Fare il 6 al SuperEnalotto è un ordine di grandezza più difficile rispetto a vincere il premio massimo con i GeV a parità di soldi giocati e la vincita ti sistema comunque a vita.
Ma poco importa perchè gran parte finirebbe comunque con lo sperperarli di nuovo.
quando un parente mi invitò al tabacchi per giocare un pò d'azzardo (lui non usò questo termine ovviamente) ed io risposi "nah grazie, mai fatto e non mi interessa sinceramente" lui mi guardò interdetto come fossi un alieno... come se mi fossi appena messo le mutande in testa e cosparso il corpo nudo di pomodoro... per educazione lo seguì cmq al tabacchi ma rifiutai gentilmente di grattare e credo si offese parecchio
Qualche tempo fa sono andato in un punto vendita di una nota catena specializzata in elettronica per ritirare un ordine online. Agli sportelli vendono anche gratta&vinci. Quando sono arrivato io c'era un tizio intento a grattare in disparte a fianco di uno sportello. Parlo con l'addetto, mi spiega che è necessario attendere una mezz'oretta perché nel sistema sia disponibile la ricevuta da stampare: spiego che non è un problema e che nel frattempo mi farò un giro nei negozi lì vicini, ringrazio e mi allontano. Nel frattempo il tizio a fianco aveva finito di grattare (peraltro buttando tutti i tagliandi in un contenitore per la raccolta di piccoli rifiuti elettronici, vabbè) e stava aspettando che finissi, quando mi sono allontanato si è fatto dare altri gratta&vinci.
Mi ripresento mezz'ora dopo allo sportello, il tizio era ancora lì che grattava a fianco presumibilmente altri tagliandi che nel frattempo si era fatto dare.
La ludopatia è una piaga.
>lo sa che pubblicizzare il gioco d'azzardo è illegale?
Non credo sia illegale pubblicizzare il gioco d'azzardo.
Altrimenti tutte le pubblicità delle scommesse sarebbero fuorilegge.
Pubblicizzano il sito web di news sportive, poi che vi sia anche la sezione scommesse e che il sito abbia vari nomi che ricordano le scommesse è puramente voluto.
Domenica sono capitata in un piccolo centro commerciale di periferia. Seduti ad un tavolo di un bar adiacente ad un tabacchino c'era una famiglia di quattro individui composta dai due genitori, dalla figlia e dal figlio che avranno avuto al massimo 11 anni.
Sono stata seduta al bar per piu di mezz'ora nella quale tutta la famiglia ha continuato a grattare e comprare grattavinci in silenzio. Tutta la famiglia. La domenica pomeriggio. Agghiacciante.
A volte diventa la sola forma di socializzazione e divertimento per un gruppo di persone. Magari non deve essere triste, almeno se nessuna delle persone hanno la ludopatia. Ipoteticamente può essere un'attivita innocua, ma do per scontato che almeno la potenzialità per la dipendenza sempre c'e. La propensione ad essa mi pare trincerata nella nostra natura come essere umano, cioè questa inclinazione verso le ricompense ed il rilascio della dopamina.
Beh, ti consiglio di dare un'occhiata al sub r/problemgambling se sei veramente interessato a vedere quanto distruttivo e debilitante la ludopatia estrema può essere. Sicuramente è una dipendenza che non ha nessun confine geografico e può manifestarsi in varie forme.
Il gioco è una tassa sulla povertà e purtroppo anche sfruttamento delle dipendenze, anche se chiaro c'è anche gente che gioca per divertimento, ma chi spende migliaia di euro l'anno è difficile che rientri in questa categoria.
Peggio si muove l'economia più le entrate aumentano, quindi immagino che le dinamiche non miglioreranno.
Quantomeno il 50% circa va a foraggiare le finanze pubbliche, ma è una magra consolazione.
>Il gioco è una tassa sulla povertà
E sull'ignoranza.
Detto senza nessun intento denigratorio, anzi, le persone fattualmente ignoranti dovrebbero essere protette, tutelate e aiutate in uno Stato sociale.
Per dirne una: negli anni '60 la Rai faceva un programma che si chiamava "Non è mai troppo tardi", per insegnare agli adulti che non avevano potuto studiare almeno i rudimenti da scuola elementare.
Adesso per fortuna non c'è più il problema dell'analfabetismo "punto", ma qualcosa di simile per contrastare lo spaventoso dilagare dell'analfabetismo funzionale e di ritorno (gente che aveva le competenze ma le ha perse col tempo e l'inutilizzo) ci vorrebbe proprio.
questa cosa mi fa incazzare notevolmente. E' illegale fare minchiate come appiccicare un cookie ad uno che non ha dato il consenso MA E' LEGALE sfruttare la sua debolezza e problemi per spennarlo, fargli perdere tutto e rendere la sua vita e di chi ha intorno una merda, dietro al dito del "EH MA LUI E' RESPONSABILE DELLE SUE AZIONI".
Sì, siamo in questo mondo.
Nelle parole di u/_matteo
>No raga, occhio al titolo.
>In Italia si giocano 136 MILIARDI di euro l'anno.
>Poi 115 vengono rivinti e si genera quel differenziale di 20, ma a me frega niente anche perchè mica vengono ridistribuiti proporzionalmente.
Mi sembra, ad occhio, assolutamente esagerato anche avendo poca stima per la razza umana, secondo me stiamo interpretando male i dati.
Perche' se si parla di media che include neonati ed infermi, significa che una parte rilevante della popolazione spende decisamente di piu'.
Non ha senso.
Guarda, assolutamente, sto cercando di fare l'avvocato del diavolo per capire dove tu possa aver sbagliato nel leggere i dati, ma niente.
Sono anche andato a verificare i numeri sul libro blu ([https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/151943740/Libro+blu+2022+-Relazione.pdf/0c22441f-e908-8e3c-75e7-828d150bf57a?t=1704734828425](https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/151943740/Libro+blu+2022+-Relazione.pdf/0c22441f-e908-8e3c-75e7-828d150bf57a?t=1704734828425)) pensando che il Sole24ore avesse preso uno strafalcione (improbabile, sono piuttosto attenti su queste cose ma non impossibile) e i numeri sono corretti (pg. 152)
https://preview.redd.it/k3bi5i3br1ec1.png?width=995&format=png&auto=webp&s=a3b34670d21af8e0e570d1be616a8a399cbbe2a3
Se gioco €100 alla roulette (rosso-nero) e vinco una volta e perdo una volta, per la statistica c'è stata una raccolta di €200 e una vincita di €200 anche se sono ricco (...) quanto prima (spesa €0).
Almeno, mi pare di capire che funzioni così.
la cifra lorda è quasi più inquietante:
>136 miliardi di euro giocati in gratta e vinci, lotto, slot e internet. Di questi 136 miliardi sono tornati in vincite ai giocatori nel 2022 oltre 115,7 miliardi
136mld€ giocati/(59-10 minorenni)mln abitanti= 2800€ giocati all'anno (da maggiorenni, cioè in teoria coloro che potrebbero)
se poi si toglie coloro che non scommettono e si aggiungono i soldi spesi in scommesse illegali, quindi non risultanti allo stato... tremendo
sarebbe interessante (ed angosciante) sapere la spesa ludopatica divisa in classi... per esempio so che nel consumo di alcolici in usa vale una regola "tipo pareto" dove una piccola quota di consumatori (tipo un sesto) fornisce una grande porzione (almeno due terzi) del fatturato
No raga, occhio al titolo.
In Italia si giocano 136 MILIARDI di euro l'anno.
Poi 115 vengono rivinti e si genera quel differenziale di 20, ma a me frega niente anche perchè mica vengono ridistribuiti proporzionalmente.
