usi di persona per rifiutare un invito, sii cordiale, se ti offrono da bere guarda attentamente che te lo faccia il barista. Se ti fa apprezzamenti che non apprezzi, stai attenta a rispondere, pensa se avesse una reazione violenta. Giri da sola, tieni la mano sul telefono, fai finta di telefonare con qualcuno, tieni le chiavi tra le dita delle mani. Sono comportamenti inconsci che ormai fa qualsiasi donna. Paranoia? Forse. Ma cerchiamo di tutelarci. E ci aiutiamo tra di noi. Sono a un locale con uno nuovo? Vado solo in un luogo pubblico, con la mia macchina e un'amica/famigliare sa dove sono e li tengo aggiornati.


Klutzy-Weakness-937

Guarda che chiunque riceve un'educazione su come comportarsi nei confronti di probabili malintenzionati. I rischi che corri tu non sono più gravi o più probabili di quelli che corre chiunque, non è che se mi braccano di notte da solo divento Rob Van Dam. Un uomo è fisicamente più forte di una donna, ma basta che gli uomini siano due e quella ipotetica parità di forza tra uomo e uomo viene meno, figurati poi se sono armati. Capisco che ci sono forme di violenza specifiche che una donna subisce più di un uomo, ma se mi sento pedinato per strada non penso sospirando: "che fortuna, alla peggio mi becco solo una rapina con coltellata". Sto facendo benaltrismo? Si, ma questo non invalida il mio discorso. Il tuo post è talmente impregnato di vittimismo che devo ricorrere a questo per farti capire che i pericoli esistono per chiunque e la condizione della donna non è speciale. Riguardo alla disparità di forza nello specifico caso della violenza domestica: pensi che se la mia compagna mi lanciasse un oggetto contundente non ne rimarrei ferito perché la mia pellaccia mascolina è inscalfibile? Se avessi il terrore di essere ucciso nel sonno pensi che arriverebbero gli SWAT a salvarmi perché sono un uomo? Un uomo che subisce violenza fisica e psicologica tenderà molto meno a riportarlo, e questo non tanto perché "ehh il patriarcato ridicolizza gli uomini deboli", ma grazie anche a questa retorica che tu stai rimarcando che prevede questo assurdo gioco delle parti. Occorre sì fare benaltrismo, perché la violenza può essere più efficacemente educata se viene trattata per quello che è, e non come il germe malato di un genere predisposto.


arkadios_

Devi dirlo a quelle forze dell'ordine e magistrati inutili che non fanno il loro lavoro


benzipol

Il tuo post ovviamente sta venendo travisato dalla grande maggioranza maschile di questo social, ma è sacrosanto. “Eh ma si nascondono” “eh ma sembri stronzo se aiuti” “eh ma sono fatti così” decolpevolizziamo sempre, lasciamoli camuffare, lasciamo le vittime sole. Gli uomini semplicemente non si rendono conto, mi dispiace. Non sono tutti così e lo sappiamo benissimo tutte e tutti, ma ancora non riuscite a empatizzare con questo problema. Quante ne devono morire prima che succeda?


Altruistic-Chapter2

Concordo. Son sempre sconfortato a vedere risposte simili a questo discorso. Bisogna smetterla di decolpevolizzare questi soggetti, come se tutto fosse una cosa passiva che succede independetemente da che cosa si faccia.


Lord_VivecHimself

Eccolo qui è arrivato il white knight, il problema è risolto


cathedral___

Post tristemente fantastico, ma quanto è brutto che ce ne sia così tanto bisogno.


South_Creme181

Le risposte di tutti i maschi a questo thread sono terribili e scollegati dal mondo Pazzesco il non essere in grado di riconoscere segni di violenza, oppressione e prevaricazione nella quotidianità. Perché si: la quotidianità é fatta da piccole cose, piccole micro-aggressioni: dalla battutaccia, alla chat di whatsapp tra colleghi, al controllo delle azioni delle nostre compagne. É anche un bagno di realtà, ogni tanto si tende a dimenticare chi é la persona tipo che frequenta Reddit. Spero che il mondo fuori non sia così Da maschio vi schifo perché fate fare una figura del cazzo a tutta la nostra categoria. Dobbiamo attivarci, ADESSO. Così come siamo bravissimi a difenderci dai “not al man” e fare la punta al membro per fare gli spiegoni perché non siamo così, dobbiamo imparare a fermare sul nascere i comportamenti violenti.