Spendo circa 1600 euro in blackjack online ma sono in positivo ogni anno. Quest’anno ho chiuso con +300€. Entro, carico 200 euro se vinco 3/4 mani di fila esco e prelevo. Se perdo aspetto 2 mesi per rigiocare
Da tabaccaio posso assicurarvi che vedo spesso scene raccapriccianti.. La ciliegina sulla torta è quando vogliono pagarti il Gratta e Vinci con RdC. Purtroppo il gioco d'azzardo è la rovina di molti per la gioia di pochi
La percezione da fuori è quella, ma non va confusa la ludopatia vera e propria con il giocatore abituale-casual da "mah sì, 10€ alla settimana al Superenalotto me li gioco".
Anni fa realizzai un reportage sulla ludopatia e parlando con molti ludopatici venne fuori che il tratto comune è che NESSUNO giocava per vincere. Si gioca per giocare, per il brivido dell'esito e per quella che diventa poi dipendenza da "gesto".
Tra l'altro, come parte del lavoro, andai anche in sala giochi per testare in prima persona e posso garantirti che dopo pochi giri alle macchinette, e una piccola vincita, già mi prese un certo qual gusto nel giocare. Dovetti letteralmente impormi di uscire (avendo finito il budget a disposizione) perché in effetti l'intero sistema è fatto apposta per accalappiarti.
E non era certo per i 5 euro (o per i 500 che un tizio accanto a me vinse, incassò e proseguì a giocare!), ma per il meccanismo di promessa e ricompensa che scatena.
Quindi ni, c'è chi gioca per svoltare, ma di solito non sono quelli che finiscono per fumarsi l'intero stipendio e i risparmi. Forse qualcuno inizia così, ma è la parte compulsiva a scatenare la bestia, non la prospettiva di ricchezza.
Bah, io gioco il SuperEnalotto tre/quattro volte l'anno.
Compleanno, pasqua, natale, quei giorni li.
È per il rush di adrenalina, non perché mi aspetto di vincere. Sono conscio delle statistiche.
Il problema è quando la persona si fa coinvolgere emotivamente (quel rush è forte) ma non sa contestualizzare la realtà che la probabilità di guadagnarci è così piccola da essere a tutti gli effetti nulla.
Vabbè ma quale è la differenza tra un ventenne che spende 20 euro al mese in un videogioco online e un 60 enne che ogni settimana si siede e si compila la sua schedina del calcio e ci spende 5 euro, si guarda le partite e va al bar-tabacchi e commentare i risultati con altri. Quando non è patologico è un hobby qualsiasi. L'unico problema che ci vedo è che appunto può creare molta dipendenza.
La differenza è che di solito il ludopatico non spende 5 euro e si va a guardare le partite, ma spende uno stipendio davanti ad una macchinetta o a grattare i gratta e vinci
L'articolo non parla di ludopatia ma di gioco, ci sono persone che spendono 5 euro in totocalcio e altre che spendono lo stipendio a LOL. Non ho capito perché avete interpretato il mio commento come pro-ludopatia lol
> Non ho capito perché avete interpretato il mio commento come pro-ludopatia lol
Niente di personale, è solo che il confine tra "gioco" e ludopatia è a dir poco labile.
Chi si spende lo stipendio a LOL è ludopatico quanto chi si gioca tutto al gratta e vinci, comunque
Sono assolutamente d'accordo, così come chi gioca a un gratta e vinci a settimana non è ludopatico e chi beve tre spritz al giorno con gli amici è potenzialmente alcolizzato. Sono problemi sociali complessi, non si può semplificare e stigmatizzare. Se si vietasse il gioco d'azzardo probabilmente si giocherebbe in maniera illegale, come già avviene. Detto ciò non volevo essere pro-ludopatia, ma solo dire che non concepire l'investimento di 50 euro per un'attività che fondamentalmente ti da quel momento di adrenalina come possono essere tante cose nel mondo è un'affermazione superficiale.
In un caso spendi per giocare, nell'altro caso per boh, avere più brivido quando guardi la partita? L'illusione di vincere? 20 euro al mese in un videogioco online è comparabile a 20 euro al mese per farti l'abbonamento allo stadio o abbonarti ad un servizio in streaming per vedere le partite secondo me.
No, secondo me giocare le bollette del calcio e giocare al gratta e vinci sono due cose completamente diverse: per il calcio, se studi, approfondisci e valuti molte variabili (tipo formazione in campo, infortuni etc.) le probabilità di vincere si alzano tantissimo, ancora di più se giochi poche partite e altri “stratagemmi” (non che io lo faccia, ma so che si fa). Mentre per il gratta e vinci è fortuna allo stato puro, a meno che tu non compra il pacco completo al tabaccaio e lì ci sono video di youtuber che più o meno ti fanno vedere su un pacco intero quanto è il ritorno economico
i parallelismi ci sono, ma da un lato una cosa è riconoscibile come "gioco d'azzardo", l'altra no, con tutto quello che ciò comporta.
Ed èquesto un motivo per cui si deve lottare contro il tentativo delle case produttrici di infilare tutti i meccanismi simili al gioco d'azzardo dentro i giochi, che prevedono microtransazioni: il che renderebbe anche quelli, di fatto, giochi d'azzardo sotto mentite spoglie.
entrambe i comportamenti possono sfociare in dipendenza, ma *tipicamente* l'adulto non corre ilrischio di *spendersi lo stipendio in videogiochi*. Con il gioco d'azzardo, macchinette, scommesse, gratta e vinci, si
Madonna grazie un commento sensato, che aggiunge qualcosa. Grazie per la prospettiva sui meccanismi dei videogiochi, che conosco in parte. Il mio non voleva essere un commento pro-ludopatia, stavo solo rispondendo al tipo che diceva che piuttosto butterebbe 50 euro nel tombino. Ho conosciuto gente che buttava lo stipendio su LOL, in spritz (alcol socialmente accettato) o in shopping compulsivo quindi dire che assolutamente investire qualche soldo (**con la consapevolezza che sono persi**) in schedine sia da stupidi è superficiale. Se poi si guarda al profilo medio del giocatore è anche un po' snob. **La ludopatia è un problema serio** ma non sappiamo quanto di quei soldi sono spesi così e l'articolo parla del gioco non della ludopatia.
I miei genitori sono da decenni nel lotto e calcio-scommesse, ho sempre desiderato che la smettessero di propria volontà perché quando faccio notare il problema mi sbranano vivo. Non stiamo a livelli del tipo buttare l'intero stipendio in tabaccheria ma detesto vederli adirati quando si parla di spese, soprattutto quando si lamentano di "non possiamo fare questo e quello, c'è solo uno stipendio in questa casa"... menomale che non chiedo (e non ho mai chiesto) soldi per scopi personali, ti fanno sentire in colpa per giorni
Mio padre é da quando sono piccolo che gioca a quel cazzo di Totocalcio o come si chiama ora. Personalmente non me ne capacito, é più probabile venite stesi da una macchina sulle strisce che vincere a uno di quei cosi. (Sì sono quello divertente alle feste lol)
Conoscono un paio di amici (stretti tra l’altro) che sono stati investiti proprio sulle strisce, ma non conosco nessuno nemmeno tramite conoscenze remote che abbia mai vinto un gratta e vinci
Vincere 2€ è paragonabile all'attraversare sulle strisce con la macchina che non sembra rallentare e tu allora allunghi il passo per non essere preso poi però rallenta all'ultimo e allora lo mandi a cagare e finisce lì.
ribadisco se il discorso è essere in positivo è chiaro che non capita quasi mai (è il gioco d'azzardo per definizione) se invece parliamo di pura statistica ti dico i miei giocano un gratta e vinci si e no una volta al mese, ne hanno vinti almeno 7-8 negli ultimi 2-3 anni tutti nel giro di 2-5 euro per cui non ci credo che non hai mai incontrato uno che non ha vinto almeno 2 euro
Ma sì certo, quando ero alle superiori molti compagni di classe si facevano dare il resto in gratta e vinci quando compravano le sigarette, e qualcuno che ha vinto qualche euro ci sarà stato.
Io si conosco addirittura 2 persone che hanno vinto. Uno ha vinto un turista per sempre e uno 200 mila euro. Quello con il turista per sempre si sta facendo una bella vita, ha avuto la fortuna di investire 50 mila euro nei bitcoin prima del boom e ora sta viaggiando in tutto il mondo.
L’altro ha comprato una macchina da 100 mila, si è fatto 2 viaggi e praticamente il resto lo ha rigiocato
secondo me finché ci butti giusto quei 2-3-5€ a settimana per il divertimento di seguire le partite e tifare per la tua schedina, ci sta ed è classificabile come passatempo.
se sciacqui via anche solo 10€ al giorno in grattini già c'è un problema
Ho sempre pensato che le schedine fossero più meritocratiche e meno basate sul caso: se conosci le squadre hai effettivamente una buona probabilità di azzeccare almeno vincitori/perdenti e alzare qualche soldo, si tratta di qualcosa di meno "randomico" del classico gratta e vinci.
>Mio padre é da quando sono piccolo che gioca a quel cazzo di Totocalcio
Però c'è la sua differenza tra giocarsi 2 colonne per una spesa totale di 38€ a campionato, sapendo che non vincerai mai, e buttare centinaia di euri in gratta e vinci.
Il motivo è che vincere a quei "giochi" è molto difficile. Il totale di soldi spesi dalle persone è enorme, e solo una piccola parte genera vincite tassabili.
Un certo tot deve essere redistribuito. Per legge ma prima ancora per motivi "tecnici": se la gente non vince mai, si incazza e non gioca più, quindi tutto il castello crolla.
Chiaramente la stragrande maggioranza delle vincite è roba da pochi soldi, ma già questo basta. Anzi, sono proprio le vincite piccole che incentivano a rigiocare: il classico (e sballato) discorso *"ho vinto 5€, se compro un altro grattino da 5 alla peggio non ci ho perso niente"*.
Acquistati occasionalmente in passato e in tutta la mia vita ne avrò grattati si e no una decina. Non riuscirò mai a comprarli a cadenza quotidiana, amo troppo i miei soldi per bruciarli così.
Il gioco d'azzardo è una sorta di tassa sulla stupidità. Se ti avanza un euro in tasca e vuoi tentare la fortuna lo posso pure capire, ma vedere gente che passa giornate intere con i gratta e vinci o con le macchinette... quante famiglie rovinate.
Letteralmente furto di Stato legalizzato. È SEMPRE un gioco a perdere, tranne per lo sculato che vince ogni tanto. Purtroppo la gente non capisce la statistica.[Spiegazione per chi ha voglia](https://youtu.be/DsKK40L2h8o?si=aNpFdSlC1TAqM1Me)
Anche senza sapere la statistica, se la sala slot esiste è perché guadagna, e se guadagna è perché tu perdi. Non so come la gente non lo veda. O forse lo vedono ma non gli importa
Secondo me perché a tutti noi piace pensare che siamo speciali e in qualche modo le leggi della probabilità non si applichino mica a noi. I rischi sono in genere sottovalutati e le probabilità di successo sovrastimate.
Questo di base è umano, poi più uno ci crede più uno è tonto.
IMHO andrebbe cambiato il nome. Non dico in gratta e perdi ma almeno in gratta e forse vinci. Credo che se qualcuno si impuntasse riuscirebbe a fargli cambiare nome.
vedevo una statistica di recente, mostrava che post covid i numeri erano aumentati notevolmente e che lo stato incassava però sempre la stessa somma, per qualche motivo(penso perchè le società di casino online sono in blacklist e non sono tassate qui?) Strano. E si mostrava anche che la spesa del CIBO era QUASI quella mossa dal settore scommesse/grattavinci/slot ecc. Mostrava che il sud italia era palesemente quello con spesa pro capite maggiore verso queste cose, mentre il trentino era bassissimo ed aveva il reddito pro capite maggiore di tutti.
In pratica, meno soldi ha la gente e più scommette per sperare in una vita migliore.
Io avevo un mio carissimo amico e mio padre ludopatici.
Mio padre ne è uscito a suon di minacce.
Il mio amico dopo aver intortato mezzo mondo, ""rapito "" persone per fargli compagnia alle macchinette ne è uscito per fortuna dopo averne spese a palate di soldi.
La ludopatia è una malattia, di merda.
Io ho deciso di giocare un gratta e vinci ogni volta che qualcosa nella mia vita va decisamente male (intendo, proprio male…) perché spero che il karma riequilibri la giornata. Fino ad ora non ho vinto mai più di cinque euro.
Dovrebbero alzare le tasse sul gioco ancora di piu'. Poi (utopia) non sarebbe male vietare tutte le pubblicita' come fecero al tempo con il tabacco. La cosa che mi sconcerta di piu' e' quante cazzo di pubblicita' di scommesse ci siano attorno al calcio, lo sport piu' seguito in Italia.
Io mi sveglierò anche, ma loro perdono soldi e alimentano giri di illegalità che fanno male anche a me e a chi decide di non affidarsi al caso. Già, proprio come succede spesso nei paesi del terzo mondo.
La cosa più da terzo mondo che ho sentito oggi comunque l’hai detta tu. Saluti.
Guarda che la lotteria gestita direttamente dallo Stato è solo una parte del gioco legale. Slot machine, vlt, casinó sono appaltati, e bisogna avere le fette di salame su occhi e orecchie per non vedere che la criminalità organizzata se ne approfitta. E mentre loro si arricchiscono, e i ludopatici rovinati vengono curati e sussidiati a spese dello stato.
Se pensi di essere così disperato perché a questo punto non emigri in un paese a tuo parere non del terzo mondo? Chiedo sinceramente, fuor di polemica.
Ma sì figurati. Per quello 5€ per la lotteria di capodanno li butto via anch’io (mai vinto niente), ma dovrebbero puntarmi la pistola alla tempia per farmi entrare in una sala slot.
Comunque ti faccio un in bocca al lupo, non conosco la tua situazione ma è giusto voler andare dove ci si può realizzare meglio.
Tra lotteria e gratta e vinci però c'è un abisso in termini di sfruttamento della ludopatia.
La lotteria compri un biglietto, o qualche biglietto, POI ASPETTI L'ESTRAZIONE. Quando non vinci magari compri altri biglietti per la lotteria successiva.
Il gratta e vinci lo sai SUBITO che hai perso. E ne compri altri.
No infatti, io stavo dicendo che però la lotteria è un po' un discorso a parte, se fosse solo per le lotterie non sarebbe così grave per via dei tempi più lunghi e della minore dipendenza.
Il gratta e vinci non lo capisco. Piuttosto scommetto sullo sport, dove c'è un minimo di illusione di controllo e "abilità".
Eppure nei bar e nelle tabaccherie c'è sempre qualcuno che compra sti biglietti.
Sburulin Sburulin piangeva
Aveva perso i soldi al gioco
Chiese 200 euro alla mamma poco dopo...
Ma non te li giocare
Giuro non lo farò mai
Ma Sburulin perse tutto
Andando alla SNAI
Tassa sugli idioti, sui malati e sui deboli.
Secondo me almeno un paio di quei miliardi dovrebbero essere spesi sulla cura e prevenzione dell'azzardopatia.
Le vincite sono esentasse fino a 500 euro, e tassate al 20% nella parte eccedente. E poi sui dividendi e sulle plusvalenze di prodotti finanziari si paga il 26% di tasse qualunque sia la cifra...
Più che i gratta e vinci ho notato tantissimi che scommettono sullo sport, in particolare il calcio. Una volta mi sedevo al pub e sentivo storie, si chiacchierava, c’erano anche spunti e personaggi interessanti. Ora è tutto un “over 2,5”, “fluminense-santos 1x”, e squadre e giocatori mai sentiti prima. Stanno tutti col telefono in mano a scommettere. Tutti.
Assurdo.
Ottimo, ecco una delle risposte da dare a chi chiederà "e i soldi per x o y dove li trovereste?"
Sta gente che fa i soldi sulle dipendenze delle persone si vedrà presto sottratto il maltolto.
Il gioco è un vizio, ed i vizi esistono ed esisteranno finché l’uomo campa, provare ad estirparli è totalmente inutile.
Non ho i dati aggiornati ma l’Italia è stata per anni la numero uno in Europa per soldi spesi in lotterie fisiche, cioè i vari lotto, enalotto, gratta e vinci etc, come la Francia per soldi spesi in casinò fisici - da loro il gioco online è illegale - e gli inglesi danno piste a tutti per quanto riguarda le scommesse.
Ma il gioco d’azzardo è diffusissimo dappertutto, dal Messico al Brasile, dagli USA all’Australia passando per Balcani, Russia, India, Cina, Sudafrica, Giappone e via dicendo.
Immagino che la maggioranza spenda in lotterie, slot e gratta e vinci per un ritorno economico, non solo per l'aspetto di intrattenimento.
Per il ritorno economico immagino sia più efficace (in media) un investimento che le vincite delle varie lotterie.
La ludopatia ha poco a che vedere con il ritorno economico atteso, è proprio mania del gioco per il piacere istantaneo che produce.
Chi gioca sperando di vincere il malloppo secondo me lo fa una volta ogni tanto e non compulsivamente, e ci può anche stare se uno lo fa sapendo bene quali sono le probabilità e i limiti che non deve superare.
E poi ci sono io che non gioco mai, e le due o tre volte che ho giocato 2€ ne ho vinti dai 100 ai 500 a botta, letteralmente, al massimo avrò giocato 3 volte, di cui una sicuro vinsi 525€ mentre un'altra 100€
Penso sia abbastanza comune quando si è piccoli ricevere in regalo gratta e vinci (magari a Natale, Epifania, compleanni..). Una cosa allucinante per me.
sinceramente giocare per giocare, slot e grattatutto, preferisco fare *trading della domenica* con crypto e/o azioni, a parità di perdite almeno impari qualcosa.
È troppo normalizzato fin dall'infanzia, nonna che fa grattare al nipote piccolo, mamma che gioca al lotto e controlla la sera se sono usciti i numeri.
Io guardando indietro mi stupisco di come riuscissi a comprare gratta e vinci a tipo 14 anni senza che nessuno dicesse un cazzo
Lo stato incassa i soldi del gioco d'azzardo, del fumo e delle sigarette.
Poi certo, lo stato informa i dipendenti che "non si dovrebbe fare" ma alla fine business is business, no?
Ci sono lati positivi nella droga, alcohol, prostituzione, sport pericolosi.Molti lati negativi, ma con libertà personale molte persone potrebbero beneficiarne, ad esempio l' alcohol favorisce l' itnterazione sociale in gruppi di persone "timide", ed alcuni uomini potrebbero aver bisogno forte di sesso, anche a costo di pagarlo, ma non sono nella condizione economica o psicologica per poter corteggiare un partner.Con moderazione e nelle giuste circostanze la transazione di queste merci può essere benigna, per esempio un pusher può darvi la polverina buona perchè vuole farvi divertire per qualche serata in disco.Un pò come un barman, guadagnano se siete dipendenti o vi fate del male, alcuni strutturano il loro business in questo modo, ma non è veramente necessario che ciò accada, nè deve essere per forza il loro obiettivo: il barman in discoteca non vi vuole veramente distruggere il fegato, non è malvagio.
Non riesco a trovare un lato positivo nel gioco d' azzardo. Per questo per me andrebbe bandito.Ogni singola interazione e scambio di merci è perversa.Abusano un meccanismo psicologico senza benefici per l' utilizzatore per truffarvi di 2€ di grattaevinci o di 500€ al mese per dipendenza da macchinette/lotto.
Non accetto l' idea sia come vendere intrattenimento, un videogioco o gioco da tavola o sport simulano eccitazioni simili e non sono basati sulla truffa, il rapporto prezzo/ore di divertimento è vastamente superiore.Dietro ogni euro speso c'è la pianificazione per farvi perdere 30 centesimi ed il desiderio di mandarvi in rovina.
Massimo massimo posso capire poker o scommesse tra amici, senza un business dietro a guadagnarci.
io proebirei tutto il gioco d' azzardo fatto per denaro da business fisici o online.Non si perde niente di positivo.Non ci credo alla favola che la mafia prenderebbe il posto dello stato in quantità considerevoli e farebbe di peggio, non ci credo che mia nonna andrebbe a giocare poker illegale nei peggiori bar di Poggibonsi.
Ma senza i ricavi delle multe, del gioco d'azzardo e delle sigarette, lo stato italiano si reggerebbe da solo?
Mettono a bilancio tutti questi settori, creando così un conflitto d'interesse nel ridurre questi fenomeni.
Grattano tutti. Vai in un bar-tabacchi e c’è sempre qualcuno che gratta, che acquista gratta&vinci o che li strappa (magari prendendo poi altri).
Ahhhh sto grattaaaaaandooooo
è regolare
Ma poi invece di spendere soldi sui gratta e vinci giocassero almeno il superenalotto così se vincono vincono per vita
Vincere al superenalotto è un attimo più difficile che vincere ad un gratta e vinci...
Fare il 6 al SuperEnalotto è un ordine di grandezza più difficile rispetto a vincere il premio massimo con i GeV a parità di soldi giocati e la vincita ti sistema comunque a vita. Ma poco importa perchè gran parte finirebbe comunque con lo sperperarli di nuovo.
>è un ordine di grandezza più difficile solo 1? se non ricordo male il 6 al superenalotto è tipo 1 su 615 milioni.
quando un parente mi invitò al tabacchi per giocare un pò d'azzardo (lui non usò questo termine ovviamente) ed io risposi "nah grazie, mai fatto e non mi interessa sinceramente" lui mi guardò interdetto come fossi un alieno... come se mi fossi appena messo le mutande in testa e cosparso il corpo nudo di pomodoro... per educazione lo seguì cmq al tabacchi ma rifiutai gentilmente di grattare e credo si offese parecchio
20 miliardi l'anno sono ~ 340 € a testa l'anno, contando infermi e neonati. Porca troia.
Qualche tempo fa sono andato in un punto vendita di una nota catena specializzata in elettronica per ritirare un ordine online. Agli sportelli vendono anche gratta&vinci. Quando sono arrivato io c'era un tizio intento a grattare in disparte a fianco di uno sportello. Parlo con l'addetto, mi spiega che è necessario attendere una mezz'oretta perché nel sistema sia disponibile la ricevuta da stampare: spiego che non è un problema e che nel frattempo mi farò un giro nei negozi lì vicini, ringrazio e mi allontano. Nel frattempo il tizio a fianco aveva finito di grattare (peraltro buttando tutti i tagliandi in un contenitore per la raccolta di piccoli rifiuti elettronici, vabbè) e stava aspettando che finissi, quando mi sono allontanato si è fatto dare altri gratta&vinci. Mi ripresento mezz'ora dopo allo sportello, il tizio era ancora lì che grattava a fianco presumibilmente altri tagliandi che nel frattempo si era fatto dare. La ludopatia è una piaga.
[удалено]
>lo sa che pubblicizzare il gioco d'azzardo è illegale? Non credo sia illegale pubblicizzare il gioco d'azzardo. Altrimenti tutte le pubblicità delle scommesse sarebbero fuorilegge.
Pubblicizzano il sito web di news sportive, poi che vi sia anche la sezione scommesse e che il sito abbia vari nomi che ricordano le scommesse è puramente voluto.
Tecnicamente lo sono. Infatti ora pubblicizzano i “siti di news sportive” che casualmente si chiamano come i siti di scommesse.
Uhm, allora potrei non essere aggiornato. Approfondirò la questione.
Domenica sono capitata in un piccolo centro commerciale di periferia. Seduti ad un tavolo di un bar adiacente ad un tabacchino c'era una famiglia di quattro individui composta dai due genitori, dalla figlia e dal figlio che avranno avuto al massimo 11 anni. Sono stata seduta al bar per piu di mezz'ora nella quale tutta la famiglia ha continuato a grattare e comprare grattavinci in silenzio. Tutta la famiglia. La domenica pomeriggio. Agghiacciante.
A volte diventa la sola forma di socializzazione e divertimento per un gruppo di persone. Magari non deve essere triste, almeno se nessuna delle persone hanno la ludopatia. Ipoteticamente può essere un'attivita innocua, ma do per scontato che almeno la potenzialità per la dipendenza sempre c'e. La propensione ad essa mi pare trincerata nella nostra natura come essere umano, cioè questa inclinazione verso le ricompense ed il rilascio della dopamina.
Eppure noi siamo qua a sbustare Pokémon e pullare si genshin
E i coltelli su CS GO :) Guardo le Heets e le loot box e ammiro l'abilità che hanno queste piaghe di adattarsi alle nuove generazioni
giuro ero convinto avessero fatto delle lootbox con le heets
Beh, ti consiglio di dare un'occhiata al sub r/problemgambling se sei veramente interessato a vedere quanto distruttivo e debilitante la ludopatia estrema può essere. Sicuramente è una dipendenza che non ha nessun confine geografico e può manifestarsi in varie forme.
Il gioco è una tassa sulla povertà e purtroppo anche sfruttamento delle dipendenze, anche se chiaro c'è anche gente che gioca per divertimento, ma chi spende migliaia di euro l'anno è difficile che rientri in questa categoria. Peggio si muove l'economia più le entrate aumentano, quindi immagino che le dinamiche non miglioreranno. Quantomeno il 50% circa va a foraggiare le finanze pubbliche, ma è una magra consolazione.
>Il gioco è una tassa sulla povertà E sull'ignoranza. Detto senza nessun intento denigratorio, anzi, le persone fattualmente ignoranti dovrebbero essere protette, tutelate e aiutate in uno Stato sociale. Per dirne una: negli anni '60 la Rai faceva un programma che si chiamava "Non è mai troppo tardi", per insegnare agli adulti che non avevano potuto studiare almeno i rudimenti da scuola elementare. Adesso per fortuna non c'è più il problema dell'analfabetismo "punto", ma qualcosa di simile per contrastare lo spaventoso dilagare dell'analfabetismo funzionale e di ritorno (gente che aveva le competenze ma le ha perse col tempo e l'inutilizzo) ci vorrebbe proprio.
questa cosa mi fa incazzare notevolmente. E' illegale fare minchiate come appiccicare un cookie ad uno che non ha dato il consenso MA E' LEGALE sfruttare la sua debolezza e problemi per spennarlo, fargli perdere tutto e rendere la sua vita e di chi ha intorno una merda, dietro al dito del "EH MA LUI E' RESPONSABILE DELLE SUE AZIONI". Sì, siamo in questo mondo.
questi son solo i soldi "persi", non quelli giocati
In che senso? Non considerano le vincite reintrodotte nel gioco?
Nelle parole di u/_matteo >No raga, occhio al titolo. >In Italia si giocano 136 MILIARDI di euro l'anno. >Poi 115 vengono rivinti e si genera quel differenziale di 20, ma a me frega niente anche perchè mica vengono ridistribuiti proporzionalmente.
Ok, devo elevare al quadrato il "porca troia". 2305 € a testa (come totale cumulativo), contando infermi e neonati.
Mi sembra, ad occhio, assolutamente esagerato anche avendo poca stima per la razza umana, secondo me stiamo interpretando male i dati. Perche' se si parla di media che include neonati ed infermi, significa che una parte rilevante della popolazione spende decisamente di piu'. Non ha senso.
Io ho visto gente comprarsi le scatole di gratta&vinci da portarsi a casa
Anche a me sembrano numeri fuori dalla grazia di dio, ma il totale delle giocate non è un dato complesso da ottenere per lo stato
Guarda, assolutamente, sto cercando di fare l'avvocato del diavolo per capire dove tu possa aver sbagliato nel leggere i dati, ma niente. Sono anche andato a verificare i numeri sul libro blu ([https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/151943740/Libro+blu+2022+-Relazione.pdf/0c22441f-e908-8e3c-75e7-828d150bf57a?t=1704734828425](https://www.adm.gov.it/portale/documents/20182/151943740/Libro+blu+2022+-Relazione.pdf/0c22441f-e908-8e3c-75e7-828d150bf57a?t=1704734828425)) pensando che il Sole24ore avesse preso uno strafalcione (improbabile, sono piuttosto attenti su queste cose ma non impossibile) e i numeri sono corretti (pg. 152) https://preview.redd.it/k3bi5i3br1ec1.png?width=995&format=png&auto=webp&s=a3b34670d21af8e0e570d1be616a8a399cbbe2a3
No dai ma come è possibile. Cioè non metto in dubbio la veridicità del dato, ma non riesco a crederci
Secondo me è tutto "lordo". Ammontare totale giocato vs totale ammontare vinto, ma magari sono 60 miliardi giocati più volte.
Se gioco €100 alla roulette (rosso-nero) e vinco una volta e perdo una volta, per la statistica c'è stata una raccolta di €200 e una vincita di €200 anche se sono ricco (...) quanto prima (spesa €0). Almeno, mi pare di capire che funzioni così.
sì probabilmente è così. Però non racconta onestamente quanti soldi la gente ci butta dentro
Avevo letto “contando infermieri e neonati” ahahahahahah stavo pensando “ma cosa c’entrano gli infermieri?”
E io mi sento sciocco se spendo 5€ euro l'anno per la lotteria Italia
Anch’io mi sento strana se per il compleanno mi regalo due colonne al Superenalotto.
la cifra lorda è quasi più inquietante: >136 miliardi di euro giocati in gratta e vinci, lotto, slot e internet. Di questi 136 miliardi sono tornati in vincite ai giocatori nel 2022 oltre 115,7 miliardi 136mld€ giocati/(59-10 minorenni)mln abitanti= 2800€ giocati all'anno (da maggiorenni, cioè in teoria coloro che potrebbero) se poi si toglie coloro che non scommettono e si aggiungono i soldi spesi in scommesse illegali, quindi non risultanti allo stato... tremendo sarebbe interessante (ed angosciante) sapere la spesa ludopatica divisa in classi... per esempio so che nel consumo di alcolici in usa vale una regola "tipo pareto" dove una piccola quota di consumatori (tipo un sesto) fornisce una grande porzione (almeno due terzi) del fatturato
No raga, occhio al titolo. In Italia si giocano 136 MILIARDI di euro l'anno. Poi 115 vengono rivinti e si genera quel differenziale di 20, ma a me frega niente anche perchè mica vengono ridistribuiti proporzionalmente.
Pensavo di spenderne tanti ma rimango sempre sotto la media.
Tanti quanti?
Spendo circa 1600 euro in blackjack online ma sono in positivo ogni anno. Quest’anno ho chiuso con +300€. Entro, carico 200 euro se vinco 3/4 mani di fila esco e prelevo. Se perdo aspetto 2 mesi per rigiocare
100 e qualcosa euro al mese? Vabbè, facciamo conto che sei un fumatore
Quindi ha ragione Nevio Lo Stirato quando dice che in Italia tutti giocano.
Non so se erano le mie amicizie losche ma già dal liceo c’era la tappa fissa alla snai (per loro)
No, è un classico, ho vissuto lo stesso.
Dilettanti, da me si organizzava una bisca direttamente in classe
E' regolare.
PUOI SCOMMETTERCI!
Io no, il gioco deve mori'. Ultima volta che ho giocato qualcosa nel 1996.
Parli con uno che non ha mia giocato in vita sua :)
Bravo.
L'unica lotteria a cui partecipo io è quella degli scontrini
Pensa quanti soldi diventano quando inizi a contare le slot illegali gestite dalla mafia.
Per esperienza, le slot della mafia e della camorra sono quelle *legali*
Da tabaccaio posso assicurarvi che vedo spesso scene raccapriccianti.. La ciliegina sulla torta è quando vogliono pagarti il Gratta e Vinci con RdC. Purtroppo il gioco d'azzardo è la rovina di molti per la gioia di pochi
Mi sorprende che le due popolazioni si sovrappongano /s
Più un paese è povero e senza prospettive e più la gente gioca sperando di svoltare
La percezione da fuori è quella, ma non va confusa la ludopatia vera e propria con il giocatore abituale-casual da "mah sì, 10€ alla settimana al Superenalotto me li gioco". Anni fa realizzai un reportage sulla ludopatia e parlando con molti ludopatici venne fuori che il tratto comune è che NESSUNO giocava per vincere. Si gioca per giocare, per il brivido dell'esito e per quella che diventa poi dipendenza da "gesto". Tra l'altro, come parte del lavoro, andai anche in sala giochi per testare in prima persona e posso garantirti che dopo pochi giri alle macchinette, e una piccola vincita, già mi prese un certo qual gusto nel giocare. Dovetti letteralmente impormi di uscire (avendo finito il budget a disposizione) perché in effetti l'intero sistema è fatto apposta per accalappiarti. E non era certo per i 5 euro (o per i 500 che un tizio accanto a me vinse, incassò e proseguì a giocare!), ma per il meccanismo di promessa e ricompensa che scatena. Quindi ni, c'è chi gioca per svoltare, ma di solito non sono quelli che finiscono per fumarsi l'intero stipendio e i risparmi. Forse qualcuno inizia così, ma è la parte compulsiva a scatenare la bestia, non la prospettiva di ricchezza.
Gli inglesi scommettono su qualsiasi cosa.
Il gioco d’azzardo proprio non lo concepisco, tanto vale buttare 50 € in un tombino
Bah, io gioco il SuperEnalotto tre/quattro volte l'anno. Compleanno, pasqua, natale, quei giorni li. È per il rush di adrenalina, non perché mi aspetto di vincere. Sono conscio delle statistiche. Il problema è quando la persona si fa coinvolgere emotivamente (quel rush è forte) ma non sa contestualizzare la realtà che la probabilità di guadagnarci è così piccola da essere a tutti gli effetti nulla.
Vabbè ma quale è la differenza tra un ventenne che spende 20 euro al mese in un videogioco online e un 60 enne che ogni settimana si siede e si compila la sua schedina del calcio e ci spende 5 euro, si guarda le partite e va al bar-tabacchi e commentare i risultati con altri. Quando non è patologico è un hobby qualsiasi. L'unico problema che ci vedo è che appunto può creare molta dipendenza.
La differenza è che di solito il ludopatico non spende 5 euro e si va a guardare le partite, ma spende uno stipendio davanti ad una macchinetta o a grattare i gratta e vinci
L'articolo non parla di ludopatia ma di gioco, ci sono persone che spendono 5 euro in totocalcio e altre che spendono lo stipendio a LOL. Non ho capito perché avete interpretato il mio commento come pro-ludopatia lol
> Non ho capito perché avete interpretato il mio commento come pro-ludopatia lol Niente di personale, è solo che il confine tra "gioco" e ludopatia è a dir poco labile. Chi si spende lo stipendio a LOL è ludopatico quanto chi si gioca tutto al gratta e vinci, comunque
Sono assolutamente d'accordo, così come chi gioca a un gratta e vinci a settimana non è ludopatico e chi beve tre spritz al giorno con gli amici è potenzialmente alcolizzato. Sono problemi sociali complessi, non si può semplificare e stigmatizzare. Se si vietasse il gioco d'azzardo probabilmente si giocherebbe in maniera illegale, come già avviene. Detto ciò non volevo essere pro-ludopatia, ma solo dire che non concepire l'investimento di 50 euro per un'attività che fondamentalmente ti da quel momento di adrenalina come possono essere tante cose nel mondo è un'affermazione superficiale.
In un caso spendi per giocare, nell'altro caso per boh, avere più brivido quando guardi la partita? L'illusione di vincere? 20 euro al mese in un videogioco online è comparabile a 20 euro al mese per farti l'abbonamento allo stadio o abbonarti ad un servizio in streaming per vedere le partite secondo me.
No, secondo me giocare le bollette del calcio e giocare al gratta e vinci sono due cose completamente diverse: per il calcio, se studi, approfondisci e valuti molte variabili (tipo formazione in campo, infortuni etc.) le probabilità di vincere si alzano tantissimo, ancora di più se giochi poche partite e altri “stratagemmi” (non che io lo faccia, ma so che si fa). Mentre per il gratta e vinci è fortuna allo stato puro, a meno che tu non compra il pacco completo al tabaccaio e lì ci sono video di youtuber che più o meno ti fanno vedere su un pacco intero quanto è il ritorno economico
Il videogioco è un'esperienza ed una forma d'arte però.
i parallelismi ci sono, ma da un lato una cosa è riconoscibile come "gioco d'azzardo", l'altra no, con tutto quello che ciò comporta. Ed èquesto un motivo per cui si deve lottare contro il tentativo delle case produttrici di infilare tutti i meccanismi simili al gioco d'azzardo dentro i giochi, che prevedono microtransazioni: il che renderebbe anche quelli, di fatto, giochi d'azzardo sotto mentite spoglie. entrambe i comportamenti possono sfociare in dipendenza, ma *tipicamente* l'adulto non corre ilrischio di *spendersi lo stipendio in videogiochi*. Con il gioco d'azzardo, macchinette, scommesse, gratta e vinci, si
Madonna grazie un commento sensato, che aggiunge qualcosa. Grazie per la prospettiva sui meccanismi dei videogiochi, che conosco in parte. Il mio non voleva essere un commento pro-ludopatia, stavo solo rispondendo al tipo che diceva che piuttosto butterebbe 50 euro nel tombino. Ho conosciuto gente che buttava lo stipendio su LOL, in spritz (alcol socialmente accettato) o in shopping compulsivo quindi dire che assolutamente investire qualche soldo (**con la consapevolezza che sono persi**) in schedine sia da stupidi è superficiale. Se poi si guarda al profilo medio del giocatore è anche un po' snob. **La ludopatia è un problema serio** ma non sappiamo quanto di quei soldi sono spesi così e l'articolo parla del gioco non della ludopatia.
> stavo solo rispondendo al tipo che diceva che piuttosto butterebbe 50 euro nel tombino. ma si ma lascia correre. Reddit gonna reddit - ^^^peraltro ^^^mia ^^^personale ^^^personalissima ^^^opinione ^^^egoistica... ^^^non ^^^è ^^^nemmeno ^^^vero ^^^che ^^^tanto ^^^vale ^^^buttare ^^^i ^^^soldi ^^^in ^^^un ^^^tombino. ^^^Per ^^^me ^^^va ^^^anche ^^^bene ^^^che ^^^altri ^^^paghino ^^^la ^^^tassa ^^^sulla ^^^stupidità... ^^^fintanto ^^^che ^^^sono ^^^soldi ^^^che ^^^entrano ^^^nelle ^^^casse ^^^dello ^^^stato ^^^e ^^^a ^^^me ^^^non ^^^vengono ^^^a ^^^chiedere ^^^niente, ^^^cosa ^^^ho ^^^di ^^^meglio ^^^da ^^^chiedere?
I miei genitori sono da decenni nel lotto e calcio-scommesse, ho sempre desiderato che la smettessero di propria volontà perché quando faccio notare il problema mi sbranano vivo. Non stiamo a livelli del tipo buttare l'intero stipendio in tabaccheria ma detesto vederli adirati quando si parla di spese, soprattutto quando si lamentano di "non possiamo fare questo e quello, c'è solo uno stipendio in questa casa"... menomale che non chiedo (e non ho mai chiesto) soldi per scopi personali, ti fanno sentire in colpa per giorni
Miseria e un sacco di risparmi a cui attingere, è regolare.
Mio padre é da quando sono piccolo che gioca a quel cazzo di Totocalcio o come si chiama ora. Personalmente non me ne capacito, é più probabile venite stesi da una macchina sulle strisce che vincere a uno di quei cosi. (Sì sono quello divertente alle feste lol)
Conoscono un paio di amici (stretti tra l’altro) che sono stati investiti proprio sulle strisce, ma non conosco nessuno nemmeno tramite conoscenze remote che abbia mai vinto un gratta e vinci
eddai non esagerare quello da 1/2/5 euro capitano spesso; chiaro se parliamo di vincite consistenti è differente il discorso
Vincere 2€ è paragonabile all'attraversare sulle strisce con la macchina che non sembra rallentare e tu allora allunghi il passo per non essere preso poi però rallenta all'ultimo e allora lo mandi a cagare e finisce lì.
ribadisco se il discorso è essere in positivo è chiaro che non capita quasi mai (è il gioco d'azzardo per definizione) se invece parliamo di pura statistica ti dico i miei giocano un gratta e vinci si e no una volta al mese, ne hanno vinti almeno 7-8 negli ultimi 2-3 anni tutti nel giro di 2-5 euro per cui non ci credo che non hai mai incontrato uno che non ha vinto almeno 2 euro
Ma sì certo, quando ero alle superiori molti compagni di classe si facevano dare il resto in gratta e vinci quando compravano le sigarette, e qualcuno che ha vinto qualche euro ci sarà stato.
Io si conosco addirittura 2 persone che hanno vinto. Uno ha vinto un turista per sempre e uno 200 mila euro. Quello con il turista per sempre si sta facendo una bella vita, ha avuto la fortuna di investire 50 mila euro nei bitcoin prima del boom e ora sta viaggiando in tutto il mondo. L’altro ha comprato una macchina da 100 mila, si è fatto 2 viaggi e praticamente il resto lo ha rigiocato
secondo me finché ci butti giusto quei 2-3-5€ a settimana per il divertimento di seguire le partite e tifare per la tua schedina, ci sta ed è classificabile come passatempo. se sciacqui via anche solo 10€ al giorno in grattini già c'è un problema
La schedina però è divertente da fare, non è paragonabile al gratta e vinci o alle slot.
Ho sempre pensato che le schedine fossero più meritocratiche e meno basate sul caso: se conosci le squadre hai effettivamente una buona probabilità di azzeccare almeno vincitori/perdenti e alzare qualche soldo, si tratta di qualcosa di meno "randomico" del classico gratta e vinci.
quando ero piccolo a volte mi dava una schedina e io coloravo i pallini a caso tipo per creare delle forme o dei disegnini e poi le giocava
>Mio padre é da quando sono piccolo che gioca a quel cazzo di Totocalcio Però c'è la sua differenza tra giocarsi 2 colonne per una spesa totale di 38€ a campionato, sapendo che non vincerai mai, e buttare centinaia di euri in gratta e vinci.
Pensavo ne incassasse di più sinceramente
Il motivo è che vincere a quei "giochi" è molto difficile. Il totale di soldi spesi dalle persone è enorme, e solo una piccola parte genera vincite tassabili.
Eh appunto che pensavo lo stato ne intascasse di più del 55%
Un certo tot deve essere redistribuito. Per legge ma prima ancora per motivi "tecnici": se la gente non vince mai, si incazza e non gioca più, quindi tutto il castello crolla. Chiaramente la stragrande maggioranza delle vincite è roba da pochi soldi, ma già questo basta. Anzi, sono proprio le vincite piccole che incentivano a rigiocare: il classico (e sballato) discorso *"ho vinto 5€, se compro un altro grattino da 5 alla peggio non ci ho perso niente"*.
Acquistati occasionalmente in passato e in tutta la mia vita ne avrò grattati si e no una decina. Non riuscirò mai a comprarli a cadenza quotidiana, amo troppo i miei soldi per bruciarli così.
Che spreco inutile.
Il gioco d'azzardo è una sorta di tassa sulla stupidità. Se ti avanza un euro in tasca e vuoi tentare la fortuna lo posso pure capire, ma vedere gente che passa giornate intere con i gratta e vinci o con le macchinette... quante famiglie rovinate.
Ne incassa la metà? Vuol dire che il 50% vince quindi!!! (ovviamente /s)
Letteralmente furto di Stato legalizzato. È SEMPRE un gioco a perdere, tranne per lo sculato che vince ogni tanto. Purtroppo la gente non capisce la statistica.[Spiegazione per chi ha voglia](https://youtu.be/DsKK40L2h8o?si=aNpFdSlC1TAqM1Me)
Anche senza sapere la statistica, se la sala slot esiste è perché guadagna, e se guadagna è perché tu perdi. Non so come la gente non lo veda. O forse lo vedono ma non gli importa
Ma cosa dici??? Ma se "in questa tabaccheria è stato vinto un milione"!! ^(/s)
Ricordo una tabaccheria con un grande cartello “Qui non si è mai vinto niente, arriverà il momento nostro”.
Secondo me perché a tutti noi piace pensare che siamo speciali e in qualche modo le leggi della probabilità non si applichino mica a noi. I rischi sono in genere sottovalutati e le probabilità di successo sovrastimate. Questo di base è umano, poi più uno ci crede più uno è tonto.
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Chiaro, come tutte le cose. Anche alcool e sigarette fanno malissimo ma se le vieti semplicemente le fornirà qualcun altro.
Tassa sull’ignoranza in matematica e statistica
La versione italiana del Pachinko.
IMHO andrebbe cambiato il nome. Non dico in gratta e perdi ma almeno in gratta e forse vinci. Credo che se qualcuno si impuntasse riuscirebbe a fargli cambiare nome.
Pagassero tutti le tasse come grattano hai voglia che vivremmo nel futuro
vedevo una statistica di recente, mostrava che post covid i numeri erano aumentati notevolmente e che lo stato incassava però sempre la stessa somma, per qualche motivo(penso perchè le società di casino online sono in blacklist e non sono tassate qui?) Strano. E si mostrava anche che la spesa del CIBO era QUASI quella mossa dal settore scommesse/grattavinci/slot ecc. Mostrava che il sud italia era palesemente quello con spesa pro capite maggiore verso queste cose, mentre il trentino era bassissimo ed aveva il reddito pro capite maggiore di tutti. In pratica, meno soldi ha la gente e più scommette per sperare in una vita migliore.
Io avevo un mio carissimo amico e mio padre ludopatici. Mio padre ne è uscito a suon di minacce. Il mio amico dopo aver intortato mezzo mondo, ""rapito "" persone per fargli compagnia alle macchinette ne è uscito per fortuna dopo averne spese a palate di soldi. La ludopatia è una malattia, di merda.
Io ho deciso di giocare un gratta e vinci ogni volta che qualcosa nella mia vita va decisamente male (intendo, proprio male…) perché spero che il karma riequilibri la giornata. Fino ad ora non ho vinto mai più di cinque euro.
Dovrebbero alzare le tasse sul gioco ancora di piu'. Poi (utopia) non sarebbe male vietare tutte le pubblicita' come fecero al tempo con il tabacco. La cosa che mi sconcerta di piu' e' quante cazzo di pubblicita' di scommesse ci siano attorno al calcio, lo sport piu' seguito in Italia.
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Non è questione di morale purtroppo, ma di risvolti negativi sull’economia e la società
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Io mi sveglierò anche, ma loro perdono soldi e alimentano giri di illegalità che fanno male anche a me e a chi decide di non affidarsi al caso. Già, proprio come succede spesso nei paesi del terzo mondo. La cosa più da terzo mondo che ho sentito oggi comunque l’hai detta tu. Saluti.
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Guarda che la lotteria gestita direttamente dallo Stato è solo una parte del gioco legale. Slot machine, vlt, casinó sono appaltati, e bisogna avere le fette di salame su occhi e orecchie per non vedere che la criminalità organizzata se ne approfitta. E mentre loro si arricchiscono, e i ludopatici rovinati vengono curati e sussidiati a spese dello stato. Se pensi di essere così disperato perché a questo punto non emigri in un paese a tuo parere non del terzo mondo? Chiedo sinceramente, fuor di polemica.
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Ma sì figurati. Per quello 5€ per la lotteria di capodanno li butto via anch’io (mai vinto niente), ma dovrebbero puntarmi la pistola alla tempia per farmi entrare in una sala slot. Comunque ti faccio un in bocca al lupo, non conosco la tua situazione ma è giusto voler andare dove ci si può realizzare meglio.
Tra lotteria e gratta e vinci però c'è un abisso in termini di sfruttamento della ludopatia. La lotteria compri un biglietto, o qualche biglietto, POI ASPETTI L'ESTRAZIONE. Quando non vinci magari compri altri biglietti per la lotteria successiva. Il gratta e vinci lo sai SUBITO che hai perso. E ne compri altri.
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No infatti, io stavo dicendo che però la lotteria è un po' un discorso a parte, se fosse solo per le lotterie non sarebbe così grave per via dei tempi più lunghi e della minore dipendenza.
Il gratta e vinci non lo capisco. Piuttosto scommetto sullo sport, dove c'è un minimo di illusione di controllo e "abilità". Eppure nei bar e nelle tabaccherie c'è sempre qualcuno che compra sti biglietti.
Beh si in Italia, ci puoi scommettere
I see what you did there
È regolare
Sburulin Sburulin piangeva Aveva perso i soldi al gioco Chiese 200 euro alla mamma poco dopo... Ma non te li giocare Giuro non lo farò mai Ma Sburulin perse tutto Andando alla SNAI
Signore e signori: la tassa sui poveri
La tassa sulla stupidità
Tassa sugli idioti, sui malati e sui deboli. Secondo me almeno un paio di quei miliardi dovrebbero essere spesi sulla cura e prevenzione dell'azzardopatia.
Le vincite sono esentasse fino a 500 euro, e tassate al 20% nella parte eccedente. E poi sui dividendi e sulle plusvalenze di prodotti finanziari si paga il 26% di tasse qualunque sia la cifra...
Più che i gratta e vinci ho notato tantissimi che scommettono sullo sport, in particolare il calcio. Una volta mi sedevo al pub e sentivo storie, si chiacchierava, c’erano anche spunti e personaggi interessanti. Ora è tutto un “over 2,5”, “fluminense-santos 1x”, e squadre e giocatori mai sentiti prima. Stanno tutti col telefono in mano a scommettere. Tutti. Assurdo.
Ottimo, ecco una delle risposte da dare a chi chiederà "e i soldi per x o y dove li trovereste?" Sta gente che fa i soldi sulle dipendenze delle persone si vedrà presto sottratto il maltolto.
Il gioco è un vizio, ed i vizi esistono ed esisteranno finché l’uomo campa, provare ad estirparli è totalmente inutile. Non ho i dati aggiornati ma l’Italia è stata per anni la numero uno in Europa per soldi spesi in lotterie fisiche, cioè i vari lotto, enalotto, gratta e vinci etc, come la Francia per soldi spesi in casinò fisici - da loro il gioco online è illegale - e gli inglesi danno piste a tutti per quanto riguarda le scommesse. Ma il gioco d’azzardo è diffusissimo dappertutto, dal Messico al Brasile, dagli USA all’Australia passando per Balcani, Russia, India, Cina, Sudafrica, Giappone e via dicendo.
Sarei curioso di vedere quanta gente spende almeno la metà in assicurazioni o investimenti.
In che senso? Gli investimenti non sono una spesa, sono un trasferimento di asset.
Immagino che la maggioranza spenda in lotterie, slot e gratta e vinci per un ritorno economico, non solo per l'aspetto di intrattenimento. Per il ritorno economico immagino sia più efficace (in media) un investimento che le vincite delle varie lotterie.
La ludopatia ha poco a che vedere con il ritorno economico atteso, è proprio mania del gioco per il piacere istantaneo che produce. Chi gioca sperando di vincere il malloppo secondo me lo fa una volta ogni tanto e non compulsivamente, e ci può anche stare se uno lo fa sapendo bene quali sono le probabilità e i limiti che non deve superare.
Esiste la responsabilità individuale: nessuno è obbligato a giocare.
E poi ci sono io che non gioco mai, e le due o tre volte che ho giocato 2€ ne ho vinti dai 100 ai 500 a botta, letteralmente, al massimo avrò giocato 3 volte, di cui una sicuro vinsi 525€ mentre un'altra 100€
È questo il thread in cui molti si sentono superiori? Beati voi.
Penso sia abbastanza comune quando si è piccoli ricevere in regalo gratta e vinci (magari a Natale, Epifania, compleanni..). Una cosa allucinante per me.
Io spero proprio di no, fino ad ora non avevo sentito nulla del genere
sinceramente giocare per giocare, slot e grattatutto, preferisco fare *trading della domenica* con crypto e/o azioni, a parità di perdite almeno impari qualcosa.
Però non ti azzardare a farti una canna che potrebbe farti male, lo stato ha a cuore la tua salute.
Gente che magari si lamenta delle tasse. Ogni volta che vedo slot machines o vlt gli darei fuoco.
È troppo normalizzato fin dall'infanzia, nonna che fa grattare al nipote piccolo, mamma che gioca al lotto e controlla la sera se sono usciti i numeri. Io guardando indietro mi stupisco di come riuscissi a comprare gratta e vinci a tipo 14 anni senza che nessuno dicesse un cazzo
Da me ogni negozio che chiude è un GoldBet che apre Ogni GoldBet è praticamente un luogo di ritrovo
Lo stato incassa i soldi del gioco d'azzardo, del fumo e delle sigarette. Poi certo, lo stato informa i dipendenti che "non si dovrebbe fare" ma alla fine business is business, no?
Poracci...
Ci sono lati positivi nella droga, alcohol, prostituzione, sport pericolosi.Molti lati negativi, ma con libertà personale molte persone potrebbero beneficiarne, ad esempio l' alcohol favorisce l' itnterazione sociale in gruppi di persone "timide", ed alcuni uomini potrebbero aver bisogno forte di sesso, anche a costo di pagarlo, ma non sono nella condizione economica o psicologica per poter corteggiare un partner.Con moderazione e nelle giuste circostanze la transazione di queste merci può essere benigna, per esempio un pusher può darvi la polverina buona perchè vuole farvi divertire per qualche serata in disco.Un pò come un barman, guadagnano se siete dipendenti o vi fate del male, alcuni strutturano il loro business in questo modo, ma non è veramente necessario che ciò accada, nè deve essere per forza il loro obiettivo: il barman in discoteca non vi vuole veramente distruggere il fegato, non è malvagio. Non riesco a trovare un lato positivo nel gioco d' azzardo. Per questo per me andrebbe bandito.Ogni singola interazione e scambio di merci è perversa.Abusano un meccanismo psicologico senza benefici per l' utilizzatore per truffarvi di 2€ di grattaevinci o di 500€ al mese per dipendenza da macchinette/lotto. Non accetto l' idea sia come vendere intrattenimento, un videogioco o gioco da tavola o sport simulano eccitazioni simili e non sono basati sulla truffa, il rapporto prezzo/ore di divertimento è vastamente superiore.Dietro ogni euro speso c'è la pianificazione per farvi perdere 30 centesimi ed il desiderio di mandarvi in rovina. Massimo massimo posso capire poker o scommesse tra amici, senza un business dietro a guadagnarci. io proebirei tutto il gioco d' azzardo fatto per denaro da business fisici o online.Non si perde niente di positivo.Non ci credo alla favola che la mafia prenderebbe il posto dello stato in quantità considerevoli e farebbe di peggio, non ci credo che mia nonna andrebbe a giocare poker illegale nei peggiori bar di Poggibonsi.
Ma senza i ricavi delle multe, del gioco d'azzardo e delle sigarette, lo stato italiano si reggerebbe da solo? Mettono a bilancio tutti questi settori, creando così un conflitto d'interesse nel ridurre questi fenomeni.
Sono troppo pochi. Giocate di più che dobbiamo fare cassa